PICA O PLUMOFAGIA O CHE...

[gally99]

Si tratta di autodeplumazione, ne sono abbastanza certo. Avviene in un esemplare di roseicollis di mia proprietà che ama ridurre la carta in coriandoli e poi ammassare gli stessi nel suo nido. L'altro esemplare in gabbia con lui la imita in questo. Sottolineo questo comportamento in quanto ho notato che solo nei periodi in cui metto a loro disposizione un nido si verifica l'evento dell'autodeplumazione. Non posso esserne sicuro al 100% ma sospetto che i fenomeni siano correlati. Li ho privati del nido per un certo tempo e il piumaggio stava pian piano tornando normale, ma non è mai più tornato come una volta. I rigori invernali mi hanno spinto a rimettere il nido, questa volta riempito di trucioli, quelli che si acquistano nei negozi di animali, nella speranza che essendoci già quelli, l'esemplare non iniziasse ad amassarvi carta, ma così non è stato ed oggi ho notato che è visibile la pelle in alcuni punti.
Dato che l'autodeplumazione è dovuta ad uno svariato numero di cause, sto cercando di capire se possa trattarsi di scarsa igiene nel nido, ma l'altro esemplare non soffre di questo problema e non mi è mai capitato di vederli grattarsi o dare segni di prurito.
Oggi ho deciso di togliere il nido e credo che non lo rimetterò più, anche perchè le cove sono sempre state infruttuose, visto che entrambi gli esemplari sono femmina e il nido era solo una misura contro il freddo.
A questo proposito ci tengo a sottolineare che anche se sono due femmine non litigano, anzi, si passano il cibo, perciò escludo che un esemplare abbia strappato le piume all'altro.
Vorrei dei consigli su come evitare il perpetrarsi del fenomeno e come aiutare l'esemplare a recuperare il piumaggio originale.

[sabryina]

Potrebbe essere stress..

[Solnyshko]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio di gally99

A questo proposito ci tengo a sottolineare che anche se sono due femmine non litigano, anzi, si passano il cibo, perciò escludo che un esemplare abbia strappato le piume all'altro.
Vorrei dei consigli su come evitare il perpetrarsi del fenomeno e come aiutare l'esemplare a recuperare il piumaggio originale.
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Non lo escluderei a priori, per vari fattori: al di là del fatto che non litighino, puo' benissimo darsi che l'altra non ritenga di avere materiale idoneo per il nido e spiumi la compagna di gabbia (o anche che la stessa "spennata" si autodeplumi per lo stesso motivo).
Mi capita spesso che coppie, delle specie piu' svariate, attuino questo comportamento quando il materiale messo a disposizione per la costruzione del nido non é di loro gradimento. E parlo di coppie che alla fine si sono riprodotte con successo, ecco perché dico che il fatto che litighino o meno é relativo.

Quanto all'evitare il perpetrarsi di questa spiacevole abitudine, se come dici, capita solo nel momento in cui c'é un nido di mezzo, evita proprio di metterlo. Il nido, che noi percepiamo come "riparo" e "casa", per gli uccelli é solo il mezzo per proteggere uova e piccoli, e in cattività, uno stimolo a riprodursi, a prescindere se siano in una coppia vera e propria o monosesso.

Per aiutare la ricrescita delle piume, un buon multivitaminico male non fa.

[gally99]

evviva, le piume ricrescono pian piano!!! non sono ancora in ordine come quelle della compagna, ma ora non ci sono più tratti di pelle scoperta.

1) via il nido
2) gabbia più grande
3) cordicelle
4) rametti di ulivo
5) vitamine