NUOVI ARRIVI casa Apricot !

[betsy lou]

Anche io penso che si alleva rispettando lo standard,e accoppiare per cercare di migliorarlo,(anche se non sempre lo standard è anche sinonimo di salute,guardate cosa sta succedendo al posteriore del pastore tedesco,sempre più basso,e sempre più artrosi e displasia..)
Non sono daccordo per quanto riguarda il regalare..non bisogna speculare sugli animali,però io ho sempre preferito pagare per avere con me un animale,anche un meticcio..

[Samarcanda]

Buongiorno a tutti, nonostante io segua da tempo i vari post del Forum mi meraviglio sempre dell'atteggiamento di alcuni utenti . Innanzi tutto bisognerebbe decidere se si vuole parlare di cinofilia seriamente , d'allevamento, di problematiche della razza e di selezione , o se invece si preferisce lasciar spazio al pettegolezzo e alla polemica.
Le razze riconosciute dall'Enci hanno uno standard ben chiaro, dove si descrivono le caratteristiche che caratterizzano la razza.
E sopratutto una cosa deve essere sempre ben chiara, Produrre cani , non significa ALLEVARE, allevare significa:
- effettuare un attenta selezione dei riproduttori in base alle caratteristiche morfologiche , sanitarie , e caratteriali tipiche della razza. (scartando soggetti NON in standard o non idonei )
- Esporre REGOLARMENTE i propri soggetti in rassegne zootecniche quali le expo canine, unico banco di prova del lavoro di selezione attuato. (la tipicità d'un cane viene cerificata dall'esperto giudice , non dal vicino di casa)
-Scegliere i riproduttori in base ai pregi ed eventuali difetti delle fattrici, e non utilizzare solo lo stallone di casa o quello del vicino perchè è lì comodo a disposizione.
-Avere un programma d'allevamento a lungo termine , effettuare quindi gli accoppiameni in base alle genelogia della fattrice e dei cuccioli che nasceranno.
e ovviamente salvaguardare il benessere e la qualità di vita dei riproduttori.

Potrei aggiungere molte altre cose ma già questo basta per catalogare quanti VERI allevatori frequentano questo forum.
Sono più di 30 anni che frequento il mondo del barbone , e ho la fortuna di vivere circondata da questi spendidi animali, nell'arco di questi anno ho visto passare molte "meteore" che pur spacciandosi per allevatori nulla hanno fatto per la razza , e nulla hanno lasciato dopo che il loro fuoco si è spento, hanno semplicemente seguito le mode del mercato traendone dei frutti.

Ricordo comunque che l' allevatore con affisso è tenuto a seguire e firmare un codice deontologico nel quale si può leggere al terzo e quarto comma:

3. Impegnarsi ad approfondire le conoscenze sulla razza, sul suo standard morfologico, sulle problematiche sanitarie e sulle caratteristiche comportamentali e funzionali, in modo da interpretare correttamente gli obiettivi di selezione.

4. Selezionare con l’obiettivo di migliorare la qualità della razza, secondo quanto previsto dallo standard di razza ufficiale (FCI).

Non trovando nessuna tracca di barboni Tiny toy o Tea Cup nello standard ufficiale dell'FCI , si desume quindi che nel caso nascano cane di questa taglia (o presunti tali) debbano essere ceduti ad un prezzo ridotto inquanto ,so che è brutto dirlo , scarti, non rappresentativi della razza.

Lorena Merati
Giudice Internazionale FCI
Allevatrice di barboni del 1983

[Funpen]

Con immenso piacere leggo "moderatore" sotto il nome Samarcanda!!!!!!![:278]

[ika]

Grazie, trovo questa discussione molto interessante!! Non tanto per i battibecchi, purtroppo frequenti in questa sezione che ho sempre frequentato, imparando ad apprezzare una razza che in passato sminuivo, più che altro per ignoranza.
Grazie quindi per la divulgazione di informazioni corrette, soprattutto per chi è intenzionato a SPENDERE CIFRE RAGGUARDEVOLI per avere accanto a sé come compagno un cane sano e tipico per carattere e costituzione. Altrimenti fate come ho fatto io, se volete cani e basta: non si possono mettere in borsetta ma non corro il rischio che cadendo inavvertitamente si spacchino le ossa.

[nadiaghibaudo]

Certo, è una discussione molto interessante (e ringrazio Lory per l'impegno).

Credo fermamente che siano proprio gli appassionati a dover "fare la differenza": se si ama la cinofilia, se si ritiene che abbia ragione d'essere, allora diventa prioritario capirne il pieno significato, boicottando coloro i quali della cinofilia fanno un uso scorretto.

Le razze di cane le ha create l'essere umano per necessità, con uno scopo: questo scopo è la ragione d'essere della razza. Nonostante l'evolversi della società e tutta una serie di cambiamenti inevitabili e nonostante l'elasticità concettuale che si deve applicare per la comprensione dell'evoluzione sociale "umana", le aberrazioni e i controsensi andrebbero boicottati nell'unico modo possibile: non acquistate animali che non abbiano garanzia di sanità e attitudine richiesta per Standard. Questo semplicemente perchè a pagare i costi sono, sono stati e saranno sempre, i cani stessi.

Per la tutela della qualità d'informazione, questo forum deve prendere posizione al fine di chiarire il suo preciso punto di vista. Ecco perchè vi sono discussioni importanti che non lascino spazio a fraintendimenti.
Dal mio punto di vista questa si chiama qualità.

Due parole per l'amica Lorena (e non uso il termine "amica" a caso, ci conosciamo dall'età dell'adolescenza e abbiamo condiviso momenti cinofili e non, bellissimi).
Lorena è un'Autorità in materia di cinofilia e ancor di più se si parla della razza "Il Barbone", e questo lo sapete tutti. Lorena ed io abbiamo avuto i Barboni (grande mole) quando in Italia erano davvero rarissimi (e dopo il Maestro Valerio Nataletti, al quale mando il mio più affettuoso saluto e che ricordo sempre con l'amore che si riserva alle persone più care).
Voglio ringraziare Lorena di cuore per la sua presenza in questo forum e per l'aiuto che vorrà apportare ufficialmente.


Ciao.