aaa consigli cercasi

[francy781]

Ciao a tutti,
sono qui alla ricerca di consigli....sono una mamma di una bambina di 5 anni che, fino ad un anno fa, era terrorizzata dai cani...poi, ci hanno regalato un cucciolo simil labrador (incrocio tra un labrador e uno sconosciuto) e lei se ne è perdutamente innamorata.... Poi però, forse per la poca esperienza, abbiamo fatto l'errore di tenerlo un paio di giorni in casa e poi abbiamo tentato di abituarlo a stare in garage perchè il vetereinario ovviamente ci aveva detto che non poteva stare fuori dato che era troppo freddo. In casa sarebbe stato difficile tenerlo dato che noi, di giorno, siamo al lavoro.
In garage abbaiava ore ed ore, senza mai fermarsi......fino a che abbiamo dovuto ridarlo a chi ce l'aveva regalato dato che il nostro garage ha un tunnel comune....
Ora, io ci vorrei tentare di nuovo, dato anche che figli non ne avrò altri ed amo da morire i cani....abbiamo un giardino, ma lo potrei anche tenere in casa...
Unico nostro porblema è che siamo via dalle 8 alle 16...mi potete consigliare cosa fare?
Grazie mille.

[freccia]

ciao,
sinceramente?
Avete dato via un cane...che senso ha prenderne un altro? Il cane NON può e NON deve essere il sostituto dei figli. I figli poi non li daresti via...

[Koa]

Pensaci molto a fondo. Pensa a tutti i pro e i contro.
Questa volta dovrà essere "per sempre" e quindi devi essere preparatissima: siamo qui per questo!
Tieni conto che il cane è un animale sociale e che ha bisogno della vicinanza del padrone il più possibile: quindi DEVE stare a contatto con la famiglia (altrimenti se sa che siete in casa e lui fuori...abbaierà anche questo!).
Otto ore non sono moltissime: basta che alla mattina lo portiate fuori almeno una mezz'oretta a fare i bisogni, annusare, correre (insomma, sfogare le energie!) e al vostro ritorno dal lavoro gli dedichiate un bel pò del vostro tempo: ma non è che dovete stare tutto il tempo a farlo giocare, alle volte sono felicissimi di stare a sonnecchiare accanto ai nostri piedi
Ciao ciao [8)]

[ShaneAlexis]

Piuttosto che darlo via, sarebbe stata una buona idea abituarlo gradualmente alla vostra assenza.

Metterlo in garage (o dove vorrete che stia), e andare via per 20 minuti.
Al primo segnale di guaito/ululato/abbaio, dire un bel NO deciso (e deciso non vuol dire urlato), che riporti il silenzio.
Dopo 20 minuti PRECISI, tornare, coccole e premio (magari un bocconcino che gli piace).

Poi di nuovo via, questa volta per 40 minuti, e di nuovo ad accenni di protesta rispondere con un NO.
Si ritorna passato il tempo preciso, e di nuovo gli si fanno coccole e lo si premia.

E così via, allungando i tempi ad un'ora, un'ora e mezza, due ore.. finchè non smette di "protestare" e non dovete più usare il "NO".

In questo modo il cane capisce che se tu sei assente non è una cosa terribile, perchè tornerai SEMPRE da lui e gli farai le coccole come se non te ne fossi mai andata. Assocerà la tua assenza ad una questione di routine quotidiana e il tuo ritorno ad un evento gioioso nel quale riceverà le coccole che ha atteso durante la tua assenza.

Prima di prenderne un altro, poniti il problema di come ti sei comportata in precedenza davanti al "disturbo" del semplice abbaiare, e prova a pensare se sei disposta a prenderti "il disturbo" di portarlo in giro, di curarlo, di nutrirlo, di crescerlo e di averlo sempre al tuo fianco per 15 anni o anche di più.
Se la risposta ad anche solo uno di questi punti è no, allora i cani non fanno per te.

Piuttosto adotta un gattino, che è molto più indipendente e può stare tranquillamente in casa da solo senza "darti noie".

[ShaneAlexis]

Cozmo, ho adottato questo "metodo" con il mio cane sotto consiglio di un addestratore di professione (non me lo sono inventato io), ed ha funzionato egregiamente.

Quando un cane abbaia, lo fa per diversi motivi. Disagio, paura, fastidio (ma anche gioia).
Nel caso specifico del cucciolo sopracitato, abbaiava se lasciato solo.

Quindi, se messo nel luogo in cui deve imparare a stare e lasciato solo A GRADI, lentamente capirà che non c'è nulla di male se il capobranco (la proprietaria) si allontana, e si renderà conto che comportandosi nel modo richiesto, otterrà l'attenzione che cerca, ma SOLO quando il capobranco deciderà di concedergliela.

Il NO serve a far capire al cucciolo che il suo atteggiamento è sbagliato, e dopo il no deve seguire una totale indifferenza finchè il piccolo non tace e il tempo è trascorso. A quel punto, premiare il suo silenzio gli fa comprendere che si è comportato bene e permette alla proprietaria di aumentare i tempi di attesa del piccolo, fino a riuscire a lasciarlo completamente solo senza che lui se ne lamenti.

