Inutile commentare l’amico del tuo ragazzo.. Inutile anche perché lo sai già come può essere definito.. Così come il genio che ha avuto la bella pensata di far sbronzare il combattente. Hai fatto benissimo a portartelo a casa.
Comunque.. se pensi di tenerlo, in qualità di amante degli animali, la scelta migliore sarebbe quella di prendere un piccolo acquario. Il betta in una vaschetta senza filtro, piante, termoriscaldatore (per l’inverno), vive un po’ (e male) e poi muore. L’acqua stessa andrebbe perlomeno condizionata con prodotti specifici.
Il cibo in granuli va benissimo (sempre non sia per avannotti). L’ideale sarebbe integrarlo una volta a settimana con artemie e tubifex surgelati. Puoi dargli ogni tanto anche un piccolo pezzetto di carne macinata (ma sceltissima perché può provocare parassitosi intestinali). Se si abitua te lo prende dalla mano fuori dall’acqua.
Le pinne gli ricrescono, sì. Se è malato te ne accorgi da vari fattori (gonfiore del ventre, occhi sporgenti, movimenti lenti…).
La malattia più pericolosa per questo pesce è l’Ictioftiriasi: la riconosci da macchie bianche prima sulla bocca e poi sul resto del corpo. Oltre al fatto che il pesce non mangia più e boccheggia in superficie.
Sai una cosa Cinzia??? Da questa storia un po’ squallida, potresti tirarne fuori qualcosa di molto positivo. Come imparare ad avere a che fare questi animali. Che se rispettatati e amati, possono dare soddisfazioni inaspettate.