Cane che ringhia ad un componente della famiglia

[alexcascian]

Buongiorno,
scrivo a questo forum per cercare di avere dei consigli in merito ad un problema comportamentale del mio cane, di nome Stella, con uno dei componenti della mia famiglia.
Il cane, un piccolo e simpatico meticcio, ha 9 mesi (nato il 22/10/2009) ed è in casa con noi da inizio febbraio. I primi mesi è sempre stato molto coccolone e giocherellone con tutti, ma poi, verso metà aprile, ha iniziato a ringhiare a mio figlio di 15 anni. Ringhia soprattutto in determinati momenti della giornata (quando è nella cuccia, quando è vicino ad uno degli altri componenti della famiglia, ovviamente quando mangia).
Non ringhia sempre, ogni tanto si fa fare anche le coccole e gioca con lui, ma tra tutti i componenti della famiglia, mio figlio quindicenne è sicuramente il meno considerato da Stella.
Lui (e noi) non sappiamo come porre rimedio al problema; vorremmo che il cane smettesse di tenere questo atteggiamento con mio figlio, ma non sappiamo come fare. Se lo sgridiamo, lui smette per un po', ma poi ricomincia, se mio figlio lo sgrida il cane si arrabbia ancora di più.
Qualcuno può aiutarmi dandomi dei consigli su come far cambiare comportamento al cane?
Probabilmente dovremmo agire tutti assieme, ma come?
Grazie per ogni eventuale consiglio!

Alex

[WilliamGolden]

Ciao,
Mia cugina ha esattamente lo stesso problema! Lei ha un pastore della Brie dolcissimo e molto tranquillo. Si comporta bene con tutti i componenti della famiglia, lei compresa, ma a volte quando lei lo accarezza lui ringhia. Il veterinario le ha detto che il motivo è che con lei fin da piccolo ha sempre fatto giochi "fisici" tipo lotta, per questo motivo il cane la vede come un compagno di giochi quindi le ringhia come ringhierebbe mentre gioca con un altro cane.
Riporto solo un'esperienza, non prenderla come oro colato e aspetta quello che dirà qualcuno esperto

[lauravet]

purtroppo non è così semplice. dare dei consigli attraverso un forum per quel tipo di problema è riduttivo oltreché rischioso secondo me. sono un vet comportamentista e mi sento di consigliarti di rivolgerti quanto prima ad un esperto, possibilmente veterinario. Si tratta molto probabilmente di un tipico problema gestionale, quindi rapidamente e facilmente risolvibile se preso adeguatamente e se tutti i componenti della famiglia collaborano. Puoi attingere il nome di un esperto dal sito dello CSEN settore cinofilia, dove gli istruttori e gli educatori sono selezionati, mentre per il veterinario ci sono degli elenchi ministeriali, puoi chiedere all'ordine dei veterinari della tua provincia. Credimi risolverai e scoprirai cose sul tuo cane che ti daranno soddisfazione.

[alexcascian]

Grazie Laura per il consiglio, mi rivolgerò senz'altro al veterinario di Stella per esporre il problema.
Cieli sereni, Alex

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">lauravet ha scritto:

purtroppo non è così semplice. dare dei consigli attraverso un forum per quel tipo di problema è riduttivo oltreché rischioso secondo me. sono un vet comportamentista e mi sento di consigliarti di rivolgerti quanto prima ad un esperto, possibilmente veterinario. Si tratta molto probabilmente di un tipico problema gestionale, quindi rapidamente e facilmente risolvibile se preso adeguatamente e se tutti i componenti della famiglia collaborano. Puoi attingere il nome di un esperto dal sito dello CSEN settore cinofilia, dove gli istruttori e gli educatori sono selezionati, mentre per il veterinario ci sono degli elenchi ministeriali, puoi chiedere all'ordine dei veterinari della tua provincia. Credimi risolverai e scoprirai cose sul tuo cane che ti daranno soddisfazione.
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[paoletta77]

io con la cockerina di mia zia quando era cucciola giocavo sempre, la stuzzicavo e lei appena mi vedeva abbaiava (mai ringhiato) e mi mordeva (piano) le mani, le caviglie e lo faceva solo con me.
adesso ha 2 anni e appena mi vede mi corre incontro per le coccole, non abbaia mai e anche se io mi metto a giocare come facevamo quando era cucciola lei mi lecca solo.
ah, con me è molto ubbidiente, con la sua mamma umana molto meno.
ho scritto questo per sottolineare la differenza, secondo me il cane non sta giocando.

