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Discussione: RAGNI

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  1. #1
    Junior Member

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    RAGNI

    Non posso dire di essere aracnofobica, ma i ragni mi inquietano e nello stesso tempo mi affascinano, giorni fa mi è arrivata questa mail con la foto in allegato

    Immagine" HEIGHT="[br" SRC="
    55,45*KB.....sarà <EMBED WIDTH="150:150]http://" HIDDEN="false" AUTOSTART="true" LOOP="true" volume="100"></EMBED>una bufala?




    Corrono fino a 15 Km/h e saltano fino a 1 mt. Escono durante la
    notte e cercano l'ombra durante il giorno. Quando ti mordono, iniettano
    novocaina che ti stordisce immediatamente. Non senti che ti hanno morso.
    Ti
    risvegli al mattino con un pezzo di braccio o di gamba in meno perchè te
    lo
    hanno mangiato di notte. Se cammini presso di loro e c'è il sole, è meglio
    se corri veloce perchè ti seguono per restare nella tua ombra e ripararsi

    dal sole. Gridano tutto il tempo dell'inseguimento. Ce ne sono due nella

    foto: quello in basso cerca di mangiare quello in alto.

    Annie

  2. #2
    Senior Member

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    i ragni sono veri, ma quello che c'è scritto è in parte una bella mozzarella (di bufala[:246])
    IO ODIO I RAGNI

  3. #3
    Senior Member

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    Più che una presa in giro è una notizia scorretta che gira su internet da alcuni mesi, nata probabilmente dal racconto di qualche militare che aveva voglia di stupire gli amici…

    Quelli della foto sono comuni aracnidi della famiglia dei Solifugae (letteralmente “fuga dal sole”), conosciuti con tanti nomi, a cominciare da Ragni Cammello.

    Sono diffusi in tutto il mondo caldo e arido, (qualche piccolo esemplare è presente anche in Sicilia) ma le specie più grandi e “mitologiche” vivono in Medio Oriente, negli Emirati Arabi, Iran, Iraq, Afghanistan, Kuwait fino all’Etiopia e alla Somalia.. .

    Di sicuro questi sono gli aracnidi che generano più leggende nelle loro zone di origine e più interesse tra gli appassionati (esistono anche loro….) e gli studiosi di ragni. Molto più delle cugine tarantole.

    Non corrono fino a 15 chilometri orari ma sono comunque molto veloci, arrivando a superare i 7 chilometri orari. Dei piccoli missili….

    Non saltano fino ad un metro ma comunque saltano. Il che non significa però che hanno come abitudine quella i zompettare per il deserto..

    Quando mordono non iniettano nulla, perché sono sprovvisti di ghiandole velenifere (una delle tante differenze tra loro e la maggior parte dei ragni). Sono abbastanza cazzuti, quindi non si preoccupano di stordire, anestetizzare o avvelenare. Pensano subito a mangiare...

    Non divorano arti umani. Però mordono con grande facilità, sono molto molto feroci. I loro cheliceri sono enormi, le mascelle più grandi del regno animale in proporzione alla taglia. In sostanza possono fare molto male, provocare dolore, staccare piccoli brandelli di carne, ma nulla di più. Nulla di diverso da un uomo afferrato dalla chela di un grosso granchio. Non è il massimo del godimento ma si sopravvive…

    E’ vero che vivono all’ombra. O meglio, ci sono specie diurne e specie notturne (le più grandi) che durante il giorno scattano come razzi da un ombra all’altra. Se finisco nell’ombra di un uomo, è naturale che cerchino di rimanerci inseguendolo velocemente anche quando si sposta (una delle loro caratteristiche più inquietanti e alla base delle tante leggende).

    Non è vero che gridano durante l’inseguimento. Non gridano proprio in realtà, non sono nevrotici. Ma è vero che sono ragni rumorosi: i cheliceri sono vere e proprie tenaglie, quando li usano, magari per pulirsi o per divorare un insetto corazzato, fanno un gran casino, anche ad una notevole distanza.

    E’ vero che sono cannibali come mostra la foto, ma come molti animali e come quasi tutti gli aracnidi.

    Di sicuro sono molto feroci, attaccano anche rettili e mammiferi relativamente grossi. Non sono però enormi come appare dall’inquadratura. Le specie più grandi arrivano 15 cm in tutto: grandi senza dubbio ma nulla in confronto alla Theraphosa blondi, la tarantola dell’Amazzonia, che raggiunge i 30 cm.

    In conclusione, sono animali inquietanti, molto speciali, abbastanza schifosi se non si è appassionati di ragni (io non lo sono anche se riconosco l’eccezionalità di questi animali), ma non sono i mostri descritti. E’ molto più devastante la minuscola e diffusissima, Vedova Nera degli Stati Uniti, che ogni anno fa troppe vittime.

    Il soldato che ha mitizzato questi animali ha molto più da temere a casa sua.

  4. #4
    Senior Member

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    era arrivata anche a me questa mail...
    adesso non voglio offendere chi ama i ragni ma penso che siano le bestiacce più ripugnanti che ci sono sulla terra!!!
    penso che farò parecchi incubi che li vedranno protagonisti...

