CANI DA LAVORO?

[SeaWolf74]

Vedo che c'è aria di rinnovamento[:3] Piccola curiosità. Chi sono gli Alani del vecchio e del nuovo avatar?

Ho visto che sei molto impegnata anche in un'altra discussione, quindi non è mio desiderio sovraffollarti la testa
Visto però che ho tempo ora ma del doman non v'è certezza, considerato che abbiamo preso l'argomento dei cani da guida ed infine che nessuno ha scritto nuovi messaggi, prendo spunto dal tuo per proseguire questo topic secondo il suo filo logico.Faccio però un pò al contrario di come avevo anticipato e parto proprio dai cani guida

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">nadiaghibaudo ha scritto:
Ecco perchè in questo caso ritengo che l'attitudine non c'entri, ma interviene l'addestramento puro e il sacrificio di un animale che presenta caratteristiche caratteriali tali da sopportare un tale livello d'addestramento.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Effettivamente non credo sia possibile immaginare una attitudine a fare quel lavoro. Si tratta praticamente di un'attività che "castra" notevolmente molti degli istinti del cane, ne annienta l'esuberanza, lo priva in ogni momento del libero arbitrio. Detto questo però ovviamente concordo sulla frase "ci sono perchè ci devono essere" che, come di consueto, denota grande elasticità quando si rende necessario scendere a compromessi in presenza di valori di alto livello. Da esseri umani quindi prendiamo atto della vita sacrificata di un cane che si mette al servizio della ns. specie, che elettivamente ama, riconoscendo però la possibilità che ciò avvenga perchè il fine é importante. Diciamo anche che in questo ci sarà una contropartita perchè, nella maggior parte dei casi, il cane entrerà in simbiosi con un essere umano dotato di una sensibilità superiore, cosa che caratterizza buona parte degli ipovedenti.
Gente che manifesterà l'immensa gratitudine al suo "assistente" ripagandolo, della giovinezza negata, con una monetà affettiva, che un cane altrettanto sensibile capterà certamente.
Il ruolo di questi cani ormai si è capito molto bene che non è esclusivamente quello di guidare, evitando ostacoli, conducendo sulle strisce pedonali, segnalando i semafori etc. Questo è sec.me il ruolo di "bassa manovalanza", rispetto a più importanti ruoli come quello di dare fiducia, di dare ottimismo, di dare stimolo a vivere la vita, di motivare ad andare fuori. Di consentire, attraverso l'attrattiva rappresentata dalla propria presenza, l'integrazione sociale di chi sta cercando non di essere ai margini della società ma di farne parte. Non è un caso che si sia passati, ormai quasi definitivamente, dal Pastore Tedesco al Labrador. Perchè si è cercato anche un cane che, oltre ad avere caratteristiche specifiche che lo rendono idoneo, facesse anche da catalizzatore nei rapporti sociali grazie alla propria immagine bonaria.
Un non vedente con al seguito un Labrador, docile e sotto controllo come i loro cani sanno essere, ha molte più probabilità, rispetto a quello senza, di essere fermato per strada, di rompere il ghiaccio che caratterizza la ns. società in cui più la via è larga e affollata e più è, paradossalmente, facile essere soli.

Anche qui ci sta il video(in due parti) per parlare della formazione di questi cani e vederli all'opera:

Parte 1
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=-HTzI5teNeI (cani guida lions parte1)[/youtube]

http://www.youtube.com/watch?v=-HTzI5teNeI

Parte2

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=wT6hLzudlfw[/youtube]
http://www.youtube.com/watch?v=wT6hLzudlfw

[nadiaghibaudo]

Sono i miei due alani, merle naturlamente...

Li puoi vedere nelle foto qui, l'Alano Merle:
http://www.inseparabileforum.com/for...ID=8848#862020

Li vedi nella prima (il maschio, Secretariat), nella seconda (Secretariat e Susanna), e nella quinta foto (Secretariat).

