Richiesta di modifica all'ORDINANZA BALNEARE 2009

[consuelo]

EMILIA ROMAGNA


DI SEGUITO UN ESTRATTO DALL'ORDINANZA 2009, QUELLO CHE PIU' CI INTERESSA:

ART. 4 - PRESCRIZIONI SULL’USO DELLE SPIAGGE
1. Sulle spiagge dei Comuni rivieraschi di cui alla presente Ordinanza E’ VIETATO:
[...]
j) Condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale, anche se munito di museruola e guinzaglio, ivi compresi quelli utilizzati dai fotografi o dai cineoperatori. Sono esclusi dal divieto i cani di salvataggio al guinzaglio impegnati per il servizio di salvamento ed i cani guida per i non vedenti. I concessionari hanno tuttavia facoltà, nell’ambito del proprio impianto e previa autorizzazione del Comune competente per territorio e delle autorità competenti sotto il profilo igienico-sanitario, di individuare aree debitamente attrezzate, delimitate e riservate, per l’accoglienza di animali domestici, salvaguardando comunque l’incolumità e la tranquillità dell’utenza balneare, mantenendo una distanza minima di 10 metri dalle concessioni confinanti quando presenti. I Comuni trasmettono copia dell’autorizzazione completa della documentazione tecnica che individui l’area stessa al Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche della Regione. I Comuni, nelle zone di spiaggia libera, possono individuare, con apposita Ordinanza e previa comunicazione al Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche della Regione completa di elaborati grafici identificanti l’area interessata, le aree ove è consentito l’accesso con animali, che devono essere appositamente segnalate ed attrezzate con l’indicazione contestuale dell’orario di utilizzo e delle relative prescrizioni d'uso. Le aree, sia libere che in concessione, destinate a tali scopi devono essere dotate di accesso indipendente. E’ consentito l’utilizzo dell’accesso di stabilimenti balneari contigui qualora sia stato acquisito formale assenso dei concessionari.

QUESTA MODIFICA ALL'ORDINANZA IN VIGORE SINO AL 2008 CAUSA AD ALCUNI GESTORI L'IMPOSSIBILITA' DI ATTREZZARE IL PROPRIO SPAZIO DEDICATO AI CANI IN SPIAGGIA.

Abbiamo contattato tutti i gestori di lidi romagnoli che accettano cani e le strutture ricettive, al fine di poter unire le forze, ed abbiamo inviato la seguente comunicazione alla Regione:

Gent. mo Guido Pasi, Assessore al Turismo

Gent. mo Valter Verlicchi

Assessorato al Turismo Emilia Romagna
Viale Aldo Moro, 64
40127 Bologna

OGGETTO: Richiesta di fruibilità della costa romagnola da parte di chi conduce un animale domestico

Gentilissimi, Vi scriviamo come portavoce di centinaia di migliaia di utenti del sito dell'Associazione Dogwelcome, realtà che dal 1999 e per prima in Italia si impegna a dare il massimo di informazioni per poter vivere con il proprio animale domestico senza subire discriminazioni (in vacanza ed in città). La nostra Associazione si batte contro il fenomeno degli abbandoni e per i diritti di chi ha scelto di vivere con un “quattrozampe”.

Il Vostro Assessorato, come specificato nel sito della Regione, ha il compito di seguire la qualificazione e lo sviluppo del sistema turistico, anche attraverso l’adeguamento delle strutture ricettive e la promozione dell’offerta turistica, promuove inoltre le politiche per la qualificazione e lo sviluppo delle attività commerciali e per la tutela dei consumatori/utenti.

La modifica al testo dell'Ordinanza Balneare 2009 (Art. 4, punto 1, comma j) ci pare vada decisamente contro le finalità del vostro Assessorato. Il comma j così come definito quest'anno (oltretutto a prenotazioni già avvenute) mette in seria difficoltà i gestori di lidi che accettano i nostri animali domestici, i gestori di strutture turistiche accoglienti con noi che conduciamo un cane e ovviamente e principalmente una grossa fetta di utenza turistica.

Sinora abbiamo portato l'Emilia Romagna come esempio per le altre Regioni, essendo fino ad ora la Regione che aveva a disposizione il maggior numero di spiagge con accesso ai cani. La modifica all'Art. J dequalifica decisamente la vostra costa, che perderà varie spiagge con accesso ai cani oltretutto tardivamente, creando problemi a chi ha già prenotato dall'Italia ma anche certamente dall'estero. La tendenza delle ordinanze balneari negli ultimi anni è stata quella di facilitare l’accesso dei cani in varie spiagge, grazie alla lungimiranza degli amministratori di varie zone italiane.

