Ciao a tutti, sono un nuovo utente! Ho un problema con un passerotto che ho trovato nel mese di giugno... era conciato piuttosto male, teneva una zampa completamente distesa, era quasi privo di penne e in fin di vita, ora sta molto meglio, purtroppo non riesce a volare... e temo non lo farà mai...
il mio problema è che è molto aggressivo, mi becca violentemente appena mi vede, ho persino difficoltà a prenderlo dalla gabbia e ad accarezzarlo... il più delle volte, se riesco a prenderlo, rimane con il becco aperto senza emettere alcun suono, ma non vuole nè cibo nè acqua.
Passo del tempo ogni giorno vicino a lui, gli faccio sentire la mia voce, gli do da mangiare facendomi beccare il dito, ma, nonostante siamo insieme da alcuni mesi, non sembra si fidi ancora di me... cosa posso fare per renderlo più docile?
aspetto consigli grazie!
Viste le condizioni in cui l'hai trovato, immagino che abbia subito un grosso trauma.
In piu' si tratta sempre di un animale selvatico, la sua diffidenza é il suo modo per proteggersi, e faresti meglio a lasciarlo tranquillo e tantomeno accarezzarlo (non si fa con gli uccellini 'domestici', figuriamoci con un passerotto selvatico).
Se fossi piu\' simpatico sarei meno antipatico.
Ci fosse stata una minima possibilità di liberarlo, non lo avrei mai accarezzato o cercato di interagire con lui, purtroppo è destinato a vivere in cattività... tentavo di fargli trascorrere una vita un po' più ricca, non riesco proprio a vederlo in gabbia, solo, tutto il giorno... mi spiace se ho sbagliato, non volevo in alcun modo traumatizzarlo ulteriormente
Ciao Condor,
il passero era gia' grandicello quando lo hai trovato o era spennacchiato per altri motovi? Se si', difficile si abitui alla cattivita'. Ad ogni modo, perche' non lo fai visitare da un ornitologo? Magari non riesce a volare perche' ha riportato un trauma e, forse, sei ancora in tempo per curarlo al meglio!
In bocca al lupo!!!
bella
aveva pochi giorni di vita quando l'ho trovato su una pista ciclabile... forse era caduto dal nido, non so!
era piccolissimo, quasi nudo, inizialmente sembrava avesse un problema a una zampetta, dopo solo qualche giorno, ha iniziato a tenere anche l'altra in posizione strana, praticamente l'allungava completamente. Lo avevo fatto visitare, ma mi era stato detto che nn si poteva fare nulla viste le sue condizioni davvero critiche, in una visita successiva, si era temuto avesse problemi neurologici visto che a volte teneva anche strana la testolina, forse problema zampetta genetico, tutto poco chiaro, cque zampetta si era ormai ossificata in quel modo e sconsigliato intervento.
ho fatto del mio meglio per tenerlo in vita, ora è bellissimo, con penne meravigliose, si appoggia sulle zampette, apparentemente sembra sanissimo... solo non vola e, nonostante siamo insieme da quasi 7 mesi, mi becca quando voglio prenderlo dalla gabbia...
scusate se mi sono dilungata troppo... ma nn posso credere che il mio compito ora possa consistere solo in dargli acqua cibo e pulizia gabbia... quotidianamente cerco di stargli vicino con la speranza che inizi a fidarsi di me...