Concordo con ciò che dici, e questa discussione mi rilassa molto per cui prima di fare la nanna, dopo una splendida cena con amici, mi concedo questa riflessione: non solo il cane per non vedenti adempie anche alle finalità che hai citato, diventando spesso ragione di vita, ma il cambio di razza è dovuto anche alla minor coercizione a cui si devono sottoporre i Labrador (per il loro carattere) rispetto al pastore tedesco.

Ciao. Alla prossima posto anche la foto, piccola piccola, del recupero che ormai vive con noi: Sara.

[SeaWolf74]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">nadiaghibaudo ha scritto:

Sono i miei due alani.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Belli e evidentemente felici.
Aspettiamo di conoscere Sara, che ha formato il numero, almeno secondo me, perfetto di 3 soggetti

[nadiaghibaudo]

Proseguo e chiudo l'OT, chiedendo scusa.

Ecco Sara:




Come è evidente dalla seconda foto, Sara ha il posteriore sinistro più corto di 15 cm rispetto all'altro. Gli infibuli nel suo corpo non si contano, ma il suo problema più grande era il comportamento. Avevano pensato alla soppressione, considerati i 7 affidi andati male e i crescenti problemi comportamentali.
Ammetto, e lo ammetto col sudore sulla fronte, che è stato davvero un caso difficile e molto, molto faticoso. Il problema di questa cagna non è di essere un incrocio con un pittbull, ma tutto è dovuto la sua scorrettissima gestione dei 5 mesi formativi la personalità e l'equilibrio, io l'ho presa a 8 mesi. Era al Prozac.

E' ancora affidabile, previo controllo severissmo da parte mia, ma solo a una persona esperta-issima.

Qui il numero tre, caro SeaWolf, non è il calcolo corretto: due alani più un cane, farebbe tre.... ma Sara impegna per 10 .

Ciao.

[SeaWolf74]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">nadiaghibaudo ha scritto:
Qui il numero tre, caro SeaWolf, non è il calcolo corretto: due alani più un cane, farebbe tre.... ma Sara impegna per 10 .
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Pensavo Sara fosse un'altra femmina di Alano sana come gli altri.
Effettivamente pensavo avessi 3 cani come i miei, non 12.....
Sono certo però che, cmq vada, avrai le tue grandi soddisfazioni morali in questo

[nadiaghibaudo]

Diciamo, per restare in tema, che lavorare con un cane come Sara e avere un cane da lavoro sono due cose molto diverse.

Per Sara è stato necessario lavorare per aiutarla ad uscire da una gabbia mentale costituita da comportamenti ossessivi e compulsivi, modellati all'epoca della sua prima adolescenza da manovre completamente sbagliate e che, di questo sono certa, non volevano creare danno, ma questo hanno fatto ritrovandosi poi davanti un disastro e non un cane (livello di socializzazione nullo/mordacità/iperattività....e la lista è lunga).
Lavorare con un cane da lavoro invece, è assecondare un'attitudine e assicurare all'animale la sua piena realizzazione, raccogliendo per l'umana soddisfazione una sorta di compiacimento tecnico e morale, appagante.

Nel primo caso, il livello di stress è elevatissimo, sia del cane sia di chi ci lavora. Uno stress che nasce anche (e nel mio caso soprattutto) dalla pena nel vedere come è possibile devastare la mente di un cane con manovre errate. Durante il lavoro costante e quotidiano, nei momenti in cui è stato necessario essere pazienti e tolleranti davanti a manifestazioni a dir poco aberranti, la pena è stata infinita. Ecco la cosa più faticosa.

Nel secondo caso è piacere puro, assecondare l'attitudine di un cane e il vederlo esprimersi, ritengo sia tra le maggiori soddisfazioni che un cinofilo possa vivere. Non parlo necessariamente di addestramento, parlo semplicemente di rispetto.

Ciao.