È molto difficile fare una media, i prezzi dei cavalli hanno una forbice molto ampia e per altro determinata da una infinità di fattori. Si va dalle poche centinaia di euro di un vecchio cavallo da macello, ai miliardi (di lire) di un campione purosangue.
Parlando di cavalli da sport, il prezzo lo determina la razza, ma fino ad un certo punto. Perché se è ovvio che un Arabo o un Inglese costano molto più di un Maremmano, il costo stesso dell’arabo e dell’inglese è assai variabile.
Il cavallo non si compra mai cucciolo, non si prende mai il puledrino. Il cavallo si compra quando è già formato e mostra non solo la sua morfologia ma anche il suo carattere e le sue attitudini. I purosangue Arabi o Inglesi possono costare anche molto meno di 10 mila euro se hanno una certa età e sono addestrati solo alle passeggiate libere. Se invece sono cavalli da salto agli ostacoli, dressage, endurance etc. il loro prezzo sale. E sale in proporzione ai risultati che hanno ottenuto, arrivando a superare anche i 100 mila euro (e spesso di molto. Ma molto).
Se poi un cavallo ha qualche difetto fisico che lo limita, qualche malattia o disturbo, il prezzo scende. Anche l’età è un fattore determinate, e poi ancora la genealogia. Nonché il fatto che sia o non sia uno stallone da monta.
Un bel cavallo normalissimo da centro ippico per dilettanti costa qualche migliaio di euro. Un cavallo da gara costa di più, ma quanto di più è relativo alle sue reali potenzialità. Perché nelle gare stesse non solo c’è chi vince e c’è chi perde, ma ci sono anche vari livelli.. un po’ come le serie del calcio. Quindi un giocatore di serie C non costa come un giocatore di serie A. E un campione di serie A non costa come il mediano della squadra che perde sempre nella stessa serie. Il campione di una certa età non costa come il campione nel pieno delle forze. I giocatori della primavera costano poco, ma tra questi l’esperto può individuare un super campione del futuro e fare ottimi investimenti.
Ecco, il paragone con il calcio è abbastanza rappresentativo, visto che sei appassionato potrai capire meglio quello che significa il mondo dei cavalli.
Sono pochi quelli che acquistano animali molto giovani, ancora da formare. Solo i grandi professionisti ne sono in grado ed alcuni ne hanno perfino fatto un attività enormemente remunerativa. Perché, riuscendo ad individuare il soggetto eccezionale quando è ancora un puledro, lo comprano per pochi soldi e si ritrovano dopo qualche anno (e molto lavoro) con un cavallo che vale miliardi (è il caso di Varenne).
Ma questo è lo sport. E comprare un cavallo da sport è molto difficile per una persona non inserita in un meccanismo che spesso sfiora la truffa ed il perverso. Ci sono poi i cavalli da lavoro, i cavalli da tiro pesante, che hanno prezzi variabili. Tra questi alcuni sono bellissimi, enormi e costosissimi, quelli con le zampe frangiate un tempo destinati alle immense carrozze reali. Primo tra tutti il più grande tra i cavalli, lo spettacolare (a mio avviso) Shire. Il prezzo qui è stabilito in base alla razza, ma anche alla potenza e all’aspetto fisico. Uno Shire si potrebbe anche cavalcare con soddisfazione.