sindrome del cucciolo nuotatore

[Uria]

qualcuno sa qualcosa di questo problema o ha avuto esperienze dirette? sembra una patologia abbastanza rara e dalle cause sconosciute.
ci sono varie ipotesi e nessuna certezza ma soprattutto...che si fa in questi casi?
alcuni veterinari consigliano di sopprimere il cucciolo, altri pensano che valga la pena provare con ginnastica passiva.
sembra più frequente nei ccuccioli singoli....meno male che non l' ho scperto prima altrimenti mi sarei fatte mille paranoie!

[Funpen]

Se non sbaglio non tutte le razze sono soggette, ma solo quelle con gli arti corti e l'Allevatore può prendere delle precauzioni alla nascita mettendo un tappetino apposito nel box del parto. Avevo sentito dell'eventuale soppressione se non si è intervenuto subito. Comunque ho ricordi talmente nebulosi che aspettiamo gli esperti.[:I]

[Koa]

Parlano anche di un eccesso di proteine somministrate alla gestante durante la gravidanza [:0]

http://www.dellalontra.it/articoli/gravidanza.html

[SeaWolf74]

Ciao a tutti,
Approfittando di un po' di tempo libero, ho deciso di rispolverare questo interessante topic, e come avevo anticipato vorrei parlare della mia esperienza concreta con questa malattia.
Ripropongo la storia di uno dei miei 3 cuccioli nati circa 10 mesi fa(ne avevo già parlato in un messaggio in cui era uscito l'argomento dell'eutanasia, quindi ne ricopio un pezzo):