L'Emilia Romagna si pone così in netta controtendenza, senza oltretutto alcun serio motivo: perlomeno noi che raccogliamo feedbacks sia dall'utenza che dall'offerta, non ne vediamo nemmeno uno. Nella vostra Regione vi è assoluta necessità di fruibilità per chi conduce il proprio animale domestico. Questo affinché i residenti con cane possano godere come gli altri cittadini del mare, ed affinché anche la vostra zona possa essere frequentata senza preclusioni né discriminazioni anche dai turisti con cane al seguito, i quali giustamente, d'estate, non abbandonano il cane e lo portano con sé.
Queste persone, che fanno una scelta più che auspicabile e responsabile, devono essere agevolate nei luoghi balneari, per far sì che la loro scelta di non separarsi mai dal proprio animale sia rafforzata dalla facilità di gestione dello stesso, anche in vacanza. Abbiamo sempre molte richieste per vacanze in zone di mare e in questi anni abbiamo inviato centinaia e centinaia di persone in Emilia Romagna grazie alla possibilità di poter frequentare alcune spiagge: inutile elencarvi ulteriormente le conseguenze derivanti dal dimezzamento delle stesse.

Il mantenimento della precedente Ordinanza continuerebbe a dare un contributo attivo alla lotta contro l’abbandono, un apporto al progetto educativo riguardo il rapporto uomo-cane (indispensabile nel nostro Paese), nonché un possibile ulteriore incremento delle presenze a livello turistico nella zona, visto che moltissimi turisti con cane al seguito frequentano più volentieri la vicina Croazia per esempio, nazione in cui NON vigono divieti sulle spiagge riguardo l'accesso degli animali domestici.

Confidiamo che la Regione Emilia non voglia perdere il proprio prestigio acquisito presso una grossa fetta di turisti, ovvero coloro che conducono un cane.

A questo proposito, Vi facciamo noto che la Sezione italiana della FEEE, l'organismo europeo che aggiudica le bandiere blu (simbolo di qualità delle spiagge), ha recentemente modificato su nostra proposta i criteri italiani per l'assegnazione della bandiera, includendo negli stessi la possibilità dell'accesso degli animali, e ritenendo quest'ultimo un criterio preferenziale per l'assegnazione della bandiera.

Per le ragioni sopra citate, e su diretta richiesta di molti nostri soci ed utenti, ci permettiamo di richiederVi cortesemente, ma con decisione

che l'articolo J venga riportato allo stato in cui si trovava nell'Ordinanza 2008.

La nostra “mission”, che prosegue da dieci anni, è mirata ad evitare gli abbandoni estivi (l’80% sul totale) fornendo alternative per poter fare una vacanza tranquilla in posti dove i cani sono ben accetti. Ma è altresì da sempre nostro compito insistere sull’educazione dei conduttori dei cani, che devono lasciare pulito per vedersi benaccetti, cosa che i conduttori stanno recependo molto bene.

In questi anni abbiamo attivamente organizzato nuove aperture di spiagge in zone dove le stesse erano in precedenza vietate, ed abbiamo dato consulenza sia ai gestori sia ai Comuni, ma anche alle Regioni (V. Sardegna, che ha modificato la propria Ordinanza Balneare proprio in seguito alla nostra richiesta) affinchè i progetti di spiagge con accesso ai cani potessero avere buon esito e ci rendiamo disponibili a darvi tutta la consulenza di cui doveste avere bisogno per risolvere eventuali problematiche, qualora realmente ve ne siano.

Ribadiamo che anche nelle spiagge libere, con accesso libero ai cani in Italia, sia promiscue che dedicate ai soli conduttori di cani, tutto funziona benissimo mantenendo l’ambiente pulito.

Sperando di avere da parte Vostra notizie positive per questa richiesta,

Vi salutiamo cordialmente

Associazione Dogwelcome per i diritti di tutti gli animali e di chi conduce animali domestici

Risposta da parte dell'Assessorato:

