Rispondi CitandoSono bellissime..credo che prenderò quella rossa..però nn ho idea di quanto possano costare..
Si chiamano Dendrobates.
Ti segnalo un ottimo sito sull'argomento.
http://www.dendrobatesitalia.it/dend...endrobates.htm
Ghemon
Sono bellissime..credo che prenderò quella rossa..però nn ho idea di quanto possano costare..
paolino..ma non è meglio che prima ti decidere "SI, LA PRENDO" ti documenti bene sulle loro necessita?
A me sembra che tu abbia già una notevole fattoria
Si ne ho già..comunque nn credo sia difficile tenerla..so dove procurarmi le drosofile (dove prendo i grilli x il geco leopardo),ho gia una teca che nn utilizzo,con la lampada..devo trovare la rana..cmq misulina quando prendo un animale sono consapevole delle sue esigenze,quando arrivano hanno gia la casa pronta,(temp/umidità giusti)e nn trascuro quelli che ho già..
[V]penso proprio che nn la prenderò...nn le vende nessuno..
[V]penso proprio che nn la prenderò...nn le vende nessuno..
magari qualcuno le vende..non so se sono specie protette. Se vuoi ti dò il sito del negozio francese..lui mette tutte le specie che ha in negozio on line.
grazie..ci do un occhiata magari
be, diciamo che mi trovi abbastanza d'accordo.
IO generalmente prima di acquistare un qualsiasi animale da un negozio verifico sempre di persona l'ambiente e le modalità con cui vengono tenuti gli animali
Il Dendrobate pigmeo (Oophaga pumilio) è un anfibio anuro della famiglia Dendrobatidae.
È una specie di piccola taglia, lunga dai 2 ai 2,5 cm, con una sgargiante livrea di colore rosso, blu (come nella foto), verde e marrone.
Comune nello stato di Panamá settentrionale e in Costa Rica.
La famiglia dei dendrobatidi contiene circa 175 specie descritte con 65 propriamente nel genere Dendrobates.
In commercio si trovano più frequentemente 8 specie del genere Dendrobates (D. auratus, D. azureus, D. fantasticus, D.imitator, D. leucomelas, D. quinquevittatus, D. reticulatus, D. tinctorius, D. variabilis, D. ventrimaculatus) e tutti e 5 i Phyllobates (P. aurotaenia, P. bicolor, P. lugubris, P. terribilis, P. vittatus).
Questo avviene perchè le specie anzidette sono tutte attualmente riprodotte in cattività senza grossi problemi, infatti queste ranocchiette sono protette dalla convenzione di Washington per cui è quasi impossibile ottenere animali selvatici (se le acquistate ricordatevi di pretendere i CITES).
La conduzione di terrari per Dendrobates non è tra le più facili. È richiesta ampia conoscenza e molto impegno continuo.
Il terrario adatto per Dendrobates deve rispettare particolari caratteristiche. Tra le principali l’habitat di provenienza, assolutamente costituito da piante tropicali tipiche, quindi altissima umidità, temperatura e luce caratteristiche.
L’interno deve essere rivestito da pannelli di cocco dove ancorare le piante tropicali e i muschi. Quindi non devono mancare degli umidificatori o nebulizzatori preferibilmente automatici, luce che permetta una vegetazione lussureggiante e altri accorgimenti che non permettano zone di muffa o di deterioramento, senza che però si consentita la fuga dei minuscoli ospiti… prede vive comprese.
Pannelli e altro in noce di cocco, quale pre-allestimento del terrario
Per i Dendrobates terricoli si provvede a zone piane più ampie; mentre per quelli arboricoli (come quello in apertura) le foglie ampie sono più gradite. Non essendo queste rane acquatiche, zone d’acqua non sono necessarie; anzi essendo queste poco capaci nuotatrici, eventuali zone bagnante per la riproduzione, non devono essere profonde. E in questo caso l’acqua pulita da un sistema di filtrazione coi dovuti accorgimenti.
Lo scopo diviene quello di ottenere un meraviglioso terrario con piante con fiori strepitosi, sassi e tronchi rivestiti di muschi lussureggianti; abitato un piccolo gruppo di questi animali terricoli o arboricoli oppure da entrambe (dipende dalle dimensioni disponibili). Una sola Dendrobates, risulterà quasi invisibile, da sola in un terraio ad hoc.
Esempio di piccolo Terrario per Dendrobates
Altro esempio di bel Terrario per Dendrobates
Altro grande impegno è l’alimentazione. Normalmente, per poter soddisfare al fabbisogno di un gruppetto di queste rane, bisogna essere competenti allevatori anche delle piccole [u]e varie</u> prede (sempre vive) che dovranno essere somministrate con regolarità. Possedere un solo individuo di rana (sconsigliato) non permette comunque di assicurare all’ospite sufficiente cibo se pervenuto in modo occasionale. Esistono negozi specializzati che forniscono una moltitudine di piccolissimi insetti adatti e strumenti vari. Sia per l’alimentazione diretta e l’allevamento di questa.
Assolutamente doverose letture e partecipazione a forum dedicati.
Personalmente in soffitta ho depositato un terrario nuovo-nuovo, con tutta l’attrezzatura per l’allestimento, desideroso di iniziare una nuova esperienza con i Dendrobates. Ma la consapevolezza del molto impegno richiesto (conduco già un acquario di barriera), soprattutto per l’alimentazione, [u]per ora</u>, mi fa “mettere dei paletti”.
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Saluti. papa
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