CONDIZIONARE è SEMPRE NEGATIVO?

[INES]

faccio seguito alla discussione bloccata ieri perchè avrei ancora delle cose da dire circa il condizionamento.

Nadia (ciao) riportava queste parole:
Non possiamo e non dovremmo fare paragoni tra gli esseri umani e gli animali, e tra una specie animale e un'altra: ognuna ha le proprie caratteristiche.


Certo che si possono fare confronti e paragoni tra specie animale e umana, anzi è doveroso farla, ci sono molti scienziati che studiano il legame uomo cane, e le compatibilità che lo hanno reso possibile, le prime ricerche risalgono a 12000-15000 anni fa, quando l'uomo ha cominciato ad addomesticare il cane. Ci sono molte teorie. In base agli studi, si sono scoperte molte similitudini: caratterialmente, socialmente e psicologicamente. Vivono in una struttura sociale analoga, il cane come l'uomo hanno lo stesso bisogno di vivere in un branco e di riconoscere un ordine gerarchico. Hanno entrambi bisogno di compagnia e stimoli tanto fisici quanto mentali, in modo da poter sfruttare il loro potenziale. Dicevo ieri, che uomini e animali mostrano una spiccata propensione al gioco, hanno bisogno di creare legami sociali, sia della loro stessa specie, che con altre. I cuccioli, come i bambini, potrebbero essere danneggiati psicologicamente se, fin dalle prime fasi di vita, venissero tolti dalle madri o subire abusi. Quindi uomini e cani hanno bisogno di interazioni sociali durante lo sviluppo per diventare creature adulte normali. Ci differenziamo dai nostri cani per quanto riguarda i segnali visivi che usiamo per salutare, ma sotto certi aspetti non siamo del tutto diversi, entrambe le specie condividono un'acuta consapevolezza del proprio spazio personale e dell'importanza di unire l'intimità fisica all'intimità sociale. Un'altra cosa che ci accomuna il così detto grooming, che nel gerco significa che un individuo separa pazientemente i peli dell'altro, in termini scientifici è una tendenza a rilassarsi in risposta al contatto fisico. Accarezzare con calma il mantello del cane può indurre benefici fisiologici, riducendo la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, cioè migliora la salute. Quasi tutti i nostri cani adorano essere toccati, la maggior parte di essi, normali e ben socializzati ama farsi fregare il ventre, massaggiare la testa e grattare la schiena. I cani, come gli unami, hanno ciascuno la propria personalità, ogni cane è diverso, con una serie di punti forti e di debolezze. I cani hanno un cervello, un pensiero e interagiscono. Esistono prove inconfutabili che in tutti i cani (e negli animali complessi)la personalità è frutto dell'interazione tra patrimonio genetico e ambiente. Dunque anche sotto questo aspetto noi siamo molto simili ai cani e i cani a noi, tutti i rapporti sono condizionati tra l'alchimia delle due personalità che entrano in contatto.

Tutte questi paragoni e queste considerazioni non mi sembrano affatto futili, perchè si riallacciano sempre al comportamento dell'uno e dell'altro e al perchè siano divenuti i nostri migliori amici a quattro zampe.
Si parlava ieri di condizionare il cane perchè si richiedono al cane cose che non sono nella loro natura, ma quante volte noi razza umana abbiamo dovuto accettare dei compromessi e soccombere a decisioni non volute, capita spesso nella vita di tutti.
Facevo anche l'esempio che non c'è nessuna persona disposta a lavorare gratis, proprio nello stesso ambito del lavoro quanti condizionamenti subiamo per non perdere questo posto e per ottenere la ricompensa che naturalmente non è il bocconcino ma lo stipendio.
Secondo il mio punto di vista condizionare o essere condizionato, che è diverso da obbligare, rientra nella vita di ognuno, non solo riferito agli animali

[ika]