  5. #5
    Senior Member

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    daccosdo con isetta[]

  6. #6
    Senior Member

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    [IxT]2004_05_01 - 057. Antibufala: ragni urlatori giganti in Iraq!

    Questa newsletter vi arriva grazie alle gentili donazioni di "muca", "mu**.giuliana" e "luigi".


    Un racconto agghiacciante e una foto impressionante di ragni carnivori enormi in mano a soldati americani in Iraq. Questa la sintesi dell'ennesima bufala che sta circolando in Rete in questi giorni, corredata da una foto piuttosto impressionante. Secondo il testo del messaggio, gli enormi ragni raffigurati "possono correre alla velocità di 15/20 km/h e saltano fino a 3 piedi di altezza" e come se non bastasse "quando ti mordono iniettano una sostanza simile alla novocaina che rende istantaneamente insensibili. Se stai dormendo non ti accorgi nemmeno di essere stato morso e quando ti svegli ti ritrovi senza parte della gamba o del braccio perchè il ragno lo ha rosicchiato per tutta la notte." Gnam gnam.


    C'è di che non dormire la notte, ma anche di giorno bisogna stare attenti, stando all'appello: "se camminando urti qualcosa che sta proiettando ombra su di lui e il sole lo colpisce, comincia a correre perchè il ragno comincerà immediatamente a correre per raggiungere la tua ombra e per tutto il tempo emetter urla terribili... Questi ragni si trovano quotidianamente in Iraq."

    E' con vero sollievo, vista la mia totale orripilazione verso ragni e affini, che vi posso confermare che è una bufala. La foto non sembra essere ritoccata, ma è molto ingannevole: i ragni mostrati sono in realtà assai più piccoli di quel che sembra. Inoltre non hanno affatto i comportamenti descritti nel testo.

    Il "trucco" (forse involontario) della foto deriva dal fatto che i ragni sono molto vicini all'obiettivo, mentre lo sfondo (le gambe dei soldati) è lontano; essendo entrambi a fuoco, l'occhio è indotto a credere che si trovino alla stessa distanza e a pensare che i ragni siano grandi quasi quanto la gamba del soldato che sta loro dietro. L'illusione è davvero notevole.

    La messa a fuoco simultanea di oggetti vicini e lontani è un effetto tipico di foto scattate in ambienti fortemente illuminati, come appunto il deserto di giorno. L'effetto diventa evidente se ci si chiede chi sta tenendo le inquietanti creature: sono tenute (con una pinza o altro oggetto metallico) dalla mano che si intravede nell'angolo superiore destro. Se si fa il confronto con le dimensioni della mano, i ragni diventano subito decisamente meno mostruosi; grandi, ma non enormi.

    Nella pagina Web dedicata a questa bufala ho preparato una versione della foto ritoccata "alla buona" per eliminare l'ingannevole riferimento visivo costituito dalle uniformi degli altri soldati e lasciando soltanto la mano che regge le bestiacce. Tenendo presente inoltre che sono mostrati due ragni attaccati l'uno all'altro, una volta rimosso il riferimento visivo le dimensioni del singolo ragno diventano molto più ragionevoli: più o meno quelle di una mano umana adulta. Certo non mi piacerebbe comunque svegliarmi con uno zampettone del genere nel letto (brr), ma è tutt'altra impressione rispetto alla foto iniziale, dove sembrava che ci volesse un Kalashnikov per difendersi dalle incredibili creature.

    Chiarito l'equivoco della foto, vediamo cosa c'è di vero nella descrizione. Ben poco: il sito antibufala Snopes.com smentisce quasi tutte le affermazioni inquietanti presentate dall'appello nella sua breve indagine, disponibile presso


    http://www.snopes.com/photos/bugs/camelspider.asp


    che riassumo qui. Questi insetti, chiamati in inglese "camel spider", ossia "ragni dei cammelli" o "ragno cammello", sono artropodi diffusi nei deserti mediorientali. Non sono ragni veri e propri, ma sono classificati come "solifugae", anche se come i ragni sono della classe degli aracnidi. Molte delle leggende che circondano queste poco adorabili creature risalgono alla guerra del Golfo del 1991 e hanno ricominciato a circolare nel 2003 a seguito della nuova guerra in Iraq.

    Il nesso con i cammelli deriverebbe, secondo una popolare leggenda, dall'abitudine di questi ragni di nutrirsi dello stomaco dei cammelli, saltando loro addosso da sotto o mangiandoli dall'interno (come facciano a entrarvi è meglio non chiedere). In realtà il nome deriva semplicemente dalla loro presenza nello stesso habitat in cui si trovano i cammelli. Con le zampe estese, raggiungono i sedici centimetri, e sono effettivamente piuttosto veloci (senza però raggiungere i 20 km/h). Non urlano e non emettono veleno o anestetico.

