<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">non confondiamo l'attività venatoria con l'istinto venatorio, credi che un Setter inglese o un Pointer si divertano di più andando a caccia o facendo Agility? Un Border si realizza meglio con la Dog dance oppure con le pecore?</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Se è per questo l'uomo, in più di 10'000 anni ha addestrato e selezionato i cani per i più disparati utilizzi. E quella sarebbe diciamo la loro funzione principale. Che non ha NIENTE di naturale (essendo indotta, o amplificata dalla selezione e dall'addestramento)
Ora, per fortuna, con l'evolversi dell'etica, capiamo, ad esempio, che sono stati fatti errori, forzature, e spesso selezioni per fini davvero discutibili. Questi cani vengono "riciclati" come animali da compagnia, cercando di eliminare i caratteri violenti o problematici. E non ti parlo solo di cani da combattimento, o da caccia grossa, ma anche dei levrieri che corrono fino a farsi venire un infarto (tanto per fare un esempio).
Il bull-baiting era una pratica accettata, poi la sensibilità comune si è evoluta ed è stata abolita. E fortunatamente nessuno ti dirà, "Eh ma il cane è stato selezionato per quello ^^", e sicuramente la scarica adrenalinica nel bloccare un toro in gruppo non deve esse roba da poco, sicuramente più intenso di riportare una pallina (non è un esempione, ma cerca di seguirmi uguale).
Io faccio lo stesso discorso applicandolo alla caccia, che reputo un attività più che discutibile. Arriverà il momento, in cui anche la caccia "sportiva" sarà considerata un orrore, e i vari bracchetti, pointer e terrier subiranno un riciclo (che cmq è gia stato messo in atto da tempo, ma per altri motivi)
Ma ti ripeto, sono i miei 2 cents, io non devo convincere te, ne tantomeno il contrario.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Detto questo volevo capire di che razza è il tuo cane?</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
E' un Corso.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Apro una piccola parentesi su Millan non ritengo ottimi i suoi metodi ma sicuramente bisogna dire che molte volte cerca di risolvere problemi di cani davvero problematici, vedi ex combattenti ecc ecc, ha un approccio molto fisico ma resto fermo nella mia idea che non si possa giudicare una persona da 10 minuti di trasmissione....</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Vero, ma anche qui dipende da come ti poni. Se parti dal presupposto che determinate situazioni sono risolvibili solo con metodi coercitivi è difficile che la tecnica si evolva differentemente. Detto questo non sono un hippie del ca220 ^^. Non credo che una pacca sulle chiappe faccia grandi danni, semplicemente non mi piace proprio la tesi su cui si basa Milan ed un certo tipo di Addestramento Old School. Il rapporto con il cane non può essere una guerra per la leadership. O meglio, non può essere ridotto a questo. Queste teorie sono figlie di una visione etnocentrica dell'uomo, che per fortuna, sta lentamente cambiando. Gli animali dispongono di diversi tipi di intelligenza, ridurre il tutto a istinto e leadership secondo me è una vaccata.
Riguardo i 10 minuti, bè, Milan ne ha parecchi di detrattori, anche associazioni importanti, proprio perchè mostra spesso situazioni estreme dando quindi un esempio sballato.
Che poi con metodi aggressivi salva animali dalla gogna, bè, tanto di cappello. Ma il fine giustifica il mezzo? Anche qui alla fine parliamo solo di etica.