Riscontrando l’e-mail dell’ 31.1.2009 di pari oggetto dagli Uffici dell’Assessorato acquisita in data 1.4.2009 pare opportuno preliminarmente ricordare che fino al 2001 nelle Ordinanze delle Capitanerie di Porto era vigente un divieto assoluto per quanto attiene la problematica della presenza dei cani in spiaggia.
La Regione nel rispetto della Legge Regionale 27/2000 sta facendo un percorso di sensibilizzazione delle amministrazioni comunali titolari delle deleghe amministrative, lo dimostra il fatto che per quanto riguarda gli stabilimenti balneari attrezzati per ospitare i clienti con i loro amici a quattro zampe dal 2002 (anno in cui la Regione ha preso in carico l’emanazione dell’Ordinanza Balneare) ad oggi si è passati da 4 stabilimenti autorizzati a 32 nella stagione 2008 cui si aggiungono le 4 spiagge libere di fascia ampia attrezzate per accedervi 24 ore su 24.
Venendo alle novità della stagione 2009 si deve rilevare che l’Ordinanza Balneare deve recepire e sistematizzare tutte le problematiche sul demanio marittimo da Goro fino a Cattolica ed avendo ricevuto segnali preoccupanti in merito a strane personalizzazioni delle autorizzazioni per l’ospitalità dei cani negli stabilimenti, in palese violazione delle previsioni dell’Ordinanza regionale, si è dovuto mettere una regola più stringente onde evitare il sopravvenire di spiacevoli incidenti visti anche i recenti fatti di cronaca.
L’Ordinanza è stata modificata a seguito di osservazioni fatte da tutti coloro che ne hanno ricevuto copia ed il testo definitivo è stato approvato con Determina n°1339 del 27.2.2209 ed è scaturito da un’ampia concertazione a più livelli con tutte le associazioni che rappresentano gli Operatori Balneari in Emilia Romagna.
Le novità introdotte nell’ordinanza balneare 2009 rientrano sostanzialmente nel più generale criterio delle ordinanze degli altri anni e non escludono casi particolari, inerenti concessioni con fronte mare ridotto, che potranno inoltrare istanza agli Uffici Comunali al fine di ottenere dai nostri uffici motivate deroghe, fermo restando i principi generali sulle caratteristiche delle aree e sul possesso di altre autorizzazioni se necessarie, nonché delle necessarie garanzie in termini di sicurezza ed igienico -sanitarie. Distinti saluti.

Rispondiamo a nostra volta:

Gentili Signori,
sappiamo bene che sino al 2001 vi era divieto, ahinoi, ma sappiamo anche che negli anni precedenti vi era libertà di conduzione. Sappiamo anche che il numero delle spiagge accessibili è aumentato nel tempo, seguendo da molto vicino la questione da ormai 10 anni: proprio per questo crediamo che questo "tesoro" conquistato vada mantenuto.

Quanto a

"strane personalizzazioni delle autorizzazioni per l’ospitalità dei cani negli stabilimenti, in palese violazione delle previsioni dell’Ordinanza regionale, si è dovuto mettere una regola più stringente onde evitare il sopravvenire di spiacevoli incidenti visti anche i recenti fatti di cronaca"

facciamo noto che in questo modo si va a punire anche i non colpevoli, ma soprattutto si crea disagio all'utenza.
L'Ordinanza 2008 era già oltremodo restrittiva, confronto alla situazione che troviamo in altre Regioni che dispongono di realtà simili sulla propria costa.

Ci dispiace inoltre rilevare che il terrorismo esercitato ultimamente dai media nei confronti dei cani abbia "contagiato" anche voi, facendovi dimenticare gli aspetti positivi legati a questi animali. Vorremmo che ora aveste la medesima attenzione verso gli articoli di stampa che mostrano i cani salvare le persone dalle macerie del terremoto.

Inoltre, i fatti recentemente accaduti sono inseriti in un contesto particolare: non si trattava certo di cani condotti al guinzaglio in vacanza dalla propria famiglia, crediamo dunque che il tema spiagge con accesso ai cani non abbia nulla a che vedere con i fatti di cronaca da voi a parer nostro impropriamente citati.

Quanto a

"L’Ordinanza è stata modificata a seguito di osservazioni fatte da tutti coloro che ne hanno ricevuto copia ed il testo definitivo è stato approvato con Determina n°1339 del 27.2.2209 ed è scaturito da un’ampia concertazione a più livelli con tutte le associazioni che rappresentano gli Operatori Balneari in Emilia Romagna"

evidentemente queste associazioni non hanno tenuto conto di una, seppur minore a livello di numeri, esistenza di lidi dog-friendly, che andrebbero al contrario tenuti in considerazione, e soprattutto non hanno tenuto conto, ribadiamo ancora una volta, dell'utenza.

Il problema derivante da deroghe e concessioni all'Ordinanza per casi particolari è chiarissimo: non uniformità, che genera difficoltà di informazione e continua necessità di conferme nel tempo di disponibilità di spazi fruibili.

Vi chiediamo dunque di voler definire una volta per tutte un'ordinanza che possa rendere veramente e definitivamente frequentabile la vostra costa (lidi privati e spiagge libere) da parte di chi conduce un cane.

Siamo a vostra disposizione per poter affrontare le tematiche a vostro parere più "delicate" in un'ottica collaborativa e disponendo di un bagaglio di esperienza maturato negli anni.