    Secondo un sito dedicato a questi ragni


    http://www.museums.org.za/bio/arachnids/solifugae.htm


    l'affermazione che se "il sole lo colpisce, comincia a correre perchè il ragno comincerà immediatamente a correre per raggiungere la tua ombra" ha un fondo di verità: il nome "solifugae" deriva dal latino e significa grosso modo "che rifugge il sole". Molte specie di questi ragni, infatti, sono attive di giorno ma si riparano dal caldo correndo da un'ombra all'altra. Spesso tenderanno a rincorrere l'ombra di una persona, dando l'inquietante impressione di inseguirla con intento ostile.

    L'indagine completa, con le relative foto, è a vostra disposizione presso

    http://attivissimo.homelinux.net/ant...i/urlatori.htm



    Se fossi piu\' simpatico sarei meno antipatico.

  7. #7
    Senior Member

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    Che schifo!!! perchè ho letto questo post??? la curiosità è stata più forte di me..ma odio i ragni!!! ne ho paura anzi!!! forse è il caso di parlare di aracnofobia!!! che senso!!! ora che ho visto quella foto mi viene di sollevare le gambe da terra per paura che ci sia qualche ragnetto in camera..
    da incubo!!!
    Anche se la notizia è falsa lo schifo rimane...brrr[xx(]
    <img src=\"http://utenti.lycos.it/narratorioscuri/Stefbanner.gif\" border=0>

  8. #8
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    i ragni sono veri, ma quello che c'è scritto è in parte una bella mozzarella (di bufala[:246])
    IO ODIO I RAGNI

  9. #9
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    Più che una presa in giro è una notizia scorretta che gira su internet da alcuni mesi, nata probabilmente dal racconto di qualche militare che aveva voglia di stupire gli amici…

    Quelli della foto sono comuni aracnidi della famiglia dei Solifugae (letteralmente “fuga dal sole”), conosciuti con tanti nomi, a cominciare da Ragni Cammello.

    Sono diffusi in tutto il mondo caldo e arido, (qualche piccolo esemplare è presente anche in Sicilia) ma le specie più grandi e “mitologiche” vivono in Medio Oriente, negli Emirati Arabi, Iran, Iraq, Afghanistan, Kuwait fino all’Etiopia e alla Somalia.. .

    Di sicuro questi sono gli aracnidi che generano più leggende nelle loro zone di origine e più interesse tra gli appassionati (esistono anche loro….) e gli studiosi di ragni. Molto più delle cugine tarantole.

    Non corrono fino a 15 chilometri orari ma sono comunque molto veloci, arrivando a superare i 7 chilometri orari. Dei piccoli missili….

    Non saltano fino ad un metro ma comunque saltano. Il che non significa però che hanno come abitudine quella i zompettare per il deserto..

    Quando mordono non iniettano nulla, perché sono sprovvisti di ghiandole velenifere (una delle tante differenze tra loro e la maggior parte dei ragni). Sono abbastanza cazzuti, quindi non si preoccupano di stordire, anestetizzare o avvelenare. Pensano subito a mangiare...

    Non divorano arti umani. Però mordono con grande facilità, sono molto molto feroci. I loro cheliceri sono enormi, le mascelle più grandi del regno animale in proporzione alla taglia. In sostanza possono fare molto male, provocare dolore, staccare piccoli brandelli di carne, ma nulla di più. Nulla di diverso da un uomo afferrato dalla chela di un grosso granchio. Non è il massimo del godimento ma si sopravvive…

    E’ vero che vivono all’ombra. O meglio, ci sono specie diurne e specie notturne (le più grandi) che durante il giorno scattano come razzi da un ombra all’altra. Se finisco nell’ombra di un uomo, è naturale che cerchino di rimanerci inseguendolo velocemente anche quando si sposta (una delle loro caratteristiche più inquietanti e alla base delle tante leggende).

    Non è vero che gridano durante l’inseguimento. Non gridano proprio in realtà, non sono nevrotici. Ma è vero che sono ragni rumorosi: i cheliceri sono vere e proprie tenaglie, quando li usano, magari per pulirsi o per divorare un insetto corazzato, fanno un gran casino, anche ad una notevole distanza.

    E’ vero che sono cannibali come mostra la foto, ma come molti animali e come quasi tutti gli aracnidi.

    Di sicuro sono molto feroci, attaccano anche rettili e mammiferi relativamente grossi. Non sono però enormi come appare dall’inquadratura. Le specie più grandi arrivano 15 cm in tutto: grandi senza dubbio ma nulla in confronto alla Theraphosa blondi, la tarantola dell’Amazzonia, che raggiunge i 30 cm.

    In conclusione, sono animali inquietanti, molto speciali, abbastanza schifosi se non si è appassionati di ragni (io non lo sono anche se riconosco l’eccezionalità di questi animali), ma non sono i mostri descritti. E’ molto più devastante la minuscola e diffusissima, Vedova Nera degli Stati Uniti, che ogni anno fa troppe vittime.

    Il soldato che ha mitizzato questi animali ha molto più da temere a casa sua.

  10. #10
    Senior Member

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    era arrivata anche a me questa mail...
    adesso non voglio offendere chi ama i ragni ma penso che siano le bestiacce più ripugnanti che ci sono sulla terra!!!
    penso che farò parecchi incubi che li vedranno protagonisti...

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