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">seawolf ha scritto:
Uno dei 3 cuccioli Nemo(il nome è tutto un programma)alla terza settimana non si è alzato come i suoi fratelli.
Ho pensato fosse un pò meno precoce ma già dal secondo giorno, insospettito, ho cominciato a fare ricerche su internet e gli elementi che andavo trovando mi riportavano tutti alla "sindrome del cucciolo nuotatore".
Per verità non ho trovato molto materiale ma ho trovato quanto bastava:alcune testimonianze di proprietari che erano riusciti a salvare i loro cuccioli.
L'indomani persistendo la condizione di diversità dai fratelli, ho portato il cucciolo dal mio veterinario(che per inciso è un bravissimo vet) che mi ha dato una diagnosi certa di questa sindrome e che mi fatto una doccia fredda dicendomi che per il mio cucciolo non c'era molto da fare e che in questi casi l'eutanasia può essere la via migliore per evitare inutili sofferenze.
Effettivamente è una sindrome che porta a complicanze dall'esito fatale, ma grazie alle testimonianze che avevo trovato ho deciso di dargli una speranza e ho detto al mio vet che volevo fare un tentativo e che non me la sentivo di addormentarlo quella stessa sera(anche perchè durante il viaggio che avevo fatto quello non era più "un" cucciolo ma era diventato il mio cane).
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Questo è l'antefatto. Di seguito vorrei dire cosa ho fatto io, con la premessa però che ogni caso può presentare le sua diversità e che non do per scontato che un cane guarisca ed il rischio che si presenta e che ci si affezioni molto al cane, come avviene di solito durante qualunque terapia prolungata, rendendo più dolorosa la scelta della soppressione in fase successiva.
Il dato di fatto è che di regola i veterinari consigliano la soppressione, ed il motivo vero secondo me non sta tanto nella inguaribilità della malattia ma nella voglia di togliersi di torno il problema anche loro.
Sui cuccioli spesso, se non si tratta di cucciolate di valore in cui è lo stesso proprietario ad imporsi, si consiglia con leggerezza la soppressione anche per molto meno(nel dubbio che ad es. la madre non riesca a far fronte all'allattamento di una cucciolata numerosa il vet. a volte consiglia la soppressione di alcuni).
Comuqnue vorrei stendere un velo pietoso sulla faccenda ed andare avanti sulla questione effettiva di cui parliamo.
Non entrerò nel merito della descrizione della malattia, piuttosto sulle cause etc., su questo basta digitare su Google e qualcosina si trova.
Quello che è molto raro e frammentato in rete sono invece le testimonianze di proprietari che hanno risolto.
Ciò che c'è da sapere è che colpisce maggiormente le razze condrodistrofiche(quelle con il petto molto largo rispetto alla lung.degli arti Es.Bulldog) ma può colpire qualunque razza(il mio è un Labrador).
In estrema sintesi un cucciolo con questa malattia, ha il petto estremamente piatto e la tendenza a stare sempre a pangia in giù(non lo troverete mai di fianco durante il sonno), quindi rispetto ad una superficie piana si presenta come se letteralmente nuotasse.
Non riesce a sollevarsi e le spinte che derivano dagli arti nel tentativo di muoversi(di solito striscia), comportano un circolo vizioso per cui il petto anziché discendere, si fa sempre più schiacciato, determinando anche un malposizionamento degli organi vitali che si comprimono(spesso una delle cause di morte di questi cuccioli diventano complicanze respiratorie, polmoniti etc.).
Le zampine posteriori nel frattempo si deformano e durante i tentativi di movimento tendono a “scappare” all'indietro.
Quindi per individuare precocemente la malattia, già in cassa parto nelle prime settimane(prima rispetto alla data in cui dovrebbero alzarsi intorno alla terza sett.) si possono osservare i cuccioli e vedere quelli che quando dormono o allattano hanno sempre la tendenza a stare a pangia in giù.
Gli allevatori per avere un maggiore controllo individuale sopratutto nelle cucciol.numerose, usano contrassegnare tutti i cani con laccetti colorati attorno al collo.
E' una malattia multifattoriale, si dice abbia componenti genetiche, si parla anche di eccessi alimetari della madre (troppe proteine) nelle fasi della gestazione fino ad arrivare a cause ambientali come quella di avere una cassa parto con il fondo eccessivamente liscio(un semplice fondo in legno ad es.).
Anche in questa malattia determinante può essere la diagnosi precoce. Più passa il tempo più il cucciolo non trattato si deforma.
Io non avendone mai sentito parlare prima, non avevo individuato precocemente i segnali di cui ho parlato. La vera differenza l'ho notata a circa 23 gg. perchè gli altri due camminavano e lui continuava a strisciare.
Questa differenza comporta anche un problema nell'allattamento perchè il cucciolo viene prevaricato dagli altri che riescono a piombarsi sulle mammaelle più "cariche" nello stesso istante in cui hanno fame, quindi il cucciolo cresce meno degli altri( a 3 settimane aveva un ritardo di circa un Kg.).
Questo messaggio lo chiudo di seguito ne farò un'altro con la descrizione di ciò che ho fatto.

[SeaWolf74]

Dalla premessa prec.andiamo a schematizzare la situazione di fatto:
Ci troviamo con la diagnosi di questa malattia a 23 giorni dalla nascita.
Il cucciolo è nella fase dell'allattamento e la madre è regolarmente viva e presente.
I cuccioli in totale sono 3(due sani uno malato).

La prima cosa che ho fatto, non appena rientrato a casa dal vet., è stato allestire una scatola di cartone (potrebbe essere anche di legno ma in quel momento non l'avevo) alta in modo che non uscisse(senza coperchio....) e poco più lunga del cucciolo.
In questa scatola ho fatto un fondo morbido e poi ho creato lateralmente due spessori.
Si potrebbero usare dei piccoli asciugamani arrotolati, io ho usato dei cuscinetti in plastica(tipo da imballaggio) che ho rivestito con il rotolone di carta asciugamani in modo da sostituirla velocemente ogni volta che il cucciolo la sporcava.
Nella cavità che si forma tra i due spessori deve essere inserito il cucciolo di fianco rendendo la posizione di fianco più comoda rispetto a quella a pancia in giù e rendendone più scomoda quellaa pancia in giù.
Quindi ho fatto una fasciatura rudimentale: ho ritaglianto un rettangolo di stoffa da una vecchia maglietta, ho praticato due fori in modo che potessi inserire le due zampe anteriori ed ho legato il pezzo di stoffa sopra le scapole.
La fasciatura serve ad evitare che il cucciolo divarichi eccessivamente i gomiti, anche se poi in corso d'opera questa fasciatura ha subito altre due variazioni sino ad arrivare alla definitiva, quasi vendibile in un negozio di ortopedia per animali.....

