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Discussione: Decantazione acqua Vs biocondizionatore

  1. #1
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    Decantazione acqua Vs biocondizionatore

    Come suggerito da Misulina apro una discussione in merito..così almeno potremo confrontarci.
    Io, personalmente non ho mai fatto decantare l'acqua e non utilizzo neppure il biocondizionatore.
    La mia tecnica è questa: io faccio il cambio e poi lascio il coperchio aperto con i neon accesi..e vi assicuro che tutti i danni preannunciati non si sono mai avverati. Anzi, credo che il calore emesso dai neon favorisca l'evaporazione...più o al pari di una notte all'aria aperta, magari al freddo..con la differenza che l'acqua non rimane lì ad assorbirsi tutte le polveri che circolano nella stanza (perchè se hai una bacinella in una stanza piena di acqua la polvere, i peletti degli animali etc vanno tutti lì)
    Non utilizzo il biocondizionatore perchè è un prodotto chimico e , come tale sarà pure efficacissimo ma ritengo che inevitabilmente danneggi la salute degli inquilini.
    Questa è la mi idea...senza litigare mi piacerebbe confrontarmi con voi...

  2. #2
    Senior Member

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    premesso che sono due cose differenti e cioè, il biocondizionatore è un prodotto chimico che elimina cloro e metalli pesanti dall'acqua mentre la procedura di decantazione dell'acqua serve solo a eliminare (fare evaporare) il cloro.
    Su questo argomento si leggono molti pareri contrastanti, c'è chi sostiene essenziale far decantare l'acqua, chi sostiene l'uso del biocondizionatore e chi non fa nessuna delle due cose.

    Per fare un discorso giusto bisognerebbe partire dall'aspetto chimico-biologico conoscendo le concentrazione di questi elementi presenti nelle diverse acque, il loro limite di tossicità sugli organismi e le conseguenze alla loro esposizione prolungata... però non essendo possibile, possiamo solo limitarci a ragionare in base alle nostre esperienze.

    Certamente le aziende produttrici sostengono che l'uso dei biocondizionatori è essenziale e investono molto su questo aspetto, infatti hanno da anni tutto l'interesse che gli acquariofili lo usino, indifferentemente da cosa ci sia dentro (?????????).

    Partiamo da alcuni aspetti riguardanti il Cloro:
    - è presente in minima parte nelle acque potabili
    - più l'acqua è calda più velocemente il Cloro passa allo stato gassoso (evapora), quindi se usiamo acqua calda già appena sgorga dal rubinetto buona parte del cloro è evaporata.
    - quando si miscela acqua d'osmosi (acqua pura) è evidente che la concentrazione di Cloro e metalli pesanti presenti nell'acqua del rubinetto si riduce per un effetto diluizione.
    - allo stesso modo si riduce ulteriormente quando immettiamo l'acqua in vasca in maniera proporzionale alla quantità cambiata, es. se cambio 20% della vasca con acqua (1/2 osmosi+1/2rubinetto), fermo restanto la quantità di cloro si ridurra di 10 volte in rapporto al volume dell'acquario.

    Quindi in generale è importante distinguere se si utilizza acqua d'osmosi o rubinetto e che quantità d'acqua si cambia. Ricordo che un'amica biologa mi diceva che il cloro è tossicissimo per gli organismi e anche gli effeti sull'uomo sono sottovalutati, ma un conto è l'uomo che raramente beve acqua con una bassa concentrazione di cloro, un altro è un pesce che continuamente è esposto a tale sostanza tossica.

    Riguardo alla mia esperienza personale quando miscelavo acqua d'osmosi (50%) e rubinetto, utilizzavo un biocondizionatore a base naturale che pagavo un sacco di soldi (su consiglio del mio negoziante)... un giorno smisi di usarlo e non notai grandi cambiamenti, l'unica differenza che appena fatto il cambio i pesci risultavano un pò meno "tranquilli" ma niente di serio, dopo pochi minuti tornava tutto come prima. Facevo cambi regolari del 30% della vasca per anni senza biocondizionatore e le conseguenza non saprei dirle, l'unica cosa che posso dire che il mio Discus è vissuto per più di 10 anni e gli Scalari si riproducevano alla grande. Da quel momento ho spesso del tutto di utilizzare biocondizionatori, forse sbagliando, anche nell'acquario di Ciclidi africani dove utilizzo solo acqua del rubinetto e non ho mai avuto problemi.