Certi di un vostro interessamento in merito, vi porgiamo distinti saluti
Associazione Dogwelcome

[consuelo]

VI CHIEDIAMO DI VOLERCI APPOGGIARE, SCRIVENDO A (blocco copia-incolla):

assturismo@regione.emilia-romagna.it; vverlicchi@regione.emilia-romagna.it; LGiuffrida@regione.emilia-romagna.it; info@dogwelcome.it

IL SEGUENTE TESTO-TIPO:

OGGETTO: Accesso alla costa marittima romagnola da parte di chi conduce un cane

Gentili Signori,

con la presente siamo ad appoggiare la richiesta di modifica all'Art. 4 comma 1 punto J dell'Ordinanza balneare 2009, inviatavi dall'Associazione Dogwelcome.

Vi chiediamo gentilmente di volere riportare l'articolo allo stato in cui era nel 2008.
Condividiamo che la fruibilità non debba essere legata a eventuali deroghe e/o concessioni particolari. Crediamo che la fruibilità degli spazi marittimi con accesso ai cani nella vostra Regione debbe essere mantenuta definitivamente, senza quindi il rischio di avere sorprese a prenotazioni effettuate, anche per il futuro: in questo modo si riuscirà a dare un vero apporto alla lotta contro l'abbandono e la possibilità a chi conduce un cane di poter fare le vacanze agevolmente, come accade per gli altri turisti.

Ringraziandovi per l'attenzione vi inviamo cordiali saluti

[nome, cognome, città]

[INES]

Abbiamo insomma capito che noi amanti dei cani siamo come degli appestati,cioè da tenere alla larga! I nostri amici servono soltanto per essere sfruttati se ne abbiamo bisogno: salvare vite in mare o sotto le macerie, scovare trafficati di droga, essere da guida ai ciechi, pet terapy con anziani e bambini .............. ma per il resto sono da ghetizzare!!!!! Questa è la nostra moderna società!!!

[Funpen]

Care amiche questo è anche il risultato di troooooooooooppi padroni maleducati![V]

[consuelo]

ma non solo padroni..
allora la costa romagnola..sopratutto quella ravennate che va sui lidi ferraresi..è PIENA di spiaggie libere...PIENA... la gente..sa che in un certo punto di spiaggia i cani possono stare...vengono li con i bimbi e brontolano e si incavolano che ci sono cani..
cosa che mi è successa anno scorso..
allora io dico...se vai 50 mt piu in la...in fondo non è una cosi grossa camminata..cè spiaggia libera dove i cani non possonbo andare...quindi se vieni qui..accetti..sennò vattene a farti un giro....

probabilmente gente ignorante e stronza come le persone che ho incontrato io..hanno fatto si che succedesse questa cosa..
.perchè parliamoci chiaro...senza nulla togliere ai romagnoli..dato che sono di ravenna...ma la cultura dei cani cè... ma è diversa...
ci sono molte campagne...ci sono molte e quasi solo case singole..raramente tranne in città vedi dei palazzi..e la gente il cane lo mette in giardino..non si sognerebbe mai di portarlo al mare..o perlomeno la maggior parte della gente non lo fa uscire da li... e quindi magari sono infastiditi che una persona si porta il cagnolino al mare..

[monicaluna]

Io ho già firmato la petizioneeee!!!! spero proprio che stavolta sia la volta buona...
Ormai ho incontrato negli anni tanta gente maleducata, incivile, intollerante e odiosa che non mi meraviglio più di niente...
Nelle spiagge libere non si può andare con il cane! rischio di multa... bisogna andare solo nelle spiagge attrezzate e ce ne sono (anche se non tante...), ma se tutti i proprietari di cani smettessero di andare lo stesso dove non sono ben accetti(lasciando haimè il cane in camera, o in appartamento etc...)e cominciassero ad informarsi sulle spiagge attrezzate e a firmare queste petizioniforse qualcosa potremmo cambiare!!!
L'unione fa la forza no?
Io da anni vado in questa spiaggia attrezzata, ovviamente pago un tot per il cane al dì (4 euro) però mi trovo benissimo e loro sono tutti gentilissimi....
C'è una famiglia del mio paese con un barbone nano che vanno sempre a Pinarella, rischiando ogni giorno la multa (l'anno scorso l'hanno presa)tenendo nascosto il cane sotto al lettino etc...
ma che vita è?
che vacanze sono? ma che male facciamo se vogliamo portare i nostri amici al mare con noi? eppure continuano, io non mi spiego...
Comunque firmate in tanti!!!!!!!!!
Chissà che sia l'anno giusto!
PS Funpen è verissimo ci sono tanti padroni maleducati!!!
Ma anche tante persone senza cane sono supermaleducate! per esmpio vi è mai capitato di guardare una spiaggia libera alle 20.00 di sera quando si svuota? (spiaggia "vissuta" per quella giornata da solo persone e no cani...) bè un porcile!!!di tutto in terra, pattumi abbandonati lì, lattine, bottiglie, vetri rotti etc... Queste persone non dovrebbero entrare in spiaggia!
Poi ce ne sarebbero da dire di cose....
Ciaoooo