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Risultati da 1 a 10 di 25

Discussione: ALLEVATORE: come riconoscere quello giusto!

  1. #1
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    ALLEVATORE: come riconoscere quello giusto!

    Apro questa discussione per avere sempre sott'occhio un evidente problema: come riconoscere l'allevatore giusto.
    Riporto qui gli interventi di alcuni utenti che è un peccato vengano "smarriti" nel "topic delle presentazioni" o altrove.
    D'ora in poi sarà tutto conservato qui.
    Dubbi, di tutto e di più!
    Buon proseguimento!
    By Koa
    O

  2. #2
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    Intervento di [u]riccardot5765</u>



    scusate se mi intrometto, ma sinceramente la discussione pro/contro negozio o allevamento multirazza espressa su livelli tanto generici, non porta da nessuna parte. va inoltre considerato che molte persone amano i cani ma, forse, peccano un pò di cultura cinofila. la conseguenza è che vedono un cucciolo in un negozio e lo prendono. che poi ci siano moltissimi negozianti che sono disonesti e crudeli non lo mnego, ma personalmente conosco un negoziante che si e no ha un 4-5 di cuccioli l'anno, più che altro perchè gli sono venduti da chi ha fa fare cuccioli ai propri cani e so per certo che li tratta benissimo.
    la mia esperienza è la riprova che le certificazioni enci, come tutte le certificazioni, sono solo fogli di carta. ho acquistato, scegliendolo personalmente, il mio cocker presso un allevamento (riconosciuto enci) multirazza e mi è stato dato senza pedigree, che tra l'altro non ho chiesto nemmeno. in compenso però è un cane sanissimo e molto forte, inoltre metro alla mano rispetta al cm le misure standard e in montagna mi da delle belle soddisfazioni. il cane che avevo prima, un fox terrier scelto sempre da me, anche non aveva pedigree ma non era fuori standard e aveva una salute di ferro, campando fino a 18 anni. la mia esperienza quindi dovrebbe contraddire quanto detto a proposito degli allevamenti multirazza o dell'importanza capitale che viene data al pedigree. va anche detto però che i cani me li scelgo personalmente e non mi interessa più di tanto la discendenza. d'altronde se il cane è un buon cane lo si vede, il pedigree non ti garantisce niente, se non che è nato da cani della stessa razza.

    @ eleonora80: altre volte mi è capitato di vedere cocker non proprio conformi allo standard, che presentavano ad esempio muso a punta o zampe un pò più lunghe e sottili, un pò come il tuo. credo che sia un cocker un pò fuori misura, ma dalle foto che hai fatto non è che si vedano dettagli tanto importanti.

  3. #3
    Senior Member

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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">riccardot5765 ha scritto:

    scusate se mi intrometto, ma sinceramente la discussione pro/contro negozio o allevamento multirazza espressa su livelli tanto generici, non porta da nessuna parte. va inoltre considerato che molte persone amano i cani ma, forse, peccano un pò di cultura cinofila. la conseguenza è che vedono un cucciolo in un negozio e lo prendono. che poi ci siano moltissimi negozianti che sono disonesti e crudeli non lo mnego, ma personalmente conosco un negoziante che si e no ha un 4-5 di cuccioli l'anno, più che altro perchè gli sono venduti da chi ha fa fare cuccioli ai propri cani e so per certo che li tratta benissimo.
    la mia esperienza è la riprova che le certificazioni enci, come tutte le certificazioni, sono solo fogli di carta. ho acquistato, scegliendolo personalmente, il mio cocker presso un allevamento (riconosciuto enci) multirazza e mi è stato dato senza pedigree, che tra l'altro non ho chiesto nemmeno. in compenso però è un cane sanissimo e molto forte, inoltre metro alla mano rispetta al cm le misure standard e in montagna mi da delle belle soddisfazioni. il cane che avevo prima, un fox terrier scelto sempre da me, anche non aveva pedigree ma non era fuori standard e aveva una salute di ferro, campando fino a 18 anni. la mia esperienza quindi dovrebbe contraddire quanto detto a proposito degli allevamenti multirazza o dell'importanza capitale che viene data al pedigree. va anche detto però che i cani me li scelgo personalmente e non mi interessa più di tanto la discendenza. d'altronde se il cane è un buon cane lo si vede, il pedigree non ti garantisce niente, se non che è nato da cani della stessa razza.

    @ eleonora80: altre volte mi è capitato di vedere cocker non proprio conformi allo standard, che presentavano ad esempio muso a punta o zampe un pò più lunghe e sottili, un pò come il tuo. credo che sia un cocker un pò fuori misura, ma dalle foto che hai fatto non è che si vedano dettagli tanto importanti.

