Allestimento nuovo acquario

[Viridovix]

Dopo trent'anni dalla dismissione dell'ultimo acquario ho deciso di ricominciare, con un 100 litri.

Questi sono i passi intrapresi il 12 novembre scorso per il riempimento:

1. pulizia con acqua della vasca (Askoll Tenerif Stilus 80 da 114 litri netti (80x35x45), luci 2xT5 24W con timer.

2. risciacquo dei componenti interni del filtro (Askoll Pratiko 200) per ripulirlo dalla polvere e dai residui (è un filtro completamente nuovo).

3. abbondante lavaggio della ghiaia per il fondo (scelta chiara per aiutare la luminosità ed andare incontro al gusto della moglie). Ci son voluti almeno una decina di risciacqui per arrivare a non avere più polvere nell'acqua.

4. predisposizione di un fondo fertile e successiva ricopertura dello stesso con la ghiaia. Complessivamente (ghiaietto + fertile) il fondo è spesso 6 - 8 cm degradante dal dietro in avanti.

5. riempimento della vasca con piattino sul fondo per evitare di alterarlo con il getto d'acqua. L'acqua è, al momento, interamente di rubinetto (mi riservo di correggere la "miscela" non appena ho deciso - anche con i vostri consigli - cosa mettere). Ho misurato i dati dell'acqua per scrupolo, siamo a Roma zona boccea e questo è il risultato: pH 7.2, Nitriti 0, Nitrati < 5 mg/l, dKH 12, dGK 28 (decisamente una acqua dura, ma correggerò con l'osmosi). Le misure sono stati realizzate con test a reagente liquido o polvere/liquido (ho brutti ricordi delle cartine e da quanto ho letto in giro le cose non sono migliorate).

6. caricamento ed avvio del filtro.

7. avvio del riscaldatore per raggiungere una temperatura intorno ai 26 °C.

8. inserimento di biocondizionatore e di attivatore batterico secondo le istruzioni indicate sui prodotti.

9. ho piazzato qualche pianta con l'idea che potesse essere di aiuto per l'avvio.

La vegetazione al momento è la seguente (ho effettuato qualche integrazione nei giorni seguenti all'avvio - non scommetterei su tutti i nomi, sono ragionevolmente certo delle Anubias Nana):

3 x Anubias Nana
1 x Ceratophyllum
3 x Echinodorus bleheri
1 x Ceratopteris cornuta
2 x Glossostigma
1 x Limnophila heterophylla
1 x Vallisnera

A tre giorni dall'avvio ho notato un ingiallimento dell'acqua (del genere che accade con il rilascio del tannino da parte dei tronchi, ma al momento non avevo tronchi in vasca) che permane a tutt'oggi (e siamo a 16 giorni dall'avvio).

Le piante più vecchie hanno cominciato a patire ingiallimento delle foglie e comparsa di macchioline marroni che poi si sono estese all'intera foglia. Di seguito foto prese alle foglie:

Immagine:

27,99*KB

Immagine:

31,62*KB

Qui c'è l'andamento dei valori presi in questi giorni:

GG	dKH	dGK	pH	NO2		NO3		°C	Note
0	N/A	N/A	7,2	0		4		26	
3	12	28	8,0	0		10 - 25	26	Ingiallimento dell'acqua
5			8,4	0		10 - 25	26	Aumenta ingiallimento
9	19	33	8,4	<0.05		25 - 50	26	Ingiallimento stabile
13			8,4	0.05 - 0.10	50 - 75	26	Ingiallimento stabile

Da tenere presente una cosa: il test Tetra con cui faccio la misura del dGK dovrebbe misurare anche il dKH, presentando due viraggi di colore: dal blu al giallo per il dKH e dal rosso al verde per il dGH.

Ora, nel mio caso, il colore di partenza è già il giallo che lentamente si carica diventando ambrato, arancio, rosso ed infine verde. Stando alle indicazioni, sembra che secondo questo test il mio dKH risulterebbe inferiore ad 1° dH quindi incompatibile con il dKH mostrato dal test Askoll...

Per i test NO2 tenete presente che ho l'acqua paglierina, quindi l'indicazione è "difensiva".

Oggi ho rabboccato con acqua di rubinetto biocondizionata (dopo sedici giorni ho avuto un po' di evaporazione).

Per l'ingiallimento dell'acqua ho fatto le seguenti ipotesi:
1. colorazione pervenuta all'acqua dal terriccio fertile in granuli
2. diatomee o qualche altra forma algale

Quindi le domande:

1. come mai questa colorazione gialla?
1.1 se sono diatomee, non potendo introdurre predatori, lascio correre e mi limito ad eliminare le foglie rovinate? Potrebbe essere utile un test del silicio?
2. secondo voi, come è possibile che dopo 3 giorni i nitrati arrivino da zero a 10 - 25 mg senza che aumentino prima i nitriti?
3. conviene fare qualche cambio di acqua?

Grazie in anticipo per qualunque aiuto e consiglio.

PS. posso postare altre foto e informazioni se queste non fossero sufficienti.