Sono cose che se cerchi sul web troverai su diversi siti, e che se insegnate fin da cuccioli funzionano perfettamente per tutta la durata della vita della bestiola.

Comunque l'argomento del topic non è come far capire al cucciolo che non deve abbaiare, ma se la signora può permettersi o no di prendere un altro cane, dopo essersi arresa alla prima difficoltà che ha incontrato con il cucciolo che aveva.
Se non è disposta ad impegnarsi ad insegnargli le basi della buona convivenza, forse non è il caso che ne prenda un altro, ma è meglio che (come dicevo) adotti un gattino, che non fa rumore e che è più semplice da gestire, in quanto i gatti sono più indipendenti.

[Koa]

Sinceramente penso che il "NO" debba essere utilizzato in situazioni "speciali"! Non va bene per tutto.
Quando il cane presenta una forte emotività non va "sgridato" col NO ma bensì deve essere portato in uno stato di tranquillità: questo deve dipendere dalla nostra pazienza e calma. Quando i cani sono in stati mentali di paura, fastidio etc per quale ragione bisogna dirgli no? Ma no che? "Non avere paura?" "Non avere fastidio"? Stiamo parlando di "sensazioni emotive del cane" non di "azioni"!
Il "NO" personalmente lo utilizzo solo quando il cane fa un'AZIONE sbagliata (tipo raccattare qualcosa da terra che non deve).
Bisogna RASSICURARE il cane utilizzando il meno possibile vocalizzi, carezze etc: basta la nostra tranquilla presenza!
Dicendo "NO" ad un cane che ha in quel momento "forti emozioni" non si fa altro che aumentare la sua frustrazione e il suo disagio.

[ShaneAlexis]

Lo ripeterò, forse il messaggio non è arrivato bene

La mia, è una "tattica" imparata da un addestratore ed applicata con successo, non sto obbligando nessuno a seguirla, e NON è questo l'argomento del topic.

Io ho dato il mio consiglio alla signora, ed è per questo che lei ha aperto la discussione, non certo per disquisire a riguardo della bontà o della non efficacia di un eventuale "NO".

L'argomento è "Posso prendere un cane dopo averne dato indietro uno solo perchè abbaiava?"
Il mio consiglio è stato "Se i piccoli fastidi non si è in grado di affrontarli, meglio un gatto"

Easy.

[Koa]

Il messaggio è arrivato benissimo, tranquilla! [8D]

Vero: non essendo questo l'argomento del topic potevi benissimo soffermarti a:
"Se i piccoli fastidi non si è in grado di affrontarli, meglio un gatto.[)] [] (scherzo)

Per il resto, se c'è qualcosa di scorretto, va sottolineato per chi legge, non per dare contro a te!

[ika]

scusate ma dalle otto alle sedici sono otto ore consecutive, troppe comunque per un cucciolo di qualunque tipo.
Sarebbe il caso di spezzare almeno i primi mesi con un dog sitter almeno all'ora di pranzo...ma scherziamo? Otto ore completamente da solo è troppo, quantomeno i primi tempi. Più avanti ci può stare, ma poi il cane DEVE stare con la famiglia.
Considerando poi i precedenti...boh. Forse il gatto è la soluzione migliore.
La tecnica comunque non è sbatterlo in garage da solo all'improvviso ma come detto abituarlo gradatamente alla vostra assenza, evitando di sovraccaricarlo di attenzioni quando siete presenti di modo che poi quando andate via non si senta completamente abbandonato. Se ve lo tenete appiccicato per due giorni consecutivi (esempio un fine settimana che lo prendete) e poi il lunedi "ciao ti mettiamo in garage" ovviamente lui si dispera.
E' piccolo. E' un cucciolo. E il 99% dei cuccioli si comporterà così.

[kikka82]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">ika ha scritto:

scusate ma dalle otto alle sedici sono otto ore consecutive, troppe comunque per un cucciolo di qualunque tipo.
Sarebbe il caso di spezzare almeno i primi mesi con un dog sitter almeno all'ora di pranzo...ma scherziamo? Otto ore completamente da solo è troppo, quantomeno i primi tempi. Più avanti ci può stare, ma poi il cane DEVE stare con la famiglia.
Considerando poi i precedenti...boh. Forse il gatto è la soluzione migliore.
La tecnica comunque non è sbatterlo in garage da solo all'improvviso ma come detto abituarlo gradatamente alla vostra assenza, evitando di sovraccaricarlo di attenzioni quando siete presenti di modo che poi quando andate via non si senta completamente abbandonato. Se ve lo tenete appiccicato per due giorni consecutivi (esempio un fine settimana che lo prendete) e poi il lunedi "ciao ti mettiamo in garage" ovviamente lui si dispera.
E' piccolo. E' un cucciolo. E il 99% dei cuccioli si comporterà così.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Scusate ma non potevo non quotare questo intervento..io non ho un cane, ancora per poco spero, e se sto aspettando a prenderlo è anche per valutare bene il da farsi visto che qui lavoriamo entrambi 8 ore al giorno, spezzate, ma anche solo pensare di lasciarlo, cucciolo, da solo per qualche ora mi prende male.
8 ore filate son tante, forse il gatto è davvero la soluzione migliore.