Allora anche qui da noi cosa troverrebbe? Canili pieni di cani da caccia e cani con una pallottola in testa... L'importante è non fare di tutta un'erba un fascio.
La gente che negli ultimi anni si è tanto prodigata a parlare della Spagna, potrebbe dire anche tante altre notizie. Che i casi di furti di galgos è nettamente superiore ai casi di maltrattamento. Nell'ultimo anno ci sono state delle grosse operazioni della guardia civil per bloccare questi casi di propria e vera malavita organizzata. Persone che ti entrano in casa con la pistola per rubarti i cani, tanti galgueros che sono costretti a fare dei canili a mo' di prigione (sbarre alle finestre e recinti chiusi sopra) e portare i cani a correre a km di distanza se no vedono dove abiti e vengono a prenderteli. In quest'ultima operazione hanno sequastrato 300 galgos, e aveano più di 500 passaporti falsi, oltre che relativi microchip. Togliere un microchip è una cavolata. Infatti la federacion galguera, di certo non le associazioni animaliste, hanno proposto che per partecipare a una gara di caccia, il cane deve depositare il DNA, così non può essere rubato e inoltre si scoprirebbero i figli di un cane rubato.
E fino ad oggi per poter cacciare, un cane deve avere il microchip ed essere registrato all'anagrafe. La federacion stessa ha regalato alla guardia civil dei lettori in modo che effettuino i controlli.
Perché non si dice queste cose? perché non si parla che la federacion galguera è la prima a promuovere queste iniziative per rendere identificabili tutti i cani? Perché non dicono che quando hanno sequestrato i 300 galgos rubati, le associazioni animaliste non li hanno voluti a carico, perché si era richiesta la ricerca dei proprietari originali, mentre loro li volevano rendere subito adottabili??? Mah...
Io sono stata tra quelle persone e hanno voglia di fare e un grande amore e passione.
Se lì esistono persone che non seguono la legge, non penso che noi siamo nella posizione di dare lezione di civiltà nei confronti degli animali. Se uno dell'Italia fotografasse solo alcuni città coi cani randagi e i canili lager, direbbero che siamo un paese del terzo mondo...