    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    La tua testimonianza e/o magari quella di pochi non comprova proprio nulla....anzi, se mi posso permettere, hai dato la tua opinione...va benissimo...ma sappi che è davvero povera di cultura cinofila. [B)]
    O

  4. #4
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    Intervento di [u]rosannagrimaldi</u>

    Diciamo che sei stata fortunata nella tua scelta e nella salute del tuo cane e sicuramente una padrona attenta.
    Credo comunque che chi ha un po di esperienza cinofila giustamente consiglia di rivolgersi ad un "Allevatore "di razza per la scelta del cane.
    La scelta va sempre fatta con attenzione comunque, bisogna sempre evitare scelte affrettate, onde evitare di incappare nelle fregature volontarie o involontarie.
    Poi è chiaro che chi ama i cani si accontenta di quello che trova in adozione, o di un meticcio o di un cane quanto più somigliante a quello di razza o non e non per questo è un brutto cane o è meno amato di un cane con il pedigree.
    Però non puoi sentirsi dire da un esperto che è un "bel cane"di razza pura perchè sicuramente ad un occhio più attento ci saranno dei parametri morfologici che in quel cane non sono rispettati.
    Il fatto è che rivolgendosi ad un serio "A"llevatore si hanno più garanzie sulla SELEZIONE (non è un urlo) e quindi una garanzia sulla preservazione della razza, e sulla mancanza di malformazioni genetiche tipiche della razza.Inoltre si spera in questo modo di combattere anche contro il commercio malefico che viene fatto sui cani

  5. #5
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    Intervento di [u]riccardot5765</u>

    sicuramente io non avrò grandissima cultura cinofila, e d'altra parte non mi sembra nemmeno di averlo mai scritto. sinceramente non ho mai contato i soddisfatti e gli insoddisfatti per l'acquisto in negozio o in un allevamento multirazza e credo che oltre qualche statistica (e andrebbe acclarato come viene rilevato e indagato il campione) nessuno li abbia mai effettivamente contati. detto questo, io non voglio né volevo far polemica, anche perchè francamente è una polemica che non mi interessa più di tanto, non perchè non mi interessino i cuccioli maltrattati, ma semplicemente perchè credo che beccarsi su un forum, di cui tutti condividiamo la ratio, mi sembra davvero inutile. io ho espresso solo la mia opinione, per quel che vale. magari non varrà niente perchè poverissima di cultura cinofila, ma è cmq la mia opinione e resta tale: se chi deve prendere un cane ne capisce anche solo un minimo, allora può autonomamente sceglierselo senza che un foglio garantisca. tra l'altro ho specificato che io ho preso il cane presso un allevamento certificato enci. ribadisco però che le certificazioni, nella stragrande maggioranza dei casi, sono solo fogli di carta perchè a postriori mancano quasi del tutto i controlli per verificare la corrispondenza tra quanto scritto su un pezzo di carta e quanto ci sia poi di vero. ho riportato la mia esperienza con i cani solo per dire che avendo scelto con cura i cuccioli mi sono poi ritrovato con cani ottimi, per standard, salute e longevità. di più dico solo che, accertata la mia scarsissima anzi nulla cultura cinofila, non mi sembra che la discussione da me commentata sia poi pregnante di chissà quale cultura cinofila. a meno che per cultura cinofila non si intenda che un cane venuto dall'est e non di razza non vale la pena di pagare

  6. #6
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    Intervento di [u]consuelo</u>


    per l'enci un cane senz pedigree è un METICCIO...qwuindi se non ha il pedigree viene pagato per NULLA..
    ovvimente quando l'acquisti ti dicono un prezzo con e unprezzo senz pedigree..con distante di prezzo allucinanti di 200 euro..[:0] [:0] peccato che però quel pedigree NON ARRIVERA' MAI... se arriverà il piu delle volte non è di quel cane..ma di un'altro deceduto

  7. #7
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    Intervento di [u]Sylvia</u>

    Il punto è che sui forum non nascono polemiche gratuite, ma si cerca di fare un minimo di informazione corretta per evitare di capitare in mani poco sicure.
    Quando compri un cane di tal razza lo cerchi perché vuoi un cane che abbia caratteristiche morfologiche e attitudinali e queste caratteristiche te la da solo ed esclusivamente la selezione, la selezione può essere garantita solo dal pedigree...e neanche sempre, per questo quando si cerca un cane bisogna comunque andare molto a fondo e accertarsi che si abbia a che fare con persone serie.
    L'allevamento multirazza (parliamo non di chi alleva 2 o 3 razze) è sconsigliato per il semplice fatto che la selezione richiede una conoscenza assoluta di una razza, impegno, dedizione ed è già difficile con una sola razza, tra l'altro è frutto di studio di accoppiamenti miratissimi.
    Ad oggi tra l'altro il pedigree non è tutto parallelamente bisognerebbe aver la certezza con certificazioni ufficiali, di aver comprato cani testati per le patologie della razza.
    Quando si compra un cane, non si compra un cane in quanto tale ma si compra la selezione che c'è dietro e tutto ciò che ne consegue, anche da un punto di vista pratico.
    Le tue testimonianze sono esperienze, ma sono terni al lotto, su cui non si può far affidamento, c'è chi fuma tutta la vita e muore di vecchiaia, c'è chi fa una vita retta e sana e si ammala, c'è chi corre come un pazzo in autostrada e non ha un incidente, c'è chi esce dal viottolo di casa e viene preso in pieno e anche giocando alla roulette russa può sopravvivere e allora bisogna rischiare? Ovvio che no, uno si premunisce, si informa, fa le cose per bene, intanto parte con il piede giusto e poi se quel minimo di fortuna aiuta meglio così.

