Rispondi CitandoPerdonate gli errori ortografici ma e' tutta sera che sfoglio il sito e sono un filino stanco !!![8D]
Ciao,
Avrei voluto agganciarmi ad un post letto ieri ma non lo trovo più, perdonate l'eventuale post doppio.
Come e con cosa iniziare... Bue facciamo un passo indietro... Fermamente convinto che gli animali non siano assolutamente dei "bei" giochi per i figli, sono anche convinto che crescere con un animale col quale giocare e imparare a prendersene cura sia fondamentale per "capire il mondo".
Detto questo il desiderio e' quello di prendere un pappagallo "piccolomediogrande" per mia figlia. Cure e assistenza sono ovvimente date da me e quindi non sara' sola nel arduo compito.
L'idea e' quella di avere comunque un animale da poter toccare, sentire, poter li dare da mangiare, capire cosa significa accudirlo , quindi una soluzione di un uccello in "gabia" fine a se stesso non era proprio nella mia idea.
Detto questa premessa i quesiti sono :
- esiste qualcosa di semplice da iniziare
- avete dei consigli su pezzatura e tipologia
- cosa evitare assolutamente
- esiste qualcosa che possa essere anche "alloggiato" all'esterno ?
- consigli per allevatori / negozi sulla piazza di Reggio Emilia ???
- cambio forum !?!?!?!? [8D]
Grazie per la pazienza e per le gentili risposte vogliate darmi...
Fiore
Perdonate gli errori ortografici ma e' tutta sera che sfoglio il sito e sono un filino stanco !!![8D]
Ennesima puntualizzazione
Il tempo da dedicargli non e' tantissimo pero' mattina pranzo e cena un Po ' di tempo lo si puo' dedicare sia per cure che eventuali coccole
ciao, e benvenuto di nuovo
quanti anni ha la futura padroncina del futuro pappagallino?
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Detto questa premessa i quesiti sono :
- esiste qualcosa di semplice da iniziare
- avete dei consigli su pezzatura e tipologia
- cosa evitare assolutamente
- esiste qualcosa che possa essere anche "alloggiato" all'esterno ?
- consigli per allevatori / negozi sulla piazza di Reggio Emilia ???
- cambio forum !?!?!?!? [8D]</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
-per iniziare con un allevato a mano le migliori probabilmente sono le calopsiti
-non ho ben capito cosa intendi
-anche qui sii più preciso, che pappagallo evitare assolutamente o che altro?
-se il pappagallo è allevato a mano dovrà stare in casa perchè avrà sempre bisogno della compagnia di qualcuno
-"conosco"(parolone) solo un allevatore di parrocchetti dal collare nella tua zona, questo pappagallo però non rispecchia molto le vostre "esigenze"
-no perchè cambiare forum, già siamo rimasti in 4 gatti
potrebbe interessarti questa discussione: http://www.inseparabileforum.com/for...C_ID_48300.htm
Ciao Fiorini e benvenuto nel forum. Trovo molto apprezzabile il fatto che tu chieda informazioni, in quanto spesso ci troviamo di fronte a persone che non ne chiedono, e alla fine ci sono gravi danni, alcuni risolvibili altri meno.. Quindi fai pure domande, non sentirti sciocco a porle, sciocco è chi non le pone e dopo crea casini
Secondo me, come detto anche da Stefano, una Calopsite è quel giusto compromesso tra pappagalli piccoli e grandi, ed è una tra le più comuni specie di pappagallo esistente.
Ogni pappagallo ha comunque più o meno predisposizione all'essere socievole, alcuni magari hanno indole un po' più selvaticheggiante (es.: pappagallo del Senegal) e quindi amano meno essere maneggiati.
