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Risultati da 1 a 10 di 34

Discussione: Ciarplanina : informazioni

  1. #1
    Junior Member

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    Ciarplanina : informazioni

    Buonasera a tutti,

    sto valutando l'idea o "pio desiderio" di prendere in futuro una femmina di Ciarplanina.
    Vivo in una casa di campagna con molto terreno e penso che un soggetto di questa razza potrebbe trovarsi bene con me e famiglia.
    l'interesse per questa razza però non è dettato dall'avere un antifuro su quattrozampe (benchè indubbiamente l'effetto deterrente sia ben accetto)quanto proprio per la razza in se.
    Dopo anni e anni di cani un po' su di nervi,di campi da addestramento per brevetti lavoro e via dicendo io in tutta franchezza mi sono un po'(tanto) rotta le scatole e vorrei avvicinarmi ad un'altra tipologia di "mondo canino".
    Per cui sono in cerca,in modo assolutamente aperto e privo di preconcetti o simili,di un po' di infomrazioni sul carattere di questi cani (in particolare le femmine visto che maschi non ne prendo in considerazione)
    Non cerco copia/incolla dei profili caratteriali da standard perchè in realtà,un po' per tutte le razze,questi descrivono più un modello (ideale?) che un ritratto reale.
    Cerco in poche parole esperienze di vita vissuta con ciarplanina.

    Negli anni ho avuto modo di incontrare qualche femmina (circa un paio visto l'esiguo numero presente in Italia) nella vita reale (no expò) ho trovato soggetti femmina estremamente equilibrati,saldissimi di nervi e con una buona comunicazione intraspecifica...solo un caso?

    Grazie a chiunque abbia voglia di risponder(mi)

  2. #2
    Senior Member

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    sono splendidi cagnoni rustici che mi hanno affascinato per anni per la loro unicità...hanno caratteri forti e distinti fin da cucciolissimi. Apparentemente muti...scrutatori, osservatori, grandi guardiani protettori della famiglia e dell'area che ritengono loro. Quando difendono lo fanno solo se necessario, solo per reale pericolo ed abbaiano allora si che abbaiano. Hanno un modo di difendere la proprietà del tutto singolare e molto intelligente. Non sprecano energia facendo casotto o saltellando ma partono in quinta solo se il pericolo è reale! sono affettuosi ma sempre sempre sempre molto protetivi per cui è necessaria una buona educazione ed imposizione di corretta gerarchia per nn avere problemi. Adorano i bimbi e i bimbi adorano il loro musottone e i grandi occhi. Sono rustici, ancestrali. Le femmine hanno un istinto ancor più marcato per la guardia. Vivono bene all'aperto ma non disdegnano la casa. Certo io conosco solo una famiglia che LI tiene in casa per cui nn so se faccia davvero testo ma è come se loro stessi volessero vegliare sulla casa e quindi fare le ronde esterne. Sono intriganti,affascinanti.Molto piacevoli da "tradurre" leggendo il loro linguaggio del corpo. Taglia grande, problemi annessi....con gli altri cani è tutto soggettivo, se ben socializzati fin da piccoli no problem. L'unico problema in italia credo siano gli allevatori spuntati un po' dal nulla.....io farei prima una bella selezione "umana" e poi "canina" c'è chi alleva linee un po' troppo argentine(per non dire aggresive) e chi alleva patatoni insulsi...buona scelta e buona ricerca
    <font color=\"navy\"><i>https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bbgHZWwyhcQ</i></font id=\"navy\">

  3. #3
    Senior Member

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    dimenticavo...sceglie solitamente UN SOLO CAPOBRANCO! tutti gli altri sono visti come "gregge da proteggere!"a buon intenditor poche parole
    <font color=\"navy\"><i>https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bbgHZWwyhcQ</i></font id=\"navy\">

  4. #4
    Senior Member

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    Piccola curiosità: nei manuali di cinofilia, questo cane viene descritto alto una sessantina di cm al garrese. Ho avuto la fortuna di vederne una coppia e mi sono sembrati molto più grossi! Come si spiega?

  5. #5
    Senior Member

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    si spiega che come in TUTTE le razze vi sono soggetti FUORI TAGLIA ma comunque puri...e poi hanno molto pelo ...la misurazione ad occhio non sarà mai precisa come quella al garrese col cinometro come indicato dallo standard. Troverai anche molte differenze nelle teste e nei musi, vi sono soggetti più lupoidi ed altri più squadrati, molossoidi...io preferisco questi ultimi con una bella canna nasale non appuntita
    <font color=\"navy\"><i>https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bbgHZWwyhcQ</i></font id=\"navy\">

  6. #6
    Junior Member

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    Ringrazio di cuore Francy per la risposta da cui indubbiamente traspare una stima particolare per questa razza.
    Ciò che riporti è stata anche la mia impressione e ciò che ha entusiasmato anche me.
    In merito agli allevatori di questa razza è per me un po' tutto da scoprire e vedrò di informarmi,ho visto che la razza è molto apprezzata in Francia dove sono numerosi gli affissi dedicati al Ciarplanina,ho visto qualcosa di molto interessante anche in Slovenia e paesi immediatamente limitrofi.
    Come detto è un po' tutto da scoprire per me.
    Anche io preferisco il tipo più molossoide,per certi versi più rustico e "ancestrale" (permettetemi il termine improprio..)

  7. #7
    Senior Member

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    quantità non vuol dire qualità eh...
    vai intanto a visitare gli allevamenti qua...ce ne sono almeno 3 interessanti...poi fatti un'idea.
    <font color=\"navy\"><i>https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bbgHZWwyhcQ</i></font id=\"navy\">

  8. #8
    Junior Member

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    "almeno"??
    sono ,forse,gli unici presenti in Italia.
    Quelli che forse sono più vicini a casa mia e da cui per ovvi motivi inizierei (Lombardia ed Emilia) sono alcune settimane che provo e non riesco a rintracciare nessuno,forse non esiste neanche più...

    si è verissimo quantità non porta qualità,
    c'è però da dire che sovente un maggior numero di affissi presenti in un dato paese testimonia comunque (a mio vedere ovvio) una certa tradizione/esperienza di Selezione che può non guastare.
    Non conosco ANCORA gli allevamenti presenti in Italia quindi non posso dire ma una cosa che ho potuto notare per altre razze da noi molto rare è che sovente i pochi che allevano hanno soggetti sempre molto imparentati tra loro,e questo non sempre è un bene.
    Però ripeto,non ne so nulla,per tanto,quanto dico in merito alla razza che sappiamo lascia ovviamente il tempo che trova.

  9. #9
    Senior Member

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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Quelli che forse sono più vicini a casa mia e da cui per ovvi motivi inizierei (Lombardia ed Emilia) sono alcune settimane che provo e non riesco a rintracciare nessuno,forse non esiste neanche più...</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    A questo punto prova con il terzo, che per altro è un amico.

  10. #10
    Senior Member

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    Ciao!

    Mi permetto di inserirmi in questa discussione, in quanto, abitando a Trieste (quindi a due passi dalla Slovenia), posso dire che nel Carso triestino e sloveno il Ciarplanina (e anche il pastore del Carso, al quale fisicamente assomiglia molto) è il cane preferito come protettore delle ville e famiglie annesse.

    Il "problema" che ho riscontrato in tutti i soggetti che ho visto è l'esagerata aggressività, ad esempio, quello che scrive Francy riguardo la guardia diciamo che non trova riscontro qui da noi!

    Nel senso che se passi vicino a una villa dove c'è uno o più Ciarplanina, questi vengono correndo fino alla rete o recinto e abbaiano a più non posso, tanto che, pur essendoci la protezione, ti obbligano ad allontanarti almeno dall'altra parte della strada!!!

    Per non parlare dei Ciarplanina (sono sicura della razza perchè più volte ho dialogato A DISTANZA con i loro proprietari) che vengono portati a passeggio... se ti vedono a 10 metri dai loro padroni cominciano ad abbaiare e sollevarsi sulle zampe posteriori, i padroni sono costretti a trattenere il guinzaglio con le due mani ecc. ecc.

    Ora, l'UNICA COSA CHE NON CONOSCO, e che SUPPONGO SIA MOLTO IMPORTANTE, è la provenienza di questi soggetti.

    Secondo: sicuramente il modo di vivere di un soggetto all'interno di un branco umano è fondamentale per la "crescita psicologica corretta" dello stesso.

    Ultima cosa: il numero dei Ciarplanina da me visti in Carso sono una decina o poco più, per cui tutto ciò che ho scritto sopra riguarda questi soggetti e NON E' MIA INTENZIONE GENERALIZZARE!
    Diciamo però che non è un "Bolognese strapazzami di coccole..."


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