  8. #8
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    Intervento di [u]riccardot5675</u>


    sylvia per fare informazione bisognerebbe conoscere l'argomento, altrimenti si rischia solo di nascondersi dietro esternazoni banali e/o qualunquiste; con la conseguenza di innescare una polemica sterile. io volevo solo dire che per evitare di cadere in mani poco sicure si deve fare moltissima attenzione perchè di persone poco affidabili ce ne sono tansittime. su questo punto siamo perfettamente d'accordo. dico solo che un pezzo di carta non può certo sostituire la cura che ci vuole nella scelta di un particolare soggetto. mi spiego con un esempio. diciamo che io voglio comprare un cocker e mi rivolgo a un allevamento enci. vedo i cuccioli e l'allevatore mi assicura, anche tramite documentazione scritta, che si tratta di cocker spaniel inglese. se però noto che ad esempio la lunghezza tra tartufo e stop non è pressappoco uguale a quella tra stop e fine cranio, o se vedo che il muso non ha una spiccata sezione quadrata, semplicemente non lo prendo. magari posso anche sbagliare, ma il fatto che su un pezzo di carta ci sia scritto qualcosa non assicura che quel qualcosa sia rispondete al vero. oltretutto poi, come già scritto da altri in questo forum, non sono pochi gli allevatori, anche riconosciuti enci, che ti rifilano un pedigree proprio di quel soggetto. in definitiva io dico che si deve valutare caso per caso e non si può fare di tutta l'erba un fascio.

    anche io avevo il problema che verso le 5 del mattino mi svegliava. io ho risolto semplicemente ignorandolo, senza fargli capire che ha avuto da me un minimo di attenzione. in pochissimo tempo ha capito che deve dormire fin quando dormo io e in più dorme nella sua cuccia. se poi vuoi fare una cosa simpatica lo fai stare sul letto mentre leggi o vedi la tv e poi quando spegni tutto gli dici "buonanotte" e le prime volte lo fai scendere e lo metti in cuccia. tempo qualche sera e imparerà che al comando "buonanotte" deve mettersi a dormire.

  9. #9
    Senior Member

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    Intervento di [u]Sylvia</u>




    Il punto di partenza è uno, l'allevamento è volto unicamente al miglioramento della razza, lo scopo unico dell'allevatore dovrebbe essere questo soddisfando le proprie aspettative, quindi allevare per se stessi e il miglioramento della razza...poi che ci siano anche dei cuccioli da vendere è la naturale conseguenza ma non dovrebbe essere il punto di partenza.

    Una razza è data dalla selezione, che è una somma imprescindibile sia della morfologia, dell'attitudine (indole di razza), del carattere e della salute. La selezione della razza si basa sullo standard, per il Cocker Inglese è del 1902 e la selezione può avere un riscontro solo ed esclusivamente con il pedigree...e se la razza va avanti e non è andata perduta è solo per questo documento (non c'è altra forma di riconoscimento).

    Un allevatore con la A maiuscola, proprio per quanto espresso sopra ha il suo personale interesse nel dichiarare le cucciolate, proprio per portare avanti la razza e aver "riconosciuto" il proprio impegno, il costo del pedigree nel complesso delle numerose spese e fatiche che una cucciolata comporta è la minor cosa. Quando si tiene a quello che si fa, si spendono energie, soldi, risorse, tempo per arrivare ai cuccioli tanto attesi, frutto di studi, accoppiamenti miratissimi che magari hanno richiesta di andare a fare anche una monta fuori, non avrebbe proprio senso poi lasciar tutto perdersi.

