paralisi agli arti (era:vi prego aiutatemi)

[axelesally]

Il mio dalmata di 14 anni si è paralizzato sui 4 arti. Era già successo ad aprile 2008 (solo sulle zampe posteriori) e con una cura di cortisone si era ripreso. Poi a dicembre dello scorso anno ha avuto una ricaduta (su tutti e 4 gli arti) e con fisioterapia, chiropratica siamo riusciti a stabilizzarlo, nel senso che riusciva a fare qualche passo con l'imbragatura e l'aiuto nel sorreggerlo mio e di mio marito. Ora le zampe non lo reggono neanche un po', ha proprio una forte debolezza e i muscoli sono atrofizzati. Il dolore profondo sembra averlo soprattutto sulle zampe posteriori. E' stato visitato da molti neurologici che all'inizio del problema ci sconsigliarono esami tipo rm o altro per via dell'età del cane. Ora la dottoressa dice che o si tenta l'intervento o si deve sopprimere. Non so che fare, qualcuno ha esperienze simili da raccontarmi? Grazie infinite.

[sruz]

.... [:25]mi dispiace tanto per il tuo cagnolone....ma non mi sono mai trovata in una simile situazione..... spero di cuori che con l'esperienza di altri utenti e con i consigli del veterinario riesci a trovare la strada giusta per attenuare il problema al cane...

[martolina]

Esperienze simili no, nel senso che non ha mai avuto un cane paralizzato.... Ma un cane di taglia media, di 14 anni che ha passato quello che ha passato.... Beh, io non lo farei operare.... Non lo dico con superficialità, capisco benissimo in che situazione siete.... Io direi che forse dopo tutto quello che vi ha dato è ora di lasciarlo andare.... Sò che non è questo che volevi sentirti dire... Ma avete passato una vita bellissima insieme, adesso lui stà troppo male da quello che descrivi.... Ha 14 anni, è anziano, ha vissuto la sua bella vita felice.... Un intervento per un cane della sua età è estremamente rischioso.... Si, certo, se finisce bene lui guarisce, ma da quanto dici ha ricadute annuali.... Un'altro anno ridotto in quello stato..... Io ho avuto un'esperienza simile con la cagnolona di mia mamma.... Era stata avvelenata.... Si era ripresa bene, ma era rimasta completamente cieca... Un giorno ebbe una forte emorragia interna.... Corsi dai vet ci hanno l'hanno rimessa in piedi, e quando l'abbiamo riportata a casa stava bene..... Qualche tempo più tardi un'altra emorragia da cui è guarita e poi un'altra ancora..... Stava malissimo povera Camilla, non si reggeva in piedi, flebo sempre attaccata, trasfusioni, medicinali a non finire.... Non poteva muoversi, non usciva di casa, nemmeno si alzava per fare i bisogni sul pannolone e si faceva tutto addosso.... Non è vita quella... Così abbiamo deciso di porre fine a quel calvario che ormai continuava da circa 2 anni..... Le siamo state vicine io e mia mamma e se ne è andata tranquilla.... Questa è la mia esperienza..... Io non voglio convincerti ne per un verso e ne per l'altro... E' solo per dirti che quando si ama qualcuno bisogna saper anche lasciarlo andare.....

[zararott]

ma l'operazione per quanto sia un po' rischiosa dato l'eta' del cane forse serve ha questo, ha non farlo ricadere. io non mi sento di dirti niente, ascolta il tuo cuore e pensa solo per il bene di lui[V]. ti auguro un in bocca al lupo.

[INES]

Sei arrivata ad un bivio, senza egoismo di tenerlo in vita a tutti i costi, vai a fondo e consultati con esperti cos' è meglio per lui
ti posso solo far forza e coraggio ma sono triste per te

[SeaWolf74]