Immagine:

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Per poter inserire il cucciolo nella scatola però, trattandosi di essere vivente nonchè irrequieto, bisogna approfittare del momento in cui il cucciolo si addormenta.
Una volta allestita questa scatola ho fatto uscire la mamma dalla cassa parto ho preso il cucciolo l'ho posizionato sulla mammella più fornita ed ha cominciato a mangiare.
A quel punto contrastando la sua mania insistente e continua/quasi un'ossessione) di stare a pangia in giù lo "ribaltavo di fianco" appoggiando una mano sulle costole ed esercitando una lieve pressione(lui mangiava ed io lo tenevo di fianco evitando che si ribaltasse).
Quindi dopo una poppata lunghissima(circa un'ora) e svuotamento dello stomaco(aiutato dalla mamma) il cucciolo si è addormentato sul seno materno quindi l'ho preso(non facendolo svegliare) è l'ho riposto di fianco nella scatola,posizionata in un angolo della cassa parto, in modo che sentisse la mamma e i fratelli ma non potesse strisciare e muoversi per non deformarsi tutto.
Quindi ormai eravamo intorno a mezza notte circa, lascio la mamma in cassa parto con i due cuccioli+nemo e la "scatola magica", per non farmi mancare niente, vista la stanchezza, mi chiudo la mano nella portiera della macchina e vado a casa sfinito e affamato anche perchè mattina e pomeriggio avevo anche lavorato......(se fosse un film non avrei dubbi sul titolo:un giorno di ordinaria follia).[:188]

Must be continued

[martolina]

Ma il cucciolo alla fine ce l'ha fatta? E' diventato adulto? Se si è rimasto in qualche modo deformato? Mi interessa molto questa cosa....

[ReIkArD]

non conoscevo questa patologià che mi lascia molto perplesso.. !!! e non capisco una cosa.. facendolo dormire di fianco speri che il petto prenda la sua forma normale?!!?? credo che sia anche importantissimo iniziare a farlo camminare o sbaglio ??? io non sò se serva a qualcosa ma avrei qualche idea.. 1)farlo camminare forzatamente con una imbracatura che lo tenga semisollevato da terra in modo che tocchi con le zampette, ma che parte del suo peso lo sostieni tu sollevandolo, oppure bacinella piena d'acqua e lo fai nuotare tenendo una mano sotto la pancia e facendo in modo che lui nuoti, in modo da rinforzare tutti i muscoletti.. e credo che piano piano ce la farà a sollevarsi !!! speriamo bene....

comunque oltre queste mie idee un pò ridicole, esiste una terapia ?!

[SeaWolf74]

Passiamo al giorno due(chiaramente non farò tutta la cronistoria min.per minuto fino alla guarigione, ma do i tratti salienti fino alla messa a regime anche perchè una cosa difficile spesso diventa riuscire ad organizzarsi conciliando con le altre esigenze della vita).

