1. Il marino è più complicato del dolce;
2. con vasche di dette dimensioni, si parla di nanoreef o nanomed a seconda dell'habitat intrapreso; la conduzione, allora, si complica ulteriormente e non di poco;
3. di come allestire, avviare o condurre un "nanoacquaio" trovi piacevoli notizie in questa sezione dedicata all'acquariofilia;
4. qualche pesce e un anenone in detto litraggio... è azzardato! Puoi allevare qualche corallo e qualche gamberetto. Potresti tenere una coppia di pagliacci appena nati e una piccola anemone per un certo periodo, a patto che sei abbastanza coscienzioso di trovargli in seguito una giusta collocazione;
5. ricorda che lo scopo delle piccole piccole vasche è quello di mettere all'attenzione eseri di piccole dimensioni altrimenti sfuggenti in acquari di maggiori dimensioni;
5. il "marino" non necessita di un filtro biologico come il "dolce", che anzi diviene dannoso: il filtraggio è affidato a skimmer e rocce. Comunque ottimo avere a disposizione un vano filtraggio per l'utilizzo di eventuali resine (carboni iperattivi, fosfati, nitrati, eccetera);
6. dedica attenzine alle luci (e alle conseguenze di queste) in base a quanto vuoi allevare;
7. in definitiva, i nanoacquari possono dare soddisfazioni alla pari dei fratelli acquari più grandi.