Dobbiamo distinguere, comunque, tra pappagalli allevati a mano e allevati naturalmente dai genitori. Generalmente gli allevati a mano sono più socievoli verso l'uomo, in quanto hanno subito l'imprinting verso l'uomo. C'è di grosso contro che, se viene svezzato male, questo può diventare praticamente isterico, morboso verso una sola persona, e potrebbe anche attaccare chiunque non sia la sua persona "preferita". Invece un pappagallo non allevato a mano sarà sempre con indole molto selvatica, però si può addomesticare.. l'unica è che potrebbero volerci anche mesi prima che questo si fidi completamente della persona. Bisogna anche aspettarsi qualche beccata.. Questo perché, originariamente, il pappagallo ha sempre terrore delle mani. Però, una volta addomesticato, è molto più equilibrato psicologicamente di uno allevato a mano.
Ah, una cosa moooooolto importante: io prenderei sempre quantomeno 2 pappagalli, mai da solo, perché per loro è importante essere sempre in compagnia di qualcuno. A maggior ragione se dici che di tempo da dedicargli non ce n'è molto. Tanto, dove mangia una bocca, penso che ci possa mangiare anche l'altra
I pappagalli possono anche stare all'esterno, l'ideale sarebbe abituarli man mano a partire dall'estate, in modo tale che sentano il cambio climatico gradualmente. A Reggio Emilia non c'è un clima freddissimo.. quindi si può fare
Un'altra cosa MOLTO IMPORTANTE.. sei disposto a sentire canti, fischi, urletti, etc. per tutte le ore di luce? Hai vicini di casa che potrebbero non essere contenti di ciò? Valuta bene questo
Ops.. dimenticavo..
Consiglio mio spassionato, nel caso decidessi di prendere un pappo, tieni sempre sotto mano un numero di un veterinario aviare. Questo perché non tutti i veterinari sono anche per esotici o aviari. C'è da cercarli..
Altra cosa, il Cites. La Calopsite non ne ha bisogno, ci sono solo poche specie che non ne hanno bisogno.. fa' molta attenzione, basta che tu prenda un Agapornis fischeri per averne bisogno.
Eccomi, grazie per le risposte che in parte mi aspettavo avendo letto un po' qua e la', sito compreso.
La famiglia e' composta oltre che da me e signora, dalla grande 7 anni e il piccolo6 mesi. Quest' ultimo ovviamente e' escluso dai "giochi"
Le altre domande erano legate alla dimensione del pappagallo (nel caso si potesse scegliere) e se all'interno delle specie ( che capisco essere solo le calopsite) era meglio evitarne qualche d'una....
Per il cibo come ci si comporta,????
Nessuna indicazione per allevatori negozi fidati ????
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Stefano P ha scritto:
-"conosco"(parolone) solo un allevatore di parrocchetti dal collare nella tua zona, questo pappagallo però non rispecchia molto le vostre "esigenze"
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
in cosa si differenziano i parrocchetti dal collare ?! quali sarebbero i difetti ??!?!
Un negoziante oggi mi ha parlato bene anche degli inseparabili... cosa ne pensate ?! era solo un commerciante oppure ha capito le mie esigenze ?!
Ciao e benvenuto.
Sono perfettamente d'accordo che crescere con un animale (o anche piu') presenti innumerevoli vantaggi, non ultimo quello di insegnare ai nostri figli il rispetto per tutte le creature.
Detto questo, penso anche che per quel che riguarda gli animali cosiddetti 'domestici', bisogna andare cauti e tenere conto di vari fattori.
Mi viene da porti alcune domande; se ho capito bene, tu hai il desiderio di prendere questo pappagallo "piccolomediogrande" per tua figlia ma lei lo desidera...?
Come ho già detto in questa sede ad altri genitori, sconsiglio qualsiasi specie di pappagallo a qualsiasi bambino, anche quello apparentemente piu' "responsabile".
