CANE IN CASA DA SOLO, E' POSSIBILE!? QUANTO TEMPO?

[Davide1984]

si anche dello stesso sesso può andar bene,certo non è propio il massimo e alcune razze con la maturità sessuale diventano problematiche ma se messi insieme da cuccioli non dovrebbero esserci problemi.meglio una compagnia che niente ,se mi mettono in un isola deserta da solo ci stò male,con un altro ragazzo è meglio ma con una ragazza è decisamente meglio!!io penso che anche i cani siano felici di vivere in coppia e di avere una compagna o compagno.quando avevo la coppia li vedevo guardarsi con gli occhi degli innamorati e da propietario ero felice di vederli così felici farsi un sacco di coccole.in vita mia non prenderò mai un cane solo.io credo nell amore trà cani,forse il loro è anche più sincero del nostro...

[rananera]

stefia...qualche giorno di ferie li han tutti, certo io sono una privilegiata con le ferie scolastiche ma il mio compagno, normale lavoratore, ha sincronizzato le sue ferie, due settimane, proprio nel periodo dell'adozione.
è davvero indispensabile questo periodo, per il cane, ma anche per gli umani che impareranno così a convivere al meglio con il nuovo arrivo.
se non si tratta di emergenze (e come sempre qui non c'è nemmeno da parlarne, ovvio), prendere un cane anche solo di sabato per poi andare a lavorare di lunedì è da folli (se si tratta di un cucciolo oltre che folle è anche un po' sadico, argh).

davide...io ne so poco ma mi pare molto poco fondato il discorso sulle cucciolate che fan bene...(se si tratta di cani di razza farano bene al proprietario che le vende...)

[SeaWolf74]

Vado un pò oltre il post sul benessere che produce ad una coppia di cani fare cucciolate anche perchè Ot
Dico solo che non sono d'accordo, pur avendo fatto delle cucciolate, perchè ritengo che tra le tante motivazioni per cui si approccia ad improvvisarsi allevatori, questa dovrebbe essere tra le ultime
E' fonte di stess per la fattrice generare nel trambusto di una casa ed in promiscuità con il maschio, impegno gravoso e non in ultimo altera gli equilibri/squilibri di una popolazione canina in evidente sovrannumero rispetto al dominio territoriale dell'essere umano. Questo pone delle responsabilità in capo agli umani che gestiscono la cosa e che spesso trascurano gli sviluppi futuri di questa scelta leggera perchè fatta sulla scia di trasposizioni sentimentali.

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">rananera ha scritto:
ohy ma insisto anche col dire che un gatto affezionato...ti offre l'affetto e l'interazione di un cane...e ne son davvero certissima</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Se si cerca un animale su cui riversare la propria affettività, spesso il gatto è la scelta migliore. E' un animale che si rilassa molto in ambiente domestico, percependo minori minacce, ed è molto adatto a gestire le coccole senza produrre eccitazione e disturbi del comportamento.
Se si cerca un animale con cui fare un percorso, vivere esperienze FUORI etc., il cane è molto diverso, è diversa l'interazione e sono diverse le attività.

Nel caso specifico ravviso le due componenti, una necessità legittima e anche sana di prendersi cura di un animale sul quale molto probabilmente verrà riversata parecchia affettività ma al contempo la predilezione per un animale da vivere anche fuori e quindi non un gatto.

Sono due animali entrambi splendidi nella loro diversità, ma sono appunto, diametralmente, DIVERSI.
Un cane in ambito domestico è un grande impegno, inutile negarlo. Per prendersi un impegno del genere e che di solito riguarda almeno il decennio successivo, bisogna essere in grado di stimare, orientativamente, gli sviluppi futuri della propria vita.
I cani avendo difficoltà a gestire in modo razionale gli eventi che li circondano hanno bisogno di routine e regolatezza.
Avere una routine, orari costanti, situazioni che si ripetono riduce i livellio di stress e dona al cane una sensazione di controllo sulle situazioni.

Purtroppo, non riesco ad essere pienamente in disaccordo con una persona che con umiltà, prima di pensare a prendersi un cane, si pone delle domande e cerca un confronto.
Nell'eventualità però, temo che bisogni prestare molta attenzione alla scelta del soggetto.
Bisogna entrare un pò più nello specifico. Non basta dire il Pincher va bene perchè la sua taglia fa per me. La prima cosa da scegliere è l'adeguatezza dell'indole al proprio stile di vita. L'ultima cosa, in questo caso, la preferenza estetica. Si rischia di prendere una cantonata molto grossa.