Quindi giorno due intorno alle 7 del mattino vado in campagna, nella casa/deposito, adiacente al recinto, che uso per queste evenienze(mamma con i cuccioli, cani malati etc.), il cucciolo era sveglio anche perchè aveva esaurito "l'effetto latte", era mediamente rumoroso(piangiucchiava), anche per la novità di trovarsi nella scatola.
La mamma, mitica, aveva lasciato il cucciolo dove lo avevo messo io(se no che capo sono...), perchè ha capito che come sempre li stavo aiutando entrambi. Lo sentiva piangere ma non faceva niente(bastava ribaltasse la scatola di cartone per farlo uscire....).
Gli altri cuccioli nel mentre avevano fatto regolarmente le loro poppate normali ed erano grassi e intorpiditi.
Quindi al solito prendo mamma, la porto fuori dalla cassa parto, prendo il cucciolo, poppata di un'ora(per recuperare) e nel mentre io a tenerlo di fianco esercitando una leggera press. con la mano(senza ridurlo a sottiletta però mi raccomando).
Durante la poppata si deve nel mentre fare, usando la mano libera, un pò di leggera fisioterapia al cucciolo.
Questa fisioterapia consiste in ginnastica passiva per gli arti post.(estensioni e contrazioni dei due arti senza fare male). Una cosa molto importante è anche sfregare con le dita, massaggiando, i cuscinetti plantari.
Queste due operaz.servono a sciogliere la muscolatura e attivare la circolazione.
E' anche un buon modo per rendere meno snervante l'attesa anche se è vero che in questo momenti si crea un rapporto di simbiosi così bello con il cucciolo ma sopratutto con la mamma che, per chi ama la natura, aspettare una poppata un'ora è anche più non diventa assolut. una fatica.
Da molte parti ho letto che non bisognerebbe sovralimentare il cucciolo, perchè farlo aumentare di peso in modo repentino, può renderne più difficoltosa la ripresa(si aggrava la difficoltà ad alzarsi), ma nella mia organizzazione un modo migliore non l'ho trovato, e poi il cucciolo aveva bisogno di forze perchè era stato un pò prevaricato dagli altri.
Nel momento in cui si inizia lo svezzamento, in tal senso conviene optare per un prodotto molto proteico e poco grasso, in modo da nutrirlo con una dose ridotta al minimo, andando ad agire sulla muscolatura senza appesantirlo di grasso.
Alla fine della poppata, al solito riposizionare il cucciolo nella scatola(ricondizionata sostituendo le parti sporche), far mangiare la mamma e via al lavoro.
Quindi poi stessa routine a ora di pranzo, mezzo pomeriggio e con l'ultima poppata somministrata in tarda serata in modo da avere margine fino all'indomani.

Must be continued

[SeaWolf74]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">ReIkArD ha scritto:

non conoscevo questa patologià che mi lascia molto perplesso.. !!! e non capisco una cosa.. facendolo dormire di fianco speri che il petto prenda la sua forma normale?!!?? credo che sia anche importantissimo iniziare a farlo camminare o sbaglio ??? io non sò se serva a qualcosa ma avrei qualche idea.. 1)farlo camminare forzatamente con una imbracatura che lo tenga semisollevato da terra in modo che tocchi con le zampette, ma che parte del suo peso lo sostieni tu sollevandolo, oppure bacinella piena d'acqua e lo fai nuotare tenendo una mano sotto la pancia e facendo in modo che lui nuoti, in modo da rinforzare tutti i muscoletti.. e credo che piano piano ce la farà a sollevarsi !!! speriamo bene....

comunque oltre queste mie idee un pò ridicole, esiste una terapia ?!
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Rilassati il cane ha 10 mesi è sta benissimo, sto passando il pomeriggio scrivendo, ma vorrei avere modo di scrivere tutto e postare anche qualche foto. Infatti c'era un must be continued.
Al movimento ci arriviamo.
Farlo dormire di fianco è comunque fondamentale abbi fede, il cane a 20 giorni è letteralmente "di pezza" e si conforma il fisico anche dormendo di fianco perchè è quello che in natura normalmente avviene.
La terapia esiste anche se non è postulata in un vero protocollo medico perchè come spesso avviene in medicina, le terapie interessanti sono quelle che coinvolgono i farmaci, qui la pilloletta non esiste, ti devi fare un c... così e devi usare l'inventiva, non trovi chi sa cosa fare, non trovi le fasciature adatte e le devi fare in casa, i veterinari spesso non sanno cosa fare e consigliano la soppressione etc.
Ciao

[ReIkArD]

scusa ma mi sono espresso male, intendevo una terapia fisica non la pillola magica.