Da: Presidente Associazione Canili Veneto <presidente@associazionecaniliveneto.it>
Date: 18 aprile 2011 17:10
Oggetto: Fwd: URGENTISSIMO...DEVO RIMETTERLO IN STRADA...STALLO O ADOZIONE PER GARIBALDI...Ferito ad una zampa, “eroe dei due mondi”, quello felino e quello umano.
A:


VI PREGO FATE GIRARE OVUNQUE E SE POTETE POSTATE SUI SITI, HO POCHI GIORNI E POI DEVO RIMETTERLO IN STRADA!!!

Ho appena ricevuto una telefonata dal veterinario che sta tenendo in stallo Garibaldi, telefonata che mi ha mandato nella più cupa disperazione...Non puo' più tenere il piccolo perchè quando rimane da solo miagola e piange disturbando il vicinato...
Devo andare a riprenderlo e portarlo qui, DOVREI ESSERE FELICE PERCHE' POTRO' VEDERLO E OCCUPARMI DI LUI MA... l'idea di liberarlo in strada mi fa morire...per lui, FIV positivo, significa aver grosse possibilità di finire la sua vita forse già il prossimo inverno.
Quando mi ha chiamato ero al telefono con una nostra adottante la quale mi ha detto che un micio di quartiere che seguiva insieme ad altri, anche lui FIV positivo, è morto quest'inverno per un banale raffreddore...con che cuore...con che cuore posso andarlo a riprendere per non offrirgli un futuro?
Vi prego, vi prego aiutiamo insieme Garibaldi. Cerchiamo per lui uno stallo o un'adozione...vedo molti gatti FIV trovare casa o sistemazione...perchè lui no?
Per info: Antonella 3202318993
GARIBALDI...AMORE MIO!!!
Dire che mi sono innamorata di Garibaldi è la pura e semplice verità.
Posso mostrarvi le foto dove si vede la sua trasformazione fisica nel giro di pochissimi giorni ( e di questo non posso che ringraziare il mitico veterinario che lo sta curando) ma quello che non vi posso mostrare è la particolarità del suo carattere.
Garibaldi è un gatto a dir poco meraviglioso, un gatto che si rapporta con l'umano come se non avesse fatto altro durante la sua vita e, invece, la sua è stata una vita randagia da quando era un gatto di pochi mesi. Non è stata neppure una vita facile considerando i segni che porta sul corpo, deve aver lottato con le unghie e con i denti, due dei quali li ha lasciati sul collo di qualche altra creatura...chissà quante lotte per una femmina in calore ma anche per un boccone di cibo, assolutamente non facile da trovare e che il più delle volte sarà costato un calcio da parte di qualcuno che non voleva gatti tra i piedi.
Ma il nostro "eroe dei due mondi, quello felino e quello umano" ha conservato una bontà d'animo e un'affettuosità incredibili.
L'altra sera sono andata a trovarlo dal veterinario e non appena ha sentito la mia voce ha cominciato a miagolare...quando sono entrata nella stanza e gli è stata aperta la gabbia, mi è venuto incontro per farmi le feste come un cagnolino e lì, tra strusciatine, testatine e fusa, abbiamo trascorso un'oretta in sua compagnia. Aveva il suo bel daffare, Garibaldi!...una strusciatina a me, una testatina a mia figlia e un'altra al veterinario...e poi di nuovo...le foto che gli abbiamo scattato ne sono la prova tangibile: ho voluto metterle tutte, anche quelle meno riuscite. La mezza testa di Garibaldi o la figura scentrata sono infatti dovute al fatto che il piccolo non la smetteva di strusciarsi e coccolarsi...Si è fatto prendere in braccio, accarezzare e manipolare senza opporre il minimo di resistenza, al contrario degli altri miei due gatti che non si fanno prendere in braccio pur vivendo con me da quando erano dei cuccioli di due/tre mesi.
Quando l'abbiamo salutato, promettendogli che saremo tornate a trovarlo e che nel frattempo avremmo fatto di tutto per trovargli una famiglia degna di lui, si è messo a piangere perché non voleva che ce ne andassimo.
Garibaldi, Gari per gli amici, circa quattro anni di età, è stato sterilizzato, sottoposto a terapia antibiotica sia per l'infezione in bocca che per quella alla zampa ora sta meglio. Gli è stata somministrata la prima pastiglia per la filaria e la cura dovrà continuare per un anno dopodiché si verificherà attraverso un esame del sangue la completa guarigione. Insomma, pian pianino, lo stiamo "tirando a lucido".
E' un gatto FIV positivo ma ricordo che la FIV si trasmette tramite i rapporti sessuali e questo problema non c'è più dopo la sterilizzazione, o attraverso contatto di sangue malato e sangue sano, solo tra mici, a seguito di ferite profonde.
Ci sono molti casi di convivenza tra gatti sani e gatti malati senza che i primi, monitorati nel tempo, abbiano contratto la malattia.
Unica cosa, Garibaldi non è compatibile con i cani. Forse con il tempo potrebbe vincere questa antipatia ma necessiterebbe di pazienza e possibilità di stare separato avvicinandosi pian piano.
Povero amore...mi piange il cuore perché è un gatto che non ha avuto niente dalla vita e che invece si merita tanto, tantissimo e io voglio cercarlo questo "tantissimo"...Mi aiutate?
Garibaldi, sarà affidato a veri amanti animali, disponibili a controlli pre e post affido e a firma foglio di adozione.
Per adozioni: Antonella 3202318993