    Fare un discorso valido per tutti penso sia sbagliato, infatti molto dipende dalla quantità di cloro presente nelle diverse acque di rubinetto (in quelle di città è maggiore) e nello specifico dalla quantità d'acqua cambiata, inoltre se si utilizzano fertilizzanti in vasca magari non è consigliabile inserire acqua con cloro.

    Dimenticavo: non ho mai fatto decantare l'acqua perchè trovo sia una procedura vecchia e scomoda.
    <font size=\"3\"><b> Ho acquari da 15 anni e la passione non è ancora finita.</b></font id=\"size3\">

  3. #3
    Senior Member

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    nemmeno io ho mai fatto decantare l'acqua..mi scoccia tantissimo..ed usando un biocondizionatore...è anche inutile.
    Ovviamente il discorso delle case produttrici non è nemmeno da prendere in considerazioni in quanto ovviamente ti diranno di utilizzarlo perchè indispensabile...come si afferma che con i batteri puoi inserire pesci dopo 24 ore[:0][:0]!!
    Io ritengo che l'uso del biocondizionatore sia "consigliabile" soprattutto in vasche piccole (fino a 100lt) in quanto le percentuali nei cambi sono molto spesso nell'ordine del 30-50% quindi, usando solo acqua di rubinetto, si "rischia" di inserire alte concentrazioni di cloro e metalli pesanti.
    Inoltre ritengo sia "efficiente" soprattutto nelle vasche in maturazione dove le colonie batteriche sono molto limitate e molto instabili...suscettibili ad un accenno di carico organico..figurarsi ad un attacco del cloro.
    Personalmete usavo il biocondizionatore (ora RO con sali) e lasciavo agire il tutto un paio d'ore (come consigliatomi da un biologo marino..con anni di esperienza acquariofila)e poi nel metterla in vasca la versavo senza creare turbolenze, lasciando qualche cm sul fondo della tanica evitando così di immettere i metalli pesanti legati sul fondo.

    Questa è la mia personale "teoria"...senza mettere in dubbio le vostre esperienze e senza voler in alcun caso instaurare polemiche sterili con chiunque
    Amici si nasce, non si diventa....
    <b>Henry Adams </b>

  4. #4
    Senior Member

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    personalmente dubito molto dei benefici dei biocondizionatori, poi sono pienamente d'accordo con Vittoria quando dice "meno prodotti chimici si usano in acquario meglio è"... anche se a volte alcuni sono indispensabili.
    <font size=\"3\"><b> Ho acquari da 15 anni e la passione non è ancora finita.</b></font id=\"size3\">

  5. #5
    Senior Member

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    ...anche io..dubito dei benefici del cloro e dei metalli pesanti......e poi il cloro..tanto naturale e poco chimico non mi sembra!
    Amici si nasce, non si diventa....
    <b>Henry Adams </b>

  6. #6
    Senior Member

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    ma quanto cloro credi che rimanga in acqua??? I prodotti chimici su di te li useresti mai?? Bisognerebbe capire se è più nociva una piccolissima dose di cloro disciolta in acqua oppure una quantità non così irrisoria di prodotto chimico di laboratorio disciolta in essa. Prodotto chimico che ribadisco, tu non sai che cosa c'è dentro...ed effettivamente non sai che fine farà quel prodotto,nel senso tu non sai con quali sostanze chimiche presenti in acqua legherà e in che modo farà scomparire Cl e metalli...cioè, io non metto in dubbio l'efficacia del prodotto..mi fido di chi l'ha prodotto, mi fido di chi dice che non nuocerà assolutamente ai pesci, mi fido di chi mi dirà che davvero non mi ritroverò ad avere in vasca sia il cloro, sia i metalli pesanti e sia 'sto prodotto chimico....mi fido di tutto e di tutti e poi però i pesci cominciano a stare male.
    Spesso anche per quanto riguarda prodotti usati sull'uomo si è scoperto a distanza di anni che facