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Discussione: L'alimentazione per i pappagalli.

  1. #1
    Senior Member

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    L'alimentazione per i pappagalli.

    Buonasera a tutti.

    Mi permetto di inserire questo articolo perchè ritengo che questo aspetto sfugga all'attenzione quando si parla di alimentazione, certametne per colpa della pessima qualità delle informazioni date per troppo tempo.

    -----------------------

    "Nutrire un pappagallo significa, innanzittutto, assicurargli l'apporto dei principi nutritivi di cui necessita, ma non solo: per capire cosa significa l'offerta di cibo per un volatile detenuto in cattività e, per buona parte del tempo tenuto in gabbia, sarebbe importante capire come è stato strutturato questo animale dall'habitat naturale.

    La principale funzione biologica che il pappagallo riveste nel proprio habitat è quella di "disseminatore di semi e cibo".
    Cerchiamo di capire cosa significa:
    il pappagallo in natura si ciba di prodotti vegetali (nella stragrande maggioranza dei casi) dei quali ne ingerisce solo una parte, dopo averli maneggiati e rigirati, lasciando cadere ciò che non mangia magari mentre parte in volo o durante il volo stesso, magari nello stesso posto in cui ha iniziato a mangiarli.

    Questo assicura non solo che il frutto sia rotto, ma anche che ne vengano sparsi i semi contenuti, ed è certo che una buona parte di questi prodotti vegetali cadendo a terra, divengano nutrimento per il popoloso mondo terricolo sottostante.
    Considerati questi fondamentali principi che vanno conosciuti per poter capire come si nutre in linea generale uno psittaciforme, dobbiamo pensare che nell'habitat naturale esistono svariate fonti a cui l'animale può attingere, compresi i campi coltivati dall'essere umano.

    Questo ci dovrebbe indicare quali siano le attitudini innate di questi animali, che così sono e così restano anche in cattività, e proprio allo stato captivo la necessità di cercare alimenti graditi, da sgranocchiare e lasciar cadere, il cercare e trovare stimoli ed interessi in colori e sapori e forme di varia foggia, diviene un fattore di primaria importanza nella loro gestione, al fine di soddisfare la loro ragione biologica.

    Vorrei citare una parte dell'articolo del dottor Angel Nuevo sul Amazzone aestiva, che conosce tanto bene questo comportamento per il fatto di averlo osservato personalmente in natura.
    "Una parte importante si basa sulle osservazioni dirette degli adulti o dei giovani volatori e grazie a questo conosciamo cose molto curiose, come che nella loro alimentazione si trovano alcuni fiori (quando la disponibilità dei frutti nel bosco è scarsa), o che arrivano a mangiare le parti carnose di alcuni cacatus come il Quimil (Opuntia quimilo) per procurarsi l'acqua (come lo faranno anche gli Ortalis Canicollis), bene tanto scarso e apprezzato in questo habitat. Però senza dubbio, la maggior parte della loro alimentazione è costituita dai semi, principalmente di leguminose come il Algarrobo Blanco (Prosopis nigra) e il Algarrobo negro (P. alba), o il Brea (Cercidiun praecops) e alcuni piccoli frutti come quelli del Mistol (Zizyphus mistol).

    L’alimentazione dei pulli durante il loro allevamento, basandoci sul contenuto presente nel gozzo nelle differenti tappe del suo sviluppo, era composto principalmente da semi di Sacha Sandia (Capparis salicipholia), la cui peculiare forma a mezzaluna ne facilitava l’identificazione, e già quando era prossimo alla sua indipendenza, era frequente incontrare nell’alimentazione del pullo il frutto del cactus Ucle (Cereus forbessi), con il suo caratteristico color granata e che generalmente lasciava colorati gli ansiosi pulli."

    Come potete vedere, gli alimenti sono tutti quelli possibili in quel momento e in quel luogo e in ambiente naturale son molte le possibilità e le ricerche che gli stormi eseguono per reperire fonti di cibo. Aggiungete il fatto che il nostro pappagallo è recluso in uno stato di cattività, in uno stato di innaturale immobilità, fate la somma e analizzate quanta noia diventa per l'animale il nutrirsi, al contrario di ciò che la sua natura prevede.

    In cattività riuscire ad utilizzare il cibo (necessità primaria) e la modalità con cui un animale si nutre istintivamente, diviene un'arma estremamente importante anche per la tutela del loro equilibrio psichico.
    Offrire molta varietà di verdure e frutta, nonostante ciò che alcuni siti riportano (c'è da chiedersi quanto siano coinvolti con il commercio di integratori, mangimi e simili...), è doveroso quando si ospitano animali così complessi ed intelligenti.
    Dieci, se capita anche più tipi tra verdura e frutta nelle ciotole dei vostri pappagalli, assieme ad un ciclo settimanale di cereali e legumi, e la percentuale di grassi che la specie richiede, assicura non solo un apporto certo di principi nutritivi, ma anche la serenità e l'occupazione di parecchie ore della giornata in cui l'animale si dedicherà alla ricerca, ad assaggiare, a mangiare, a scartare alimento.
    Non sconsigliamo affatto l'utilizzo di mangimi preconfezionati come i pellettati, purchè essi siano di massima e certificata qualità.
    Consigliamo inoltre di farsi seguire da persone esperte nel cambio dell'alimentazione, e per esperte intendiamo persone che abbiano una buona esperienza di molti animali recuperati, di ogni specie e condizione: recuperare un pappagallo di cui spesso si sa poco o nulla, insegnargli a mangiare correttamente, non è cosa facile: lasciate perdere chi pensa di sapere, fidatevi da chi fa e riesce.

    Considerate inoltre che il pappagallo non può esprimere verbalmente i suoi gusti, per cui quando si riceve questo animale in casa è doveroso offrirgli molta scelta, e saper osservare e capire i suoi gusti che peraltro ciclicamente andranno cambiando, ma non solo: dovrete dargli l'esempio, farlo mangiare con voi così che possa apprendere ad assaggiare i cibi seguendo il vostro esempio.
    Certo, c'è chi limita il numero di verdure e frutta e cereali e legumi, misura la varietà, addirittura affama l'animale: oltre al grave rischio che si corre nell'ultimo caso, dove l'animale potrebbe lasciarsi morire di fame, anche nei primi due casi citati, creereste mancanza di fiducia oltre che un ambiente poco confortevole e per nulla accogliente.
    Attraverso la grande varietà d'offerta di cibo, in un animale come il pappagallo con i presupposti appena elencati del suo naturale condursi, gli offrirete un ambiente ricco di distraenti.
    Asserire che è indispensabile per una qualitativa gestione del pappagallo che l'offerta del cibo deve essere abbondante, significa anche cambiare e variare l'offerta a brevi cicli.

    Quando offriamo indicazioni per la gestione alimentare di questi animali, è inutile specificare che indichiamo delle linee di massima da seguire, ma siamo certi che i nostri lettori siano persone squisitametne intelligenti, per cui che sappiano all'occorrenza adeguare numero di ciotole, le dimensioni delle stesse allo spazio della gabbia e alla specie di pappagallo: sarebbe sciocco mettere cinque ciotole di venti centimetri nella gabbia di un agapornis, come sarebe poco intelligente allo stesso offrire 4 chilogrammi di macedonia. Noi abbiamo piena fiducia nell'intelligenza di chi si avvicina a questi animali: come potrebbe uno sciocco realmente capirli ed amarli, quindi rispettarli?

    Il numero di ciotole è direttametne proporzionale allo scopo che si vuole ottenere, che è quello di far muove l'animale, indurlo a spostarsi per andare a rovistare nelle ciotole: sapete che il novanta per cento dei pappagalli che recuperiamo, si riducono a vivere su un posatoio spostandosi solo di qualche centimetro per raggiungere le poche ciotole a sua disposizione?

    Nella nostra Associazione ragionamo in termini di massima qualità di vita per l'animale, ne consegue dunque che la prima indicazione che offriamo è quella di dare al pappagallo una gabbia che, per il mercato corrente è decisamente sovradimensionata; del resto non siamo condizionati da null'altro che il benessere dell'animale, per cui diciamo le cose come stanno, per quanto impegnative possano essere. Oltre queste indicazioni, insegnamo alle persone a gestire il pappagallo all'esterno della gabbia, condizione che per noi è di assoluta priorità: l'animale deve poter restare libero in casa il maggiore tempo possibile, deve poter volare ed avere ciotole di libero accesso sempre. Non pensiamo al meno peggio, pensiamo semplicemente al "massimo" per i pappagalli.

    Putroppo accade che in molti pensino ad un pappagallo o ad un cane in termini assoluti, come parlassero di un essere umano. In buona sostanza è facile incontrare chi umanizza l'animale, così da deviare pericolosamente le già scarse conoscenze attorno a questi animali, vertendole su interpretazioni ed antropizzazioni: un pappagallo non è un bambino, che potrebbe annoiarsi del cibo quando ne ricevesse abbondante offerta; un pappagallo è nato per cercare, scartare, gettare a terra, per ignorare un cibo ora ed andarlo a ricercare due minuti dopo. E' un animale curioso e stimolare questa caratteristica non è soltanto giusto, ma rispettoso delle sue caratteristiche etologiche. Non antropizzate, mai, è un errore veniale e tipico dei principianti e di chi realmente con questi animali non ci lavora, limitandosi a teorizzare su basi del tutto aleatorie: prendetevi cura di capire come è questo animale allo stato naturale e adeguarvi, pena il grave danneggiamento dell'equilibrio psicologico dell'animale."

    Ciao.
    Nadia

    \"IL POTERE LOGORA CHI NON CE L\'HA\"
    G. Andreotti

    La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che ispira meno pietà alle persone che la provocano.
    François de La Rochefoucauld

    \"Yes, we can\" O.

  2. #2
    Junior Member

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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">cacatus</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">CACTUS
    Signora Ghibaudo, lo sa che ciò che afferma è in netto contrasto con quanto scritto e riportato dai maggiori e competenti veterinari?
    Mettere un' eccessivo numero di ciotole e relativa varietà, rischia l'anoressia psicogena?
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">La principale funzione biologica che il pappagallo riveste nel proprio habitat è quella di "disseminatore di semi e cibo".</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    Questa se permette, è un'altra amenità, su cui il Dr.Gino Conzo le aveva ampiamente dimostrato il contrario, se non ricordo male, proprio su questo forum.(tra l'altro molti semi fanno parte della sua dieta)
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Questo assicura non solo che il frutto sia rotto, ma anche che ne vengano sparsi i semi contenuti, ed è certo che una buona parte di questi prodotti vegetali cadendo a terra, divengano nutrimento per il popoloso mondo terricolo sottostante.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    Come per tutte le specie, questo non è un ruolo primario...come ha scritto sopra, molte specie fanno "sprechi" alimentari, quando ciò non avviene, sono gli escrementi stessi a fungere a questo scopo.
    Ha le idee molto confuse, in biologia, zoologia e veterinaria..
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Non sconsigliamo affatto l'utilizzo di mangimi preconfezionati come i pellettati, purchè essi siano di massima e certificata qualità.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    Qui mi riallaccio ad un'accusa che gli viene spesso mossa:
    (gli utenti possono tranquillamente, fare un cerca)
    Lei "sponsorizzava" una dieta basate su 11 0 14 tra frutta e verdura, per garantire una forma alimentare adeguata( ma Lei non conosce la differenza tra adeguata e bilanciata).Ora promuove i pellet,perchè non anche gli estrusi? Forse perchè, come già l' anno accusata il vet di riferimento della sua pseudo associazione è un importatore/distributore ufficiale?
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Considerate inoltre che il pappagallo non può esprimere verbalmente i suoi gusti</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    (per il verbale, parli per i suoi...),evidentemente Lei non osserva in modo sufficiente la mimica, un pappagallo sa esprimere il piacere e il "disgusto" ad un piacere.
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Oltre queste indicazioni, insegnamo alle persone a gestire il pappagallo all'esterno della gabbia, condizione che per noi è di assoluta priorità:</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    Ci spiega, da dove arrivano queste sue capacità?Visto che nel settore, chi la conosce dice solo peste e corna di lei?
    Dietro quest'articolo c'è solo della becera pubblicità alla sua "associazione", che in questi ultimi tempi ha ricevuto diverse scoppole da Associazioni maggiori e privati, quindi mi sento in dovere di avvisare gli utenti a non abboccare.Riporto quanto scritto da un caro amico nella pagina di Facebook:
    "non dategli denaro, tenetelo per garantire cibo, accessori e visite veterinarie"

  3. #3
    Senior Member

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    sergio,

    sei inconfondibile.

    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">anna rossi ha scritto:
    CACTUS
    Signora Ghibaudo, lo sa che ciò che afferma è in netto contrasto con quanto scritto e riportato dai maggiori e competenti veterinari?
    Mettere un' eccessivo numero di ciotole e relativa varietà, rischia l'anoressia psicogena?</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    Pure? Cosa le ha suggerito oggi google di nuovo, oltre questa difficile parola? E tra un pò le dimostro a che punto siamo..

    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Questa se permette, è un'altra amenità, su cui il Dr.Gino Conzo le aveva ampiamente dimostrato il contrario, se non ricordo male, proprio su questo forum.(tra l'altro molti semi fanno parte della sua dieta)</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    Semi, appunto....si documenti sul significato di semi, mica quella mistura che vende lei, suvvia!

    Il signor conzo a me non ha dimostrato nulla al proposito, ha solo asserito ciò che è una sua convinzione, contraria alla mia, a quella del dottor Nuevo, a quella del prof. Bianco e tanti altri.

    Sarebbe a dire che un animale dissemina semi solo con le deiezioni? Chapeu.

    Non parli di confusione, si faccia scrivere i messaggi dalla sua mentore e poi faccia copia/incolla, fa più bella figura, infatti...

    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">
    Come per tutte le specie, questo non è un ruolo primario...come ha scritto sopra, molte specie fanno "sprechi" alimentari, quando ciò non avviene, sono gli escrementi stessi a fungere a questo scopo.
    Ha le idee molto confuse, in biologia, zoologia e veterinaria..</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    Legga con attenzione, e non si faccia prendere dall'agitazione. Con calma, scriva e rilegga, con calma.
    In quanto a confusione, mi è maestro.

    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Qui mi riallaccio ad un'accusa che gli viene spesso mossa:</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    ...e qui tocca la cima: non può averlo scritto la sua mentore questo messaggio, nome col quale si firma ogni tanto, ma solo lei, sergio!

    Le correggo la frase, come andrebbe scritta (e detta): "...[u]le</u> viene spesso mossa." Non "gli" viene mossa".
    Quindi, è pregato di non parlarmi di anoressia psicogena. Prima rispettiamo l'italiano.

    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">(gli utenti possono tranquillamente, fare un cerca)
    Lei "sponsorizzava" una dieta basate su 11 0 14 tra frutta e verdura, per garantire una forma alimentare adeguata( ma Lei non conosce la differenza tra adeguata e bilanciata).Ora promuove i pellet,perchè non anche gli estrusi? Forse perchè, come già l' anno accusata il vet di riferimento della sua pseudo associazione è un importatore/distributore ufficiale?</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    Anche qui, si prenda i messaggi con calma e legga: se legge solo una parte degli scritti, saltando grassi, proteine, carboidrati, questo è quello che capisce.
    E, mi permetta, "pseudo" da sempre lo sarà lei. Mica un caso che l'hanno bannata da dovunque, che gli utenti facciano su questo una divertente ricerca.

    Un posto solo le è rimasto, resti lì tranquillo, è in ottima compagnia.

    Per il veterinario, il suo discorso è ridicolo, non sapete più da che parte girarvi. Fa caldo, state tranquilli :-)

    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">(per il verbale, parli per i suoi...),evidentemente Lei non osserva in modo sufficiente la mimica, un pappagallo sa esprimere il piacere e il "disgusto" ad un piacere.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    e...? Non dice niente.

    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Ci spiega, da dove arrivano queste sue capacità? Visto che nel settore, chi la conosce dice solo peste e corna di lei?</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    Sta sbagliando persona, sergio, staparlando di lei e della sua mentore.

    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Dietro quest'articolo c'è solo della becera pubblicità alla sua "associazione", che in questi ultimi tempi ha ricevuto diverse scoppole da Associazioni maggiori e privati, quindi mi sento in dovere di avvisare gli utenti a non abboccare. Riporto quanto scritto da un caro amico nella pagina di Facebook:
    "non dategli denaro, tenetelo per garantire cibo, accessori e visite veterinarie"
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    Mi faccia vedere dove e quale Associazione seria ha "scoppolato" Airas.
    E non mi faccia ridere, però...

    ...ma, lei non era una signora che aveva un figlio di anni 12, che intorno al 13 giugno di quest'anno denunciava un allevatore di pappagalli con la stessa utenza di oggi (anna rossi), proprio su questo forum oltre che sulla sua pagina facebook?

    Ha visto il film di Woody Allen, Zelig?

    Non mi dilungo perchè lei, voi, siete una gran perdita di tempo.

    Stia bene e si riguardi, agitarsi troppo con questo caldo non fa bene alla salute.


    Nadia

    \"IL POTERE LOGORA CHI NON CE L\'HA\"
    G. Andreotti

    La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che ispira meno pietà alle persone che la provocano.
    François de La Rochefoucauld

    \"Yes, we can\" O.

  4. #4
    Senior Member

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    Caro il mio Sergio,
    non farti mandare allo sbaraglio in questo modo, non fosse altre perchè:

    1) QUESTO UTENTE (anna rossi) PUBBLICA UN POST PER DENUNCIARE PUBBLICAMENTE DI PEDOFILIA UN ALLEVATORE DICHIARANDOSI UNA MAMMA DISPERATA/ARRABBIATA (prego Dio che sia solo un'altra buffonata delle tue...)

    2) CON LA STESSA UTENZA VIENE PUBBLICATO UN POST SUL PROGETTO ARA GLAUCOCULARIS A FIRMA CRISTIANA SENNI del WORLD PARROT TRUST Italia

    3) TERZO INTERVENTO SEMPRE STESSA UTENZA MA STAVOLTA SENZA FIRME, MA PIENO DI CASTRONERIE MOLTO INDICATIVE SULLA REALE FIRMA.

    Adesso, se noi siamo cosi brutti e cattivi, con questa buffonata da quattro soldi che figura pensate di poter fare?




    Alfonso Filippi
    ------------------------------------------------------------
    airas
    Associazione italiana recupero animali selvatici

    CLICCA SU MI PIACE!
    www.facebook.com/pages/airas/128708873808597

    www.associazioneitalianarecuperoanimaliselvatici.o rg

  5. #5
    Junior Member

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    Intanto mi chiamo Anna, è vero che rispondo pewr conto di Sergio e altre persone, ma ho anche sottoposto il suo scritto a dei veterinari competenti, dai quali ho ricevuto una risposta univoca: "non sa quello che dice".Io mi sto appassionando a al mondo dei pappagalli, grazie a mio figlio che è piccolo allevatore, e mi ha fatto approdare su questo e altri forum, per ben altri motivi, ma che mi hanno dato modo di conoscere persone davvero competenti.
    Adesso veniamo alle risposte che ho ricevuto:
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Semi, appunto....si documenti sul significato di semi, mica quella mistura che vende lei, suvvia!</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    "la mistura" che vende il signor Sergio, è la stessa che vende il suo veterinario, oltre alle altre marche più quotate..e da lei citate come "di buona marca".Ps.Forse non sono di qualità perchè vi escluso da donazioni e agevolazioni
    Il signor conzo a me non ha dimostrato nulla al proposito, ha solo asserito ciò che è una sua convinzione, contraria alla mia, a quella del dottor Nuevo, a quella del prof. Bianco e tanti altri.
    Il Dr.Conzo non è che non ha dimostrato, è lei che non arriva a capire,e la sua affermazione lo dimostra ampiamente:
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">
    Sarebbe a dire che un animale dissemina semi solo con le deiezioni? Chapeu.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    Solo Lei interpreta in questo modo, un metro di paragone, ma del resto non si può essere veterinari e biologi allo stesso tempo(o meglio in nessuno dei due tempi)
    le metto un 'articolo di uno dei massimi esperti:
    ""I pappagalli sono dei predatori a lungo termine dei semi degli alberi, e tra di loro, alcuni sono predatori di semi erbacei.
    I pappagalli, vivendo a lungo termine in una vegetazione sottoposta a cambiamenti periodici, appartengono ad una lunga radiazione evolutiva come predatori di semi, e perciò hanno un alto costo energetico.""
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Anche qui, si prenda i messaggi con calma e legga: se legge solo una parte degli scritti, saltando grassi, proteine, carboidrati, questo è quello che capisce.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    E, mi permetta, "pseudo" da sempre lo sarà lei. Mica un caso che l'hanno bannata da dovunque, che gli utenti facciano su questo una divertente ricerca.<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">
    Anche qui, si prenda i messaggi con calma e legga: se legge solo una parte degli scritti, saltando grassi, proteine, carboidrati, questo è quello che capisce.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    C'è poco da prendere, se non come barzelletta dell'anno,tra l'altro vorremo sapere quali sono i suoi "titoli", per parlare di alimentazione e comportamento, domande che le vengono spesso fatte, ma a cui Lei non ha mai dato alcuna risposta
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Mi faccia vedere dove e quale Associazione seria ha "scoppolato" Airas.
    E non mi faccia ridere, però..</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    Il World Parrot Trust p.es.Dove Lei è stata costretta a fare una dichiarazione priva di senso(come tutti i suoi interventi)
    Perchè le è stato revocato il mandato?
    Ma anche questa è una domanda che rimmarà priva di risposta.

  6. #6
    Senior Member

    User Info Menu

    Lei sta facendo troppa confusione e non riesce a quotare i messaggi, così che ne è venuto fuori uno scritto illeggibile.

    Chiudo questa discussione perchè, come sempre, l'intervento di questi personaggi altro non fa che disinformazione.

    L'articolo postato in principio aveva lo scopo di informare e a questo servirà.
    Nadia

    \"IL POTERE LOGORA CHI NON CE L\'HA\"
    G. Andreotti

    La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che ispira meno pietà alle persone che la provocano.
    François de La Rochefoucauld

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