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Discussione: guida?

  1. #1
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    guida?

    cio gente,

    capitavo qua raramente e noto con piacere che ci sono persone preparatissime su questo mondo che sempre + mi affascina, mi chiedevo, qualcuno sarebbe disposto a fare una bella guida su come allestire un terrario? immagino che come per l'acquariofila ogni vasca vada preparata in base ai suoi ospiti però c'è sempre una sorta di linea guida generale...che dite? sarebbe fantastico

    Grazie

    Debi
    <b>Acquario avviato il 16/06/2011:</b>Vasca aperta circa 18 litri <b>Filtro:</b> Eden 501 <b>Illuminazione:</b> 20W lampada a braccetto - Fotoperiodo di 9 ore <b>Fertilizzazione:</b> impianto CO2 a bombola, NANO24 dennerle (x ora sospeso) <b>Piante:</b> prato di Hemiantus Callitrichoides <b>Fondo:</b> Wave master soil 3kg <b>Acqua:</b> PH 7 GH=KH=6 NO2 0 NO3 0 <b>Fauna:</b> 3 caridine red cherry

    <b>Animali:</b>

    http://www.megghy.com/gif_animate/an...ppagalli/8.gifFujin Agapornis Roseicollis 3 anni e 3 mesi di vita

    http://www.onlygif.com/cani/dog093.gifBriciola cagnolina meticcia 2 anni e 2 mesi di vita

    Niete è reale, tutto è lecito.

  2. #2
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    sarebbe una bella idea... si potrebbe scrivere anche a più mani...
    <font size=\"3\"><b> Ho acquari da 15 anni e la passione non è ancora finita.</b></font id=\"size3\">

  3. #3
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    Se volete, sono ben lieto di buttar giù qualche riga, anche se il tempo disponibile in questo periodo non è tantissimo, posso postare qualcosa.
    Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto. È il principio fondamentale dell\'Universo: A ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

  4. #4
    Senior Member

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    sarebbe graditissimo
    <b>Acquario avviato il 16/06/2011:</b>Vasca aperta circa 18 litri <b>Filtro:</b> Eden 501 <b>Illuminazione:</b> 20W lampada a braccetto - Fotoperiodo di 9 ore <b>Fertilizzazione:</b> impianto CO2 a bombola, NANO24 dennerle (x ora sospeso) <b>Piante:</b> prato di Hemiantus Callitrichoides <b>Fondo:</b> Wave master soil 3kg <b>Acqua:</b> PH 7 GH=KH=6 NO2 0 NO3 0 <b>Fauna:</b> 3 caridine red cherry

    <b>Animali:</b>

    http://www.megghy.com/gif_animate/an...ppagalli/8.gifFujin Agapornis Roseicollis 3 anni e 3 mesi di vita

    http://www.onlygif.com/cani/dog093.gifBriciola cagnolina meticcia 2 anni e 2 mesi di vita

    Niete è reale, tutto è lecito.

  5. #5
    Senior Member

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    Da cosa partiamo? Perché parlando di rettile in generale parliamo di un argomento vastissimo. Questi animali abitano praticamente in tutti gli ambienti e quindi i terrari possono variare sia in base al "tipo" di rettile (tartaruga, ofide o sauro) sia in base all'ambiente che abitano (desertico, umido, palustre, acquatico, secco).
    Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto. È il principio fondamentale dell\'Universo: A ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

  6. #6
    Senior Member

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    beh potresti partire da un prototipo generale cioè un terrario x i rettili + classici e poi da li sempre tempo e voglia permettendo le varianti
    <b>Acquario avviato il 16/06/2011:</b>Vasca aperta circa 18 litri <b>Filtro:</b> Eden 501 <b>Illuminazione:</b> 20W lampada a braccetto - Fotoperiodo di 9 ore <b>Fertilizzazione:</b> impianto CO2 a bombola, NANO24 dennerle (x ora sospeso) <b>Piante:</b> prato di Hemiantus Callitrichoides <b>Fondo:</b> Wave master soil 3kg <b>Acqua:</b> PH 7 GH=KH=6 NO2 0 NO3 0 <b>Fauna:</b> 3 caridine red cherry

    <b>Animali:</b>

    http://www.megghy.com/gif_animate/an...ppagalli/8.gifFujin Agapornis Roseicollis 3 anni e 3 mesi di vita

    http://www.onlygif.com/cani/dog093.gifBriciola cagnolina meticcia 2 anni e 2 mesi di vita

    Niete è reale, tutto è lecito.