Nel caso specifico opterei per un cane meno energico, che non abbai molto per selezione caratteriale, dal carattere mite e non particolarmente avvezzo all'ansia e all'pereccitabilità, e che sia quindi il più idoneo alle condizioni specifiche.
Anche una media taglia non è da escludere a priori.
Il cane adulto poi, secondo me, è tutt'altro che da escludere. Un cane con il carattere già formato nella sua pienezza(dopo la maturazione sessuale), pone minori incognite rispetto ad un cucciolo che potrebbe uscire fuori dalle attese e mostrarsi anche complesso per un neofita.
Ci sono in canile cani difficili e traumatizzati, adatti a mani un pò più esperte, ma anche cani non ancora rovinati, meravigliosi, meticci o di razza, già educati, spesso abituati a condizioni precedenti identiche, o inferiori, a quelle che proporresti tu (perchè la loro storia, ad es. è nota ai volontari).
Potresti provare a migliorare la vita ad un cane di questi. Il cucciolo, in fondo, sarà cucciolo per pochissimi mesi.

[saras]

anche io come rananera ho pensato che in un prossimo futuro il momento migliore per l'arrivo di un cucciolo bimbo sarà in corrispondenza con le mie ferie !

se mai prenderò questa strada speriamo ddi essere in grado di far combaciare tutto!
[]

[rananera]

seawolf...io son rimasta gattara mi sa...
ma mi piace proprio ricordare la gatta che avevo prima, abituata fin da piccina a girare con me per milano...in borsa sui mezzi pubblici, ma anche in treno!
era ferocissima con chiunque, più aggressiva di un cane fetente, ma appena la portavi fuori si rilassava, si metteva lì quasi in balcone e si godeva lo spettacolo (in treno, seduta sul tavolino, guqrdava il paesaggio, bellissima)...

[SeaWolf74]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">rananera ha scritto:

seawolf...io son rimasta gattara mi sa...
ma mi piace proprio ricordare la gatta che avevo prima, abituata fin da piccina a girare con me per milano...in borsa sui mezzi pubblici, ma anche in treno!
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Era una gatta fortunata perchè aveva la possibilità di respirare una boccata di "ossigeno" ogni tanto. Ho messo ossigeno tra virgolette perchè faceva un pò scintille con le parole Milano, mezzi pubblici e treno che hai messo in fila, ma l'importante é essere fuori baciati dal "sole"[].
A parte gli scherzi, temo che la tua componente gattara sia superiore perchè dei cani hai, per adesso, vissuto solo una parte.
Mi rendo conto che in città, alla fine, finisce tutto per ridursi ad una passeggiata al guinzaglio, quindi il cane si vive molto in casa e in tal senso a volte, come dicevi, l'interazione con il gatto si ritiene identica se non meglio.
Diverso è la situazione e il piacere di stare in uno spazio aperto, che sia un parco verde, mare, campagna, con aria buona, un buon cane libero che ti capisce al volo, indossando una tuta comoda anche se abbastanza "profumata" da non poter distinguere chi dei due è il cane[B)], farlo lavorare, addestrarlo etc. In questo caso l'amore per i gatti non si affievolisce ma le diversità affiorano prepotenti.
Spesso, quando si riesce a trovare un equilibrio tra i due animali, l'deale è averli entrambi.

Con questa riflessione mi defilo per ridare spazio a Fabrizio e al suo topic.
Ciao

[Stefia]

se mi parli di due settimane è un conto, due mesi la gente che fa mestieri diversi non ce l'ha nemmeno, ma difficile anche un mese di fila visto che due settimane le decide il datore di lavoro e due il lavoratore ed è difficile farsele mettere in coda...
poi ci possono essere occasioni come ad esempio è successo a me che ho "prenotato" la cucciola a settembre ed arriva a maggio.. e che ci posso fare? anche perchè se trovo lavoro di qui a maggio ferie non ne ho.. ovviamente se Fabrizio può farlo ben venga lo aiuterà nel lavoro...
ma io trovo anche esagerato chi non lascia mai e poi mai il proprio cane solo portandolo ad esempio dai genitori.. se succede che una volta o più non è possibile fare ciò ne risente il doppio!

[saras]

'Nell'eventualità però, temo che bisogni prestare molta attenzione alla scelta del soggetto.
Bisogna entrare un pò più nello specifico. Non basta dire il Pincher va bene perchè la sua taglia fa per me. La prima cosa da scegliere è l'adeguatezza dell'indole al proprio stile di vita. L'ultima cosa, in questo caso, la preferenza estetica. Si rischia di prendere una cantonata molto grossa.'


... io avevo pensato che un cane con il carattere del cavalier king potrebbe adattarsi ad una simile routine ...
qualcuno ha già avito un'esperienza con questa razza e in situazioni simili ? ... il pinscher mi sembra molto più attivo ed energico ....

[saras]

scusate .. non so ancora 'ripsondere quotanto' , la citazione tra virgolette era di sea wolf

[Stefia]

il cavalier da quanto ne so è molto "morboso" col padrone quindi non credo.. ma non vorrei sbagliarmi..