Salve,
mi dispiace informarti che il passero non potrebbe stare da te. Difatti i passeri sono soggetti a regolamentazioni dettate dalle province. Non è possibile la detenzione presso i privati di avifauna protetta, non munita di anello inamovibile e relativo certificato di cessione rilasciato dall'allevatore. Se la forestale dovesse per caso notare l'uccelletto, potresti incappare in qualche problema. Tuttavia, trattandosi di una specie molto abbondante, e l'uccello si dimostra palesemente allevato in cattività, potrebbero chiudere un occhio. Ma ricorda che, per questi casi, ci sono appositi centri di recupero dove affidare l'animale. Ammetto che pure io allevavo e allevo giovani trovatelli che mi portano, ma poi una volta indipendenti, vengono rilasciati. Per il tuo amico non sarà così, fortunatamente per lui. Mi pare di aver capito che soffre di un difetto alla zampa. Non sono per niente sicuro di sapere di cosa si tratta questo difetto, ma capita delle volte che nasca un pullo con un problema simile ad una o ad entrambe le zampe. Suppongo sia causato da qualche trauma subito nel nido, ma ancora devo verificare per bene la cosa. Comunque sia, l'uccelletto vorrai, giustamente, tenerlo con te ormai (anche se si potrebbe cercare di reinserirlo in natura, ma le possibilità che soppravviva non sono altissime). Purtroppo sì, dovrai limitarti a fornirgli acqua, cibo, ed a pulire la gabbia. Una volta ottimamente abituato alla sua gabbia, se lo desideri puoi provare ad aprirgli la porticina dell'alloggio, e a lasciarlo volare per l'intera stanza, preventivamente resa idonea a far volare l'animale; occhio a tende, vetri, buchi, fessure, piante tossiche...tornerà da se dentro la sua casetta per riffocillarsi, ed una volta dentro, ti basterà richiudere la porta. L'importante è che sia abituato allo stato domestico, e sia adattato alla sua gabbia o meglio ancora volieretta. Evita di prenderlo in mano ed accarezzarlo perchè questi fragili animali sono soggetti ad infarto. Vedrai che pian piano diverrete amici ...
In bocca al lupo!
Ghemon
Sono sicura che hai fatto del tuo meglio per allevarlo, sei da ammirare, ci vuole fortuna e tanta cura per salvare un passero implume. La mia Tina vive ormai con noi da oltre 5 anni, anche lei nn e' adatta alla vita in natura; l'ho praticamente tolta dalla bocca della mia gatta e nn vola tantissimissimo per via del trauma subito ed ha le vie respiratorie delicatissime. Ad ogni modo lei vive "in mezzo" a noi, entra ed esce dalla sua gabbietta, sta posata su di me, gironzola per casa.
Quando sei nella stanza e puoi sorvegliarlo, lascia la porta della gabbia aperta; il passero, se ne avra' voglia, uscira' per svolazzare; questo puo' servirgli per allenarsi i muscoletti delle ali. Vedrai che si abituera' ad entrare ed uscire dalla gabbia a seconda delle sue necessita' di bere e mangiare e pian piano socializzera' con te. I passeri sono molto intelligenti ed anche opportunisti
Non so se lo hai gia' fatto, ma mettigli nella gabbia una vaschetta con il grit (e' una miscela di gusci d’ostrica triturati, che trovi nei negozi per animali), che serve sia per l'apporto di calcio oltre all'osso di seppia, sia perche' i passeri in natura fanno il "bagno" nella polvere per eliminare eventuali parassiti. Vedrai che il tuo passero si fara' delle belle grattatine nel grit. All'inizio, invece, le mettevo il piatto con l'acqua fuori dalla gabbia e pian pianino ha capito che poteva fare il bagno.
Sono sicura che hai amore, pazienza e cura per il piccolino!
In bocca al lupo!
bella
Grazie mille per i vostri consigli!
La scorsa estate gli aprivo la gabbietta (non proprio una voliera, ma la più grossa che ho trovato!) e lo facevo svolazzare in giardino, il suo divertimento preferito era quello di fare il bagnetto nella sabbia, ora è in una sua stanzetta, completamente sicura, e lo faccio uscire quotidianamente
con la bella stagione continuerò a portarlo in giardino con la speranza, che rinvigorendosi, io possa un giorno vederlo volare... dovesse diventare un "provetto volatore" lo libererei immediatamente, lasciandogli la gabbia sempre aperta in giardino volesse rientrare per qualsiasi motivo...
gli voglio un grandissimo bene e il mio desiderio più grande è qllo di poterlo liberare...
Vedrai che, anche se riuscira' a spiccare il volo, non si allontanera' piu'! Riconoscenza dell'animale o semplice opportunismo? Io credo piu' nella prima
bella
così sarei davvero la persona più felice al mondo!!!
gli ho dato il grit!!! grazie ancora...
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