Buongiorno a tutti, nonostante io segua da tempo i vari post del Forum mi meraviglio sempre dell'atteggiamento di alcuni utenti . Innanzi tutto bisognerebbe decidere se si vuole parlare di cinofilia seriamente , d'allevamento, di problematiche della razza e di selezione , o se invece si preferisce lasciar spazio al pettegolezzo e alla polemica.
Le razze riconosciute dall'Enci hanno uno standard ben chiaro, dove si descrivono le caratteristiche che caratterizzano la razza.
E sopratutto una cosa deve essere sempre ben chiara, Produrre cani , non significa ALLEVARE, allevare significa:
- effettuare un attenta selezione dei riproduttori in base alle caratteristiche morfologiche , sanitarie , e caratteriali tipiche della razza. (scartando soggetti NON in standard o non idonei )
- Esporre REGOLARMENTE i propri soggetti in rassegne zootecniche quali le expo canine, unico banco di prova del lavoro di selezione attuato. (la tipicità d'un cane viene cerificata dall'esperto giudice , non dal vicino di casa)
-Scegliere i riproduttori in base ai pregi ed eventuali difetti delle fattrici, e non utilizzare solo lo stallone di casa o quello del vicino perchè è lì comodo a disposizione.
-Avere un programma d'allevamento a lungo termine , effettuare quindi gli accoppiameni in base alle genelogia della fattrice e dei cuccioli che nasceranno.
e ovviamente salvaguardare il benessere e la qualità di vita dei riproduttori.
Potrei aggiungere molte altre cose ma già questo basta per catalogare quanti VERI allevatori frequentano questo forum.
Sono più di 30 anni che frequento il mondo del barbone , e ho la fortuna di vivere circondata da questi spendidi animali, nell'arco di questi anno ho visto passare molte "meteore" che pur spacciandosi per allevatori nulla hanno fatto per la razza , e nulla hanno lasciato dopo che il loro fuoco si è spento, hanno semplicemente seguito le mode del mercato traendone dei frutti.
Ricordo comunque che l' allevatore con affisso è tenuto a seguire e firmare un codice deontologico nel quale si può leggere al terzo e quarto comma:
3. Impegnarsi ad approfondire le conoscenze sulla razza, sul suo standard morfologico, sulle problematiche sanitarie e sulle caratteristiche comportamentali e funzionali, in modo da interpretare correttamente gli obiettivi di selezione.
4. Selezionare con l’obiettivo di migliorare la qualità della razza, secondo quanto previsto dallo standard di razza ufficiale (FCI).
Non trovando nessuna tracca di barboni Tiny toy o Tea Cup nello standard ufficiale dell'FCI , si desume quindi che nel caso nascano cane di questa taglia (o presunti tali) debbano essere ceduti ad un prezzo ridotto inquanto ,so che è brutto dirlo , scarti, non rappresentativi della razza.
Lorena Merati
Giudice Internazionale FCI
Allevatrice di barboni del 1983