[New79]

Ciao e benvenuto mi pare che hai fatto tutto a regola d'arte...

però sarebbe meglio aver sistemato subito i valori dell'acqua anche per le piante. Magari portare il Gh a 8/9 e il Kh 5/6

Avendo messo le piante ti serve un'impianto co2 per la somministrazione di anidride carbonica essenziale per le piante.

Poi ho visto che hai scelto delle piante che necessitano di molta luce e la quella che hai a disposizione tu è pochetta bisogna che prendi in cosiderazione di aggiungere dei neon nel coperchio se ti serve una mano apri una discussione in tecnica e chimica con le foto del coperchio aperto.

l'acqua giallina può averla prodotta il fondo fertile però la lana presente nel filtro dovrebbe trattenerla...

[Viridovix]

Grazie per il benvenuto.

Per i valori delle durezze, ho 25 litri di acqua di osmosi pronta per il primo cambio di acqua con cui dovrei correggere la durezza.

Seguirò il tuo consiglio per le luci.

Anche io pensavo che il filtro ce la facesse (ha anche il carbone attivo dentro - avrei dovuto evitare di inserirlo aggiungendo magari ulteriori cannolicchi nella vaschetta lasciata libera ma tant'è, ormai è fatta), ma ormai son più di dieci giorni e se era un problema "meccanico" si sarebbe dovuto risolvere. Il filtro è adatto per acquari più grandi del mio.

Propri adesso sono andato a dare una occhiata all'acquario ed ho notato sul vetro posteriore una ombra di verde in alcuni punti... direi alghe.

[New79]

Alghe...

Procedi così:
- 1 pulisci le alghe
- 2 cambia l'acqua e sistema i valori
- 3 metti la co2 se no ti riempi di alghe e le piante ti muoiono
- 4 togli immediatamente il carbone attivo dal filtro durante la maturazione del filtro è sconsigliatissimo usarlo

Quante ore di luce dai?

[Viridovix]

Ero partito da 5 ora sono a 8 ore.

1. spugnetta sul vetro dovrebbe bastare?
2. OK. Per l'acqua uso l'osmosi fino ad arrivare ai valori di durezza voluti.
4. OK. Elimino il carbone attivo non appena ho un momento libero, già domani sera se riesco.

Sulla CO2 dovrei prendere un impianto, la vedo una cosa un po' meno immediata.

C'è un modo per misurarla o devo trovare una tabella con l'equilibrio ph / durezza?

[New79]

Riporta subito le ore a 6..

La spugnetta non dev'essere contaminata da detersivi meglio se usi della lana filtrante..

Per la Co2 parti con questo:
http://www.inseparabileforum.com/for...C_ID_30135.htm

Che è un'impianto fatto in casa..

E poi pensa a comperartene uno professionale online con 65 euro te lo prendi...

[Big Fish]

ciao e benvenuto sul forum... anche te per la serie l'acquario non si dimentica mai.

Ho dato una letta veloce, e ho subito notato diverse cose che non tornano, in ordine:

1) aumento della durezza inspiegabile (GH e KH) a meno che tu non abbia del materiale calcareo in vasca, in genere se non si somministra CO2 e anche per il processo di nitrificazione la durezza carbonatic dovrebbe diminuire... nel tuo caso è aumentata in una settimana da 12 a 19°d.

2) come detto da New79 c'è da capire la causa di queste variazioni e poi intervenire con dei cambi d'acqua per sistemare i valori... la tabella con la correlazione PH-KH-CO2 la trovi sul forum basta che fai una ricerca.

3) quell' aumento dei nitrati può riguardare la maturazione del filtro e può determinare anche l'ingiallimento dell'acqua, spesso questo è accompagnato anche da un aumento dei fosfati. In passato ho visto picchi anche più violenti durante la maturazione... hai introdotto del mangime per velocizzare la maturazione del filtro? hai usato l'attivatore batterico?

4) come già detto hai poca luce soprattutto per la Glossostigma...

5) la CO2 è indispensabile per le piante se vuoi raggiungere dei buoni risultati...

6) la foglia dubito fortemente che sia una carenza nutrizionale già dopo 3 settimane, più probabilmente sono foglie vecchie e cresciute in coltivazione emersa che non reggono il passaggio alla coltivazione sommersa in acquario, è normale per quasi tutte le painte. La mancata somministrazione di CO2 e l'elevata durezza dell'acqua rende ancora più difficile l'ambientamento delle piante...

Spero di essere stato di aiuto...

[Viridovix]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Big Fish ha scritto:

ciao e benvenuto sul forum... anche te per la serie l'acquario non si dimentica mai.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Grazie del benvenuto!
Infatti... e non ho potuto tirare su la vasca da 250 litri che avevo! Dove abito ora non ho proprio lo spazio.