  7. #7
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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">debiruman00 ha scritto:

    beh potresti partire da un prototipo generale cioè un terrario x i rettili + classici e poi da li sempre tempo e voglia permettendo le varianti
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    Domani sera appena rientro posto le foto del terrario dei miei Python regius e il terrario degli Eublepharis macularius con relative specifiche tecniche.
    Credo che questi siano i rettili più comuni allevati in terrario, sono animali per tutti i gusti e tutte le tasche.
    Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto. È il principio fondamentale dell\'Universo: A ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

  8. #8
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  9. #9
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    vai Jc!![^]

    ah...forza lupi[)]

  10. #10
    Senior Member

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    Vediamo un pò cosa riusciamo a fare.
    Il terrario non è un granché, l' ho ricavato chiudendo con del policarbonato alveolare una mensola intera della mia scaffalatura metallica in cantina.
    Il vero vantaggio di un terrario simile è il costo. In totale mi è costato infatti 20€ per vetri, profilati per far scorrere i vetri, prese d'aria, silicone neutro e fibra di cocco. In più si devono aggiungere 15€per il termostato e 16€ per i due cavetti riscaldanti da 25W ciascuno.
    Il policarbonato l'ho trovato buttato nella soffitta dei miei, per cui era un pò deforme, ma niente di grave.

    Il terrario ospita attualmente una coppia di Python regius di luglio 2010, regalo della mia donna per il nostro anniversario. Si sconsiglia di tenere due ofidi insieme, ma con i regius, con certe accortezze si riesce a tenere insieme una coppia.


    Misura 108x54x30. Ho incollato i pannelli di policarbonato, che ho tagliato con un seghetto alternatore, direttamente sul metallo con il silicone neutro. Con i siliconi a reticolazione acetica si rischia che non facciano presa sui materiali plastici. Per le prese d'aria ho utilizzato delle griglie di quelle che si usano per le ventole alle finestre o in stanze non munite di finestra, le potete acquistare in qualsiasi brico o ferramenta. Le prese d'aria sono state sistemate 2 dal lato freddo, in basso molto vicine al suolo, e due nel lato caldo molto più in alto. Questo serve a favorire il ricambio d'aria, visto che l'aria calda tende a salire, attivando un minimo di moto convettivo.
    Ho sistemato due cavetti riscaldanti, uno dal lato sinistro (lato caldo) e uno nel centro, perché essendo molto grande il terrario è difficile tenere le giuste temperature durante l'inverno, anche se la cantina è scaldata, i regius necessitano di temperature non inferiori ai 24°.
    Il fondo è stato isolato con un foglio di linoleum, anche questo prelevato dalla soffitta dei miei. La parte superiore è coibentata con fogli di polistirolo da 3cm incollati sul metallo della scaffalatura.
    Per gli arredi ho usato cortecce di quercia per le tane, che ho semplicemente prelevato dalla legna comprata per il caminetto, radici di canne che trovo abitualmente lungo i corsi dei fiumi durante le escursioni, soprattutto invernali. E' importante che le tane siano basse e più o meno strette. I serpenti devono sentire il contatto con le pareti per sentirsi realmente al sicuro e non stressarsi. Ho inserito 3 tane essendo ampio lo spazio. Una prende buona parte della zona fredda e giunge fino al cavetto centrale, una sulla zona calda e una tra la zona calda e il cavetto centrale praticamente poggiata alla parete. Tutte ricavate con cortecce di quercia secche.
    I cavetti non devono assolutamente entrare in contatto con gli animali, per cui anche essendo all'interno del terrario, sono inseriti a modo di serpentina all'interno di un foglio di policarbonato alveolare e poi sepolti dalla fibra di cocco. Il policarbonato è sufficiente a isolare.
    La sonda del termostato è fissato in zona calda e impostato sui 30°.
    E' un terrario relativamente secco, non serve controllare l'umidità in quanto non sono ofidi che soffrono per variazioni dell'umidità. In periodi di muta, come per la maggior parte dei rettili è bene nebulizzare per favorire il processo. La ciotola dell'acqua deve esser abbastanza ampia per consentire ai serpenti di entrarci dentro completamente.
    Si potrebbe anche montare una lampada spot su un lato del terrario, schermata in modo che non sia raggiungibile per l'ofide per evitare serie ustioni, ma essendo rettili abbastanza timidi e crepuscolari non è fondamentale, anzi talvolta potrebbe risultare fastidiosa.











    Questo è un setup abbastanza naturale per dei rettili che vivono ambienti caldi con umidità media. Il terrario è abbastanza personale, ma penso che possa dare un'idea di base da cui partire per un terrario naturalistico.
    Ovviamente più arredi si inseriscono, più diventa complicata la pulizia. E' necessario però inserire diverse tane, soprattutto in spazi ampi, per evitare che i serpenti stressino e per far si che possano scegliere il posto che preferiscono per termoregolarsi.
    Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto. È il principio fondamentale dell\'Universo: A ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

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