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Presidente Associazione Canili Veneto <presidente@associazionecaniliveneto.it>
Date: 12 aprile 2011 16:47
Oggetto: Re: URGENTISSIMO...STALLO O ADOZIONE PER GARIBALDI...Ferito ad una zampa, “eroe dei due mondi”, quello felino e quello umano.
A:
Ciao a tutti...le notizie riguardo lo stato di salute di Garibaldi sono, tutto sommato, confortanti.
Le ferite e i morsi stanno guarendo, è stata iniziata la terapia per la filaria e oggi è stato sterilizzato.
Il vet che lo sta curando, e che non finirò mai di ringraziare per la disponibilità e sensibilità dimostrate (è lo stesso che per primo ha visitato Andrea, la micia impallinata, e che non propendeva per l'eutanasia nonostante lo stato in cui versava), dice che mangia con estremo appettito e che dimostra attaccamento verso le persone.
L'unica cosa, che come tutti sappiamo, non ha cura ma può consentire a Garibaldi di vivere, se accudito in casa, per un periodo di tempo pari a quello di un gatto sano, è la FIV.
La FIV non è così altamente contagiosa come si crede poichè il contagio avviene attraverso i rapporti sessuali o attraverso il sangue malato a contatto con quello sano in presenza di ferite profonde.
Mi chiedo allora perchè negare a Garibaldi, se non un'adozione subito, almeno uno stallo per consentirgli di stare lontano dalla strada in attesa della sua mamma umana che da qualche parte dovrà pur esserci...? per favore, aiutatemi a trovare qualcuno per lui...se ha bussato alla mia porta è per chiedere aiuto ed io non posso esimermi dal far qualcosa per lui!
Per info: Antonella 3202318993

Chi può metta su FB e pubblichi sui siti mantenendo il messaggio originale. Grazie sin d'ora a chi farà qualcosa per lui