[rosanna grimaldi]

Puo essere che abbia dei brutti ricori legati a tuo figlio, magari per giocare veniva disturbata proprio quando dormiva, o infastidita mentre mangiava ed ora che è più grande si vendica

[alexcascian]

Può darsi, non è escluso...
Grazie per l'interessamento.
Alex

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">rosanna grimaldi ha scritto:

Puo essere che abbia dei brutti ricori legati a tuo figlio, magari per giocare veniva disturbata proprio quando dormiva, o infastidita mentre mangiava ed ora che è più grande si vendica
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[etabeta]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">rosanna grimaldi ha scritto:

Puo essere che abbia dei brutti ricori legati a tuo figlio, magari per giocare veniva disturbata proprio quando dormiva, o infastidita mentre mangiava ed ora che è più grande si vendica
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no. i cani non si vendicano.
però qualcosa avrà indubbiamente causato il deterioramento del rapporto tra il cane e il ragazzo.
e non dovrebbe essere difficile capire che cose del genere
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">alexcascian ha scritto:

se mio figlio lo sgrida il cane si arrabbia ancora di più</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
sono prevedibili...

dovrebbe essere ovvio che "sgridare" il cane NON è il modo per recuperare un rapporto difficile.
quello che va fatto è un percorso di riavvicinamento, per far capire al cane che il ragazzo non costituisce un problema o una minaccia, ma una "risorsa", in quanto componente dello stesso nucleo famigliare.
da quel poco che leggo, nella famiglia mancano le basi della conoscenza del comportamento canino, è dunque assolutamente opportuno farsi seguire da un professionista.

[roberto.f]

Il difficile di queste situazioni è che chi pone il problema omette i comportamenti degli umani che servono per individuarne il perchè;
li omette ovviamente perchè considerati ininfluenti, invece proprio in questi risiedono le cause.

Porto piccoli esempi giusto per far comprendere che cosa serve in una descrizione utile:

1 - il genitore sgrida il figlio alzando la voce, puntando il dito ecc... in presenza del cane
2 - il cane si agita e magari inizia ad abbagliare
3 - il genitore chiama a se il cane e lo accarezza con l'intento di farlo calmare

Partiamo dal presupposto che uno o entrambi i genitori sono il riferimento per il cane; se essi sgridano il figlio, il cane percepisce quella figura come un suo pari o addirittura inferiore, se poi dopo una sorta di "test" per verificare i vari gradi di importanza (abbaglio o ringhio del cane verso il figlio) il genitore accarezza il cane gli si sta dicendo: "bravo hai fatto un bel lavoro, così si deve fare!"

Dopo ciò se il figlio prova a sgridare il cane è normale che c'è una lotta per la posizione gerarchica.

Oltre a ciò spesso gli adolescenti per rimproverare il cane gli si abbassano contro con il busto, gli puntano il dito gesticolando molto e ciò è considerata una minaccia da un individuo che non ne è il tutore.

"Addestrare" il cane è relativamente semplice, ma è molto difficile far lavorare tutti i componenti della famiglia all'unisono.
Se qualcosa viene proibito al cane dalla madre, la stessa cosa deve venir proibita dal padre e dal figlio, se uno proibisce e l'altro coccola al cane resta facile allearsi con quello che coccola e andar contro all'altro.
Bisogna anche usare le stesse parole, il "NO" deve essere "NO" per tutti cercando di utilizzare lo stesso tono e non può essere:

"no, no, no, questo Tommy non si può fare ..."
"ti ho già detto l'altra volta che non si fa ..."
"perchè fai sempre il contrario di quel che dico..."

Il cane la lingua italiana non la capisce e non la capirà mai, associa i suoni a dei comportamenti, se il suono cambia non ci capisce più nulla.

In ogni caso come hanno detto altri anche secondo me mancano le basi in famiglia, io consiglio di partecipare a un piccolo corso in un centro di addestramento e leggere qualche libro sul genere (autori quali McConnell, Sims, Fennel, Rugaas ecc...)
Al corso dovete andare tutti, serve più a voi che al cane.
Ciao
Roberto

Edit: alexcascian non devi rivolgerti a un veterinario, ma a un addestratore/comportamentalista, se vai dal veterinario è come se esponi un problema psicologico a un chirurgo, magari qualche base ce l'ha, ma è meglio andare dallo psicologo no ?

[alexcascian]

Grazie 1000 per i consigli.
:-)
Alex
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<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">rosanna grimaldi ha scritto:

Puo essere che abbia dei brutti ricori legati a tuo figlio, magari per giocare veniva disturbata proprio quando dormiva, o infastidita mentre mangiava ed ora che è più grande si vendica
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no. i cani non si vendicano.
però qualcosa avrà indubbiamente causato il deterioramento del rapporto tra il cane e il ragazzo.
e non dovrebbe essere difficile capire che cose del genere
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se mio figlio lo sgrida il cane si arrabbia ancora di più</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
sono prevedibili...

dovrebbe essere ovvio che "sgridare" il cane NON è il modo per recuperare un rapporto difficile.
quello che va fatto è un percorso di riavvicinamento, per far capire al cane che il ragazzo non costituisce un problema o una minaccia, ma una "risorsa", in quanto componente dello stesso nucleo famigliare.
da quel poco che leggo, nella famiglia mancano le basi della conoscenza del comportamento canino, è dunque assolutamente opportuno farsi seguire da un professionista.
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