Ines, faccio un lavoro schifoso, a cui sono costretta solo perchè ho bisogno dello stipendio. Se posso risparmiare alle mie cagne la frustrazione che provo io nell'alzarmi tutti i giorni e andare a spaccarmi la schiena dalle dieci alle tredici ore al giorno glielo risparmio volentieri. Scusa ma il paragone con il lavoro, che noi scegliamo è a cui siamo obbligati, secondo me non regge. Se ho un'ora di tempo le porto a correre, senza che si debbano sudare un bocconcino.
Poi se come penny di funpen si mettessero a camminare all'indietro o a fare l'orsetto, più cche altro sarei stupita, non troppo divertita.
Io la penso cosi, ogni teoria è opinabile ma preferisco godermele cosi come sono, senza alcuna attivazione mentale da me costruita. Comunque il fatto che ci siano persone che lo fanno non mi disturba, basta che non cerchino di convincermi che senza di esse i miei cani sono più infelici dei loro

[INES]

certo Ika, ogni opinione merita di essere discussa ed anche non approvata, ma siamo persone adulte che non hanno bisogno di litigare per esprimere le proprie idee. Tutto ieri, ho discusso con Funpen, una grande amica, non sempre la pensiamo uguale, ma la mia considerazione per lei non è mai cambiata, come non mi rende astiosa la tua risposta.
Poichè io pratico attivazione mentale, ci tengo a divulgare che io non faccio pressione sui miei cani, tutt'altro, sono i miei cani che condizionano me, con grandi sensi di colpa, quando non riesco a ritagliare nella giornata qualche minuto dedicato a tali attività. Come esempio ti posso riportare questo:
Bubi non è affatto attaccato al cibo (Shakira invece moltissimo), non ha mai mangiato frutta (Shakira ogni frutto), per non dare ricompense nocive, ad un certo punto ho pensato di dare piccoli pezzettini di mela, in un primo momento Bubi la leccava soltanto ma la sputava, poi l'ha accettata come premio. Ebbene, quando mi sente tagliare la mela a pezzettini, incomincia ad agitarsi ed emette gemiti di impazienza, perchè associa che sto tagliando la mela per giocare, capisco benissimo che il suo fine è giocare, non magiare la mela. Provando tutto questo sulla mia pelle non posso che essere favorevole anche ad attività che non sono proprie del cane, ma che se apprese, possono divertirlo.
Comunque non voglio convincere nessuno che non voglia essere convinto

[Funpen]

Ika, il quid non è se il mio cane sia più o meno felice del tuo (generico) o viceversa, ma se certi “condizionamenti” siano rispettosi della natura del cane stesso.
Capisco Ines quando riferisce che i suoi cani sono contenti di giocare, perché noto lo stesso atteggiamento nei miei. Un esempio, quando uno dei miei Barboni vede, anche sopra un mobile, uno dei giochini di attivazione mentale si mette in postura di gioco, abbaia per richiamare la mia attenzione, questo perché? Per il premio? Personalmente non credo.
Più di una volta mi sono posta il dubbio, ed Ines lo sa, se Penelope fosse stata da me troppo condizionata perché richiede spesso di fare qualche esercizio, per es. sono a letto a guardar la televisione, se accavallando le gambe ne alzo una troppo, lei mi fa capire che vuole saltare, ancora, siamo in passeggiata io e lei, non si muove dal mio piede, anche in giardino se siamo io e lei devo dire: vai, altrimenti è lì accanto a me. Eppure posso assicurare che non ho mai spinto troppo, giusto qualche minuto al giorno, non ho mai usato premi con lei ed in campo non ho mai fatto vere lezioni se non preso qualche consiglio da una veterinaria che fa obbedience.
Qui non si tratta di convincere nessuno, ma solo di migliorare la qualità di vita del nostro cane se ritenuta necessaria, il colloquiare con Nadia, persona esperta di comportamento, ci aiuta a conoscere ancor di più i nostri pelosi e perché ciò avvenga dobbiamo riferire il nostro operato ed il nostro pensiero, tutto qui.