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">
Ho dato una letta veloce, e ho subito notato diverse cose che non tornano, in ordine:

1) aumento della durezza inspiegabile (GH e KH) a meno che tu non abbia del materiale calcareo in vasca, in genere se non si somministra CO2 e anche per il processo di nitrificazione la durezza carbonatic dovrebbe diminuire... nel tuo caso è aumentata in una settimana da 12 a 19°d.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Infatti... sono rimasto stupito da questa cosa. L'unico materiale in acqua è il ghiaino del fondo e il fondo fertile in granuli, comprati in negozio. La ghiaia è stata sciacquata a lungo, almeno una decina di volte.

Questa cosa proprio non me la spiego!

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2) come detto da New79 c'è da capire la causa di queste variazioni e poi intervenire con dei cambi d'acqua per sistemare i valori... la tabella con la correlazione PH-KH-CO2 la trovi sul forum basta che fai una ricerca.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Si, ne ho trovate diverse... anche se poche racchiudono il mio attuale range di valori.

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">
3) quell' aumento dei nitrati può riguardare la maturazione del filtro e può determinare anche l'ingiallimento dell'acqua, spesso questo è accompagnato anche da un aumento dei fosfati. In passato ho visto picchi anche più violenti durante la maturazione... hai introdotto del mangime per velocizzare la maturazione del filtro? hai usato l'attivatore batterico?
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Niente mangime, solo attivatore batterico. Pensi sia necessario un test di fosfati e silicio (pensavo alle diatomee)?

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4) come già detto hai poca luce soprattutto per la Glossostigma...
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Capito... vedrò di aumentare i neon, ho già fatto un giro nell'Area Tecnica :-)

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5) la CO2 è indispensabile per le piante se vuoi raggiungere dei buoni risultati...
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Questa è la cosa che più mi lascia perplesso... può capitare che io manchi di casa per 15 - 20 giorni. Vorrei evitare di lasciare la CO2 aperta per tutto questo tempo senza controllo: se qualcosa va male rischio un avvelenamento generale.

Nell'acquario che avevo ricordo di non aver avuto bisogno della CO2 (e comunque era ben piantumato), ma forse era perché la massa d'acqua e biologia era più grande?

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6) la foglia dubito fortemente che sia una carenza nutrizionale già dopo 3 settimane, più probabilmente sono foglie vecchie e cresciute in coltivazione emersa che non reggono il passaggio alla coltivazione sommersa in acquario, è normale per quasi tutte le painte. La mancata somministrazione di CO2 e l'elevata durezza dell'acqua rende ancora più difficile l'ambientamento delle piante...
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

In negozio dove le ho prese le piante erano sott'acqua e mi sembravano in salute (ma sappiamo che può non essere indicativo). Potrebbe essere effetto di alghe?

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Spero di essere stato di aiuto...
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Un parere è sempre di aiuto, non fosse altro perché capisci che non sei "solo" a cercare di capire il mistero...

Come strategia a breve termine direi l'utilizzo dell'acqua di osmosi per abbassare la durezza. Ma vorrei capire come mai questa è aumentata... altrimenti rischio un inseguimento continuo!

EDIT: stante l'equilibrio PH-KH-CO2, una variazione di uno di questi comporta automaticamente la variazione degli altri, ma credo che il test KH misuri i carbonati in acqua... oppure misura solo gli ioni, e quindi anche questa è variabile anche senza apporto di ulterire calcare?

[estiarte]

ciao e benvenuto anche da parte mia...
big e new ti hanno già risposto, e sono d'accordissimo con loro..
per il ghiaino, c'è da vedere se è calcareo; puoi prenderne qualche pietruzza e metterci sopra il viakal per vedere se frigge..
la co2 è essenziale per le piante! le piante senza co2 assimilano male anche i fertilizzanti..
se vuoi metterti al sicuro con l'erogazione della co2, puoi prendere un'impianto professionale con elettrovalvola; quest'ultima la colleghi al timer insieme alle luci, e ti bloccherà l'erogazione della co2 al termine del fotoperiodo....

[Big Fish]

quoto gli altri... se il ghiaino è policromo ci può stare un aumento della durezza perché contiene una parte calcarea, quindi fai il test se frigge.

Inizia a miscelare con osmosi, anzi farei subito un cambio del 60% della vasca con sola osmosi per correggere la durezza, poi controlla che la durezza non aumenti.

L'aumento dei nitrati può dipendere da una grossa quantità di sostanze azotate nell'acqua di partenza, dalla presenza in vasca di detriti, dal disfacimento di materiale organico come le foglie ecc.

Controlla i valori al rubinetto e postali...

Per la CO2 basta che compri un impianto con riduttore di pressione che puoi regolare precisamente e l'elettrovalvola stacca l'erogazione nella fase di buio. Se vuoi qualcosa di più serio puoi prendere un controller elettronico che regola in continuo la somministrazione di CO2 per mantenere stabile il PH.

Se somministri CO2 e in vasca non hai materiale calcareo la durezza carbonatica KH dovrebbe rimanere stabile, quindi per l'effetto tampone basico a costante somministrazione di CO2 anche il Ph dovrebbe rimanere stabile. Se varia il KH o la quantità di CO2 somministrata anche il PH varia secondo i valori indicati in tabella.