Il tuo cane è grande e la sua speranza di vita, a prescindere dal problema specifico, è comunque di non molti anni, è una realtà dura da accettare ma è così.
Non ho capito bene se si tratta effettivamente di paralisi oppure si tratta di artrosi molto degenerate che hanno portato al blocco delle articolazioni, che intervento è, qual'è la stima della durata dell'intervento e non ho capito quali sono le condizioni generali del cane al di la del problema specifico(cuore, quadro ematico).
Sono domande che dovresti fare al vet. se non l'hai già fatto, ti serviranno a decidere meglio.
In ogni caso l'unica che può decidere cosa fare sei tu in accordo con il veterinario e qualunque decisione tu prenda il tuo cane l'accetterà.
L'intervento è rischioso ma se l'alternativa è la soppressione non mi preouccuperei tanto del mancato risveglio ma di valutare realmente, con il vet, quale sarà la vita del cane nel post-operatorio e anche quale sarà la tua.
Ti trovi in una situazione molto brutta, che prima o poi dovremo affrontare o ri-affrontare tutti. Una vita breve è la punizione che è stata data ai cani per bilanciare la loro "enormità spirituale", possiamo manifestarti tutto la ns. solidarietà, ma ripeto il tuo amico si aspetta che sia tu a decidere e lo potrai fare solo seguendo il tuo cuore.

[axelesally]

Grazie a tutti per la solidarietà che mi avete dimostrato........
Per SeaWolf74: Axel non ha potuto avere una diagnosi su base strumentale ma solo con visita neurologica e semplici radiografie alla colonna vertebrale. L'ipotesi è che possa essere un'ernia cervicale. Inoltre ha numerosi "becchi di pappagallo" sulla colonna, ben visibili dai raggi x e di conseguenza artrosi fortissima. Secondo te l'artrosi può portare ad una paralisi totale? La cosa che mi lascia perplessa è che di solito le ernie esplodono all'improvviso, nel suo caso è stata una zoppia iniziale, seguita dopo un mese dalla paralisi del treno posteriore, poi ripresa e poi nuova paralisi. Gli stimoli di spingere le zampe per alzarsi fino a 10 giorni fa c'erano, ma gli mancava proprio la forza. Infatti i suoi muscoli sono atrofizzati perchè abbiamo smesso da un mese di fare fisioterapia in quanto gli era venuta un inizio di bronchite (che si è risolto per il meglio). I valori del sangue sono buoni tranne per la fosfatasi alcalina che è elevatissima (è arrivat anche a 3000 quando i valori max dovrebbero essere 90). Il cuore ha un leggero soffio ma non assume farmaci. Ha un ottimo appetito e lo sguardo è bello sveglio.

[Andrea133]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio di axelesally
Ora la dottoressa dice che o si tenta l'intervento o si deve sopprimere.
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Ciao,
le alternative purtroppo sono proprio solo queste...puoi anche tenerlo tetraplegico ma, secondo me, è una sofferenza per entrambi. Per il cane che non può muovere nulla se non la testa e per voi che ve ne dovete prendere cura e non è così semplice.
Purtroppo l'ernia discale nella porzione cervicale della colonna è una patologia tipica della razza...mi meraviglia solo che nessuno abbia voluto fare un'indagine strumentale per stabilirne il grado e l'operabilità.
Non è vero che l'esordio è sempre acuto. Può anche essere cronico ma, anche fosse acuto, non per forza deve dare una sintomatologia così forte. Con il cortisone per forza di cose si riprende però una volta che lo smetti e finisce l'effetto si è punto e a capo.
Il canino ha 14 anni. L'intervento è vero che non è facile ma non è nemmeno impossibile...il punto è il recupero. In questo tipo di ernie, che io sappia, il recupero è proprio lungo e in un cane non giovane potrebbe esserlo di più...chiedi bene quali sono i tempi di recupero per l'intervento fatto sul tuo cane. Però, prima di operarlo, ci andrebbe o una tac, o una risonanza o una mielografia (una lastra con mezzo di contrasto) che richiedono l'anestesia. Poi valuti.
Dirti a priori "sopprimilo" sinceramente non mi va ma non voglio nemmeno spingere perchè tu lo faccia operare...piuttosto io farei una terapia farmacologica e la fisioterapia se il cane la tollera bene. Ovviamente per i farmaci non fare di testa tua e chiedi al veterinario (non sia mai che mi voglia sostituire a lui).
La fosfatasi alta potrebbe essere per via del cortisone. I becchi di pappagallo fanno male quando si saldano ma, grazie a Dio, non succede sempre.