    Il fatto che ci siano persone che riproducono e danno documenti falsi è qualcosa che va contro legge ma non per questo va sminuito il ruolo del pedigree o di chi fa tutto seriamente, al contrario si cerca di indirizzare verso proprio questi soggetti, dato che fortunatamente ci sono e sono anche diversi.
    Tra l'altro carta canta, il pedigree è un riscontro, non per vedere quanti CH ci sono alle spalle, quanto per vedere la selezione che c'è dietro quel cucciolo, i vari gradi di displasia nelle generazioni, tra l'altro l'immissione del microchip obbligatoria è una garanzia in più e oggi ci sono mezzi quale il confronto parentale tramite laboratori autorizzati ENCI tramite campioni di DNA e gli stessi campioni Italiani o cani che fanno più di 5 monte hanno il campione di DNA depositato, quindi comunque sono sempre dei mezzi in più a disposizione.
    Per quanto riguarda i test delle displasie gli allevatori le fanno presso le centrali ufficiali di lettura (Celemasche e FSA), in questo modo vengono poi riportate nei pedigree e sono anche verificabili al momento di prendere un cucciolo, non basta un semplice certificato veterinario, ma le certificazioni avranno le intestazioni dei laboratori (per i Cocker e le patologie relative...NF e PRA): "Antagene", "Optigen", "Laboklin".
    Se l'allevatore ti dice che da questo accoppiamento non possono nascere cani affetti, tranne errori di laboratorio, tale deve essere e se il cucciolo ti risulta poi affetto, anche lì avrai dei riscontri oggettivi.

    Tra le altre cose poi si continua a dire allevatore riconosciuto ENCI, il simbolo allevamento riconosciuto, oggi come oggi non da una garanzia particolare, perché come più volte detto non ci vuole niente a farsi riconoscere, ci sono fior fiori di allevamenti riconosciuti ENCI di tutto rispetto come anche pseudo-allevamenti e questo perché i requisiti sono semplicemente 2 fattrici della stessa razza, che abbiano conseguito almeno il MB in esposizione e che l'allevatore abbia prodotto dai cani in questione almeno 2 cucciolate, a distanza di un anno e pagando 600€ ti vien concesso l'affisso...quindi per chi fa riproduzione di massa senza cura vien proprio facilissimo ottenere l'affisso e anche in breve tempo, non mancheranno certo le due fattrici come il numero delle cucciolate necessarie.
    Tieni conto che poi è un altro controsenso, parliamo di allevamento riconosciuto ENCI, che riproduce cani senza pedigree, che proprio dall'ENCI sono ritenuti alla stregua di un meticcio e sia alle expo, che nello sport o nel lavoro non possono prendere parte nella razza cui appartengono.

    Ricordo inoltre che la selezione non deve portare solo ad un cane magari con una dorsale in un certo modo, testa in un altro, altezza entro certi limiti, etc. etc...ma è una serie di fattori, che deve sicuramente avere anche un riscontro morfologico, ma anche il cane deve avere l'indole della razza, in questo caso un istinto venatorio, il carattere e temperamento dello spaniel...ma tutto ciò non solo a livello di fenotipo, altrimenti si gioca solo sulla casualità ma anche e soprattutto a livello di genotipo e cioé deve avere un patrimonio genetico tale che trasmetta e che possa essere anche considerato cane di quella determinata razza al 100%...in zoologia prima di effettuare un accoppiamento si studiano 10 generazioni.

    La fortuna e l'incognità deve assolutamente essere messa da parte, poi se vuol giocare positivamente quel briciolo di fortuna ma che ben venga ma i punti di partenza devono essere altri, sicuri e oggettivi.


  10. #10
    Junior Member

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    non mi sembra affatto di aver sminuito il pedigree e francamente non credo proprio che mi serva una lezione a proposito di allevamenti e miglioramento della razza. tuttavia, leggere che una cane lo si paga solo per il pedigree e senza quello si spendono soldi per nulla (scritto per altro in stampatello) mi sembra alquanto patetico, per non dire di peggio. come dire che tutti i meticci che esistono non valgono niente, solo perchè non hanno un pedigree. in aggiunta, mi sembra questo un modo molto superficiale di scegliere un cane. dire semplicemente che è un esemplare da promuovere solo perchè ha il pedigree mi sembra ridicolo. se ad esempio io avessi due cani di medesima razza e con pedigree e li facessi accoppiare, uno di quei cuccioli avrebbe per te meno valore? o per dirla diversamente, non srebbe più un cane di razza? certo, ufficialmente magari non lo è, ma nella pratica lo è. è solo questo che sto dicendo.
    ribadisco che i miei cani e quelli della mia fidanzata li abbimo presi in allevamenti ma cmq li abbiamo scelti noi, senza fidarci ciecamente di pezzi di carta che, ribadisco, possono anche nascondere la verità. ad oggi di questi cani che abbiamo avuto in due, nessuno è uscito fuori standard, né caratterialmente né tantomeno morfologicamente. volendo, potete venire a vedere di persona il mio cocker e poi giudicate.

    ciò detto, vi lascio continuare da soli, perchè da come ho capito voi siete depositari di verità assolute e oggettive.

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