Il perché puoi leggerlo qui:
http://www.inseparabileforum.com/for...C_ID_48300.htm
(immagino sia questa la discussione alla quale volevi agganciarti)
E a quello che già ho detto aggiungo e rinforzo le mie perplessità sulla base di quanto hai detto poc'anzi riguardo al tempo da dedicargli e se si possa tenerlo fuori:
Un pappagallo allevato a mano (svezzato come si deve) vi percepirà come parte del SUO stormo e non un ospite a casa vostra, e cioè: come uno stormo in natura, vorrà dividere con voi tutte quelle piccole azioni quotidiane come nutrirsi, coccolarsi, ecc, azioni che rafforzano la socialità, nonché sentirsi al sicuro dai predatori, in quanto, a differenza di cani e gatti, tutti i pappagalli, dalla cocorita all'ara, sono delle prede. Che poi questi predatori siano praticamente inesistenti in un contesto 'domestico' non conta nulla, il pappagallo non puo' saperlo e non si puo' certo spiegargli che non c'é niente da temere.
Di fronte a un pericolo, vero o percepito come tale, lui reagirà come natura lo ha 'costruito', ossia volando via o menando beccate -se non ha vie di fuga.
Tutto cio' per dire che piu' tempo si passa con lui, piu' il pappagallo si sentirà in un ambiente sano e sicuro.
Stesso dicasi per il tenerlo 'fuori'.
In natura la maggior parte dei pappagalli é altamente sociale, il che vuol dire che la vita in stormi anche di svariate migliaia di individui é la prassi e che le specie piu' 'solitarie' vivono comunque in coppia.
Ora tenerlo fuori equivale piu' o meno a dire il pappagallo: 'ok stanotte noi, il tuo stormo, si dorme tutti su questa quercia, tu pero' te ne vai da solo sull'olmo accanto '.
Il che metterà in moto tutta quella serie di paura e frustrazione tipica di qualsiasi animale 'preda' che sa bene che ritrovarsi lontano dal branco-stormo-gruppo equivale a morte certa.
Ora non voglio certo dire che debba dormire nel vostro letto, ma di sicuro nel vostro stesso ambiente, la casa.
Ti invito a leggere tutte le discussioni messe in rilievo e rinnovo il mio plauso all'intenzione, cosi' come il mio invito a pensarci su bene e magari prendere un altro animale per una bambina di 7 anni.
Se fossi piu\' simpatico sarei meno antipatico.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Solnyshko ha scritto:
prendere un altro animale per una bambina di 7 anni.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Colpito e affondato !!! Si la discussione era proprio questa...
partiamo dalla fine...
bene e che animale, qual'è l'animale migliore da prendere ? chi cosa come ? credo che in tutte le situazioni possano esserci pro e contro... spazi, tempo, disponibilità di altri ad accudire ecc ecc.
Mi rendo conto che ogni animale ha necessità di cure, di attenzioni sia piccolo che grande, sia in giardino che in casa..
L'uccellino o pappagallino credo (o forse meglio dire supponevo) sia una soluzione che permette un conttatto fisico con l'animale (fondamentale per la crescita educativa di un bambino) ma che possa essere rinchiuso (brutto il termine sicuramente) e che non neccessiti di ore e ore di attenzioni e/o impegno. Credo che prendere due uccellini piccoli che non possano proprio mai uscire dalla gabbia insegni poco....
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Solnyshko ha scritto:
Mi viene da porti alcune domande; se ho capito bene, tu hai il desiderio di prendere questo pappagallo "piccolomediogrande" per tua figlia ma lei lo desidera...?
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Assolutamente si. O meglio credo abbia bisogno / piacere di qualcuno da accudire che possa essere SUO.... poi che sia un pappagallo un cane un cavallo o una tigre... bhe li arriva l'adulto con tutti i suoi dubbi/necessità ... E' chiaro altresì che non verrebbe affidata in toto a lei (il papà c'è sempre). Lei dovrà capire che ci sono dei momenti piacevoli (gioco carezze eccecc) ma anche momenti noiosi (pulizia ecc) che dovranno essere vissuti insieme.
Poi capisco tutti i dubbi e perplessità che poni e ti ringrazio molto per aprire un libro dei consigli... onestamente i dubbi rimangono. Credo che qualsiasi strada si percorra porti delle soddisfazioni e degli errori, come del resto la vita in generale ti porta quotidianamente....
detto questo.... conosci qualcuno che alleva tigri ?!
permettimi la battuta.
a presto[8D]
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