ciao, volevo raccontarti la mia esperienza perchè un anno fa mi sono trovata nella tua stessa situazione.
vicino alla ditta presso cui lavoro c'è una colonia di felini e due gattini su tre erano stati allontanati dalla loro mamma perchè si erano ammalati. Li ho portati dalla veterinaria che si è offerta di seguirne uno, mentre l'altro me lo sono portata a casa e, dovendo fargli lo stesso trattamento che hanno suggerito a te, me lo portavo avanti e indietro tra casa e ufficio e ogni 4 ore gli davo le medicine e il pasto. Inizialmente pensavo di curarli e rimetterli nel prato con gli altri, temevo anch'io che i tre fratellini potessero soffrire per la mancanza l'uno dell'altro. Ma sono bastate due settimane a casa con me per trasformare un gattino selvatico in domestico e siccome lui ormai mi vedeva come la sua mamma e la sua compagna di giochi, l'ho tenuto con me, mentre la sorellina è stata adottata da un'altra famiglia che l'aveva vista dalla veterinaria.
Io penso che, se hai amore da dargli (ma anche pazienza e un pochino di sacrificio) quel gattino non sentirà la mancanza dei fratellini. Lasciarlo randagio al suo destino, con dei fratellini che fra qualche mese saranno in competizione per una femmina, è sicuramente diverso che dargli una casa sicura, amore e affetto per tutta la sua vita. E se ami gli animali, ne verrai ricambiata (nonostante i sacrifici e i danni ) Non so cosa hai deciso di fare nel frattempo, ma sicuramente ogni scelta che hai fatto sarà stata quella giusta.
Scusa se mi sono dilungata, qualcuno non sarà d'accordo con le mie opinioni, ma ti dico che io, oggi, non potrei più stare senza il mio Lucky.
Un saluto