[ika]

Il punto è anche che non tutti i cani hanno le caratteristiche di un barbone funpen. Sta anche alle persone capire che non tutto è applicabile a tutti i cani: io sinceramente alla mia nike non proporrei mai di questi giochi, sarebbe troppo uno schiaffo alla sua dignità. Se un barbone si diverte a tal punto, il discorso è un altro.

[lauravet]

Ciao IKA, mi intrometto solo per dirti che sicuramente tu hai un bellissimo raporto con la tua NICHE, ma questo non significa che sia l'unico modo di vivere la relazione col proprio cane. Il cane è un animale con cui l'uomo ha vissuto gli ultimi 15000 almeno anni della propria evoluzione, è l'amico con cui può condividere la vita. infatti il cane farebbe qualsiasi cosa per il proprio amico uomo. Ci sono soggetti più pigri e soggetti più attivi, fatto sta che l'uomo riesce a insegnare al cane una quantità incredibile di cose e direi che il cane impara queste cose volentieri, perchè con queste attività in realtà fa qualcosa col suo amico. Il cane deve questo legame storico con l'uomo proprio perchè è naturalmente collaborativo. Ovviamente c'è modo e modo di insegnare le cose. Voglio dire non si usa solo il condizionamento, anche perchè col metodo del condizonamento il cane fa cose quasi meccanicamente. Esistono metodi più moderni basati sull'approccio cognitivo.Comunque on è assolutamente obbligatrio avere un cane "sapientone". io dei miei mi accontento!

[Funpen]

Ika è ovvio che io parlo dei miei Barboni e cosa faccio con loro, se avessi per esempio un Border Collie forse lo porterei a fare sheepdog, un leviero coursing e via dicendo, a me piace interagire con il mio cane attivandolo con alcune discipline, mi sembra che il nostro legame si consolidi ancor più.
Ci sono anche delle discipline sportive come l’agility che possono essere eseguite da diverse razze, l’importante è che si abbia voglia di correre con il proprio cane.
Tutto ciò ovviamente sino a quando il mio cane si diverte, non forzerei nessuno, come già detto.


Ciao Nadia, in questo: “il rinforzo intendo essere io, ma in qualità di figura esempio, di capo branco, di leader, di riferimento” mi trovo perfettamente in sintonia, forse non mi sono spiegata bene nei post precedenti, ma vorrei arrivare sempre e con qualunque cane ad essere il suo leader senza ricorrere ad “intermediazioni”.
Quando dici: “Funpen, i cani di Phod non diventano aggressivi se condizionati da questo addestramento: i cani di Phod non si fanno proprio condizionare”, io non conosco lo Zangao, ma abbastanza il Mastino Napoletano, razza che amo più di qualsiasi altra, lo trovo il cane per eccellenza, Il Cane, a parte questo mio inciso, comprendo ciò che dici, perché anche il Mastino Napoletano non si farebbe condizionare, lui è!!!!!! [:51]

PS: ho prenotato il libro “storia della psicologia”

[Marisa46]

Posso dire un'eresia da profana senza venire "picchiata"?
Ma lasciarle tranquile queste povere bestie libere di fare quello che si sentono fosse anche dormire sul divano è così tremendo?

[Funpen]

Marisa, perché pensi cosa facciano i nostri cani per 23 ore e 50 minuti circa al giorno? Dormono, escono, si ricorrono, interagiscono fra loro, fanno in breve ciò che vogliono!

[Marisa46]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Funpen ha scritto:

Marisa, perché pensi cosa facciano i nostri cani per 23 ore e 50 minuti circa al giorno? Dormono, escono, si ricorrono, interagiscono fra loro, fanno in breve ciò che vogliono!

</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Sono contenta cominciavo a sentirmi in colpa che il mio è un pigrone tremendo!!!