Il giorno 08 aprile 2011 23:52, Presidente Associazione Canili Veneto <presidente@associazionecaniliveneto.it> ha scritto:
Venezia-Mestre
E’ comparso all’improvviso, forse un paio di anni fa oramai, facendosi precedere da un miagolio che sembrava il pianto di un neonato. Probabilmente diventato randagio nel tentativo di accoppiamento durante la stagione degli amori, è arrivato da non si sa dove alla ricerca di un posto dove vivere e trovare del cibo. Lo avevo sempre visto da lontano, non si avvicinava ai gatti che vivono in zona e che la sera stazionano sotto casa mia in attesa del pasto, sprezzanti del pericolo rappresentato da quella bella genìa dei miei vicini che mi minacciano di allontanarli in ogni modo…
Poi, un giorno, mi è preso un colpo…me lo sono ritrovata davanti all’improvviso sul terrazzo di casa, selvaggio da morire, non so se più spaventata io che rapidamente ho passato in rassegna dove fossero in quel momento i miei quattro animali che già non van d'accordo tra loro per evitare incontri-scontri o se lui, in territorio straniero con un possibile "nemico" di fronte. Abito al primo piano e lui è riuscito a salire montando probabilmente sul tettuccio di qualche macchina e saltando sul terrazzo. Mi sono stupita che avesse potuto farlo poiché non poggiava tutte e quattro le zampe a terra…vedendolo da vicino mi sono potuta rendere conto di quanto malridotto fosse…la zampa ferita, vistose cicatrici sulla testa e una ferita ancora aperta forse causata da un morso o conseguenza di un’incidente…gli ho dato del cibo, non ho potuto farne a meno…e gli ho dato anche un nome: Garibaldi, per la ferita alla zampa e perché lo vedevo come l’”eroe dei due mondi”, capace, nonostante il cattivo stato fisico, di farsi strada nel mondo felino e umano.
Avevo pensato di prenderlo e portarlo al gattile ma nei giorni seguenti non l’ho più visto tanto che ho pensato fosse andato a morire da qualche parte.
Invece, qualche tempo dopo, eccolo ricomparire…stavolta di notte, letteralmente affamato e potevo non offrirgli ristoro, nonostante la randagina che vive in terrazzo fosse terrorizzata dalla sua presenza? E’ andata avanti così per un po’, con io che cercavo di organizzarmi per prenderlo e portarlo in gattile - lì, ho pensato, lo cureranno - e la difficoltà a porre in essere i miei propositi.
Nel frattempo siamo diventati amici e Garibaldi non ha più paura, l'appuntamento è quasi quotidiano per reclamare con garbo la sua pappa saltando sul davanzale di camera mia o di mia figlia. Fino a ieri...già, perchè ieri, mia figlia ed io, prese dallo sconforto per il suo pessimo aspetto (più rotto del solito, con evidente difficoltà deambulatorie e bava alla bocca) abbiamo deciso che, data la disponibilità di entrambe, avremmo tentato la cattura e l'avremmo portato dal veterinario...e così è stato.
Ora, Garibaldi, dolcissimo gatto nero desideroso di affetto, che ha stupito sia me che mia figlia per la bontà durante la cattura e il viaggio in macchina (praticamente non l'abbiamo sentito miagolare, quasi si sentisse sollevato dal fatto che qualcuno stava pensando a lui), è ricoverato dal veterinario che "lo sta ripigliando in qua".
Purtroppo gli esami del sangue hanno diagnosticato la positività alla FIV e alla filaria...per quanto riguarda quest'ultima sarà possibile curarlo mentre la FIV è una malattia che abbassa le difese immunitarie e, pertanto, è necessario trovare per Garibaldi, che a breve sarà dimesso, uno stallo o, ancor meglio, un'adozione in appartamento.
Tutti sanno che un gatto con la FIV può vivere quanto un gatto sano se tenuto in casa mentre le probabilità di una vita lunga scendono vorticosamente se il gatto è costretto a vivere all'aperto.
Ora, io, che tanto ho penato per questa creatura mi proporrei pure per tenerlo ma Garibaldi ha paura dei cani ed io ne ho due...non avendo la possibilità di tenerli separati la cosa risulta improponibile senza considerare che ho quattro gatti tre dei quali problematici...
Vi chiedo di mettervi una mano sul cuore...guardate questo povero peloso sfortunato e pensate che ha necessità di trovare un luogo dove vivere protetto...
STALLO O ADOZIONE MA QUANTO PRIMA...NON SI PUO' RIPORTARLO DOV'ERA!!!
Per info: Antonella 3202318993


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Gli animali non possono parlare, ma come possiamo io e te non parlare per loro e astenerci dal rappresentarli? Ascoltiamo, noi tutti, il loro silenzioso pianto di agonia e aiutiamo quel pianto a essere ascoltato nel mondo.

Rukmini Devi Arundale



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