[SeaWolf74]

Vedo che di domande al tuo vet. ne hai fatte parecchie...... hai un grande determinazione e traspare che ami veramente tanto il tuo cane.
Non sono un veterinario e non ho avuto cani con il tuo specifico problema quindi non mi voglio avventurare in supposizioni di nessun tipo, anche perchè in questo momento hai bisogno di tutto tranne che di qualcuno che ti confonda le idee. Magari però dalle precisazioni che hai fatto dopo il mio messaggio, abbiamo dato a qualcun altro la possibiltà di darti meglio qualche chiarimento come confermato dal messaggio di Andrea.
La mia labrador che a gennaio farà dieci anni ha una brutta artrosi ai gomiti anteriori, rilevata radiograficamente, con zoppia alla zampa dx, anche per questo ti ho fatto qualche domanda in più, perchè oggi leggendo il tuo appello, il mio pensiero è andato anche a lei e a cosa potrebbe aspettarle in futuro.

[u]Con riferimento alle semplice artrosi</u>, quindi settorializzando il problema, la sto gestendo dando ogni giorno tutti gli integratori esistenti che da mie ricerche personali ho scoperto essere attivi sulle infiammazioni e sui processi degenerativi articolari.
In mio personale ordine di importanza è questo: boswellia,artiglio del diavolo, omega3,condroprotettori,msm seguiti da bromelina,vit.c,quercetina, estratto di thè verde) localmente uso un gel all'arnica.
Sulla semplice artrosi mi stanno dando ottimi risultati, anche perchè oltre a ridurre l'nfiammazione, alcuni hanno efficacia nell'arrestare i processi degenerativi e nel lungo periodo li sto trovando anche superiori al trattamento tradizionale con i classici antinfiammatori non steroidei che hanno il limite delle interruzioni necessarie durante le quali il cane è soggetto a ricadute.
Non ha ancora avuto per fortuna blocchi articolari, e non ho dovuto fare ancora infiltrazioni di cortisone e acido ialuronico, ma per i cani 4 anni di differenza sono tanti.
Quindi [u]nel caso in cui tu dovessi optare per una strategia conservativa o se fai l'intervento e il cane dovesse riprendersi</u> etc. e avessi bisogno di affiancare alle cure farmacologiche tradizionali(o nei periodi di interruzione necessari con i farmaci) qualcosa di naturale e tollerabile, [u]ripeto limitatamente alla sola artrosi</u>, potresti valutare, per alleviare i dolori articolari e sfiammare, magari dopo il parere del medico, di usare qualcosa di queste(in particolare le prime 5 e l'arnica).
In caso di parere medico, ammesso che il medico abbia una conoscenza non limitata ai soli condroprotettori, sarà bene puntualizzare il limitato campo di utilizzo per cui te li ho consigliati(terapia conservativa delle artrosi) perchè il tuo ha problemi ben più seri e la reazione immediata del vet. potrebbe essere di chiusura(o peggio denigratoria).
Puntualizzo anche che molti prodotti anche naturali attivi sulle infiammazione ed anche gli antinfiammatori tradizionali, hanno potere anticoagulante quindi, se per caso li sta assumendo e decidi di operare il cane, potrebbe avere complicanze per eccessivo sanguinamento durante l'intervento(a volte i vet avendo in cura diversi animali dimenticano qualche terapia in corso come mi è successo durante una sterilizzazione dopo un ciclo di Rymadyl).
Ciao

[gregoria]

è difficile consigliarti e la decisione ancora più dura.io posso solo raccontarti la mia esperienza con un pastore tedesco ammalato di cancro,che ho operato una prima volta, ma neanche 2 anni dopo mi sono trovata a dover scegliere se operarla o lasciare che il tumore si ingrandisse e scoppiasse,la cagna a detta di molti veterinari ,da me consultati, mi avevano date ottime possibilità di recupero perchè nonostante avesse 8 anni era molto ben tenuta e 'sana'.bene l'ho fatta operarare una seconda volta e me ne sono pentita perchè dalla lastra post operatoria si evidenziava che il tumore aveva cominciato ad aggredire i polmoni.è vissuta ancora 9 mesi ,circa ,perdendo ogni giorno sempre più le forze sino a che diventata gonfia come un pallone piena di dolori ho dovuto portarla a sopprimere perchè in preda ad atroci dolori...ho pianto e sto ancora piangendo,non ho elaborato il lutto,ma se potessi tornare indietro,sinceramente,non la farei più operare.Ti auguro di tutto cuore di fare la scelta giusta e scusami se ti ho rattristato e aumentato il tuo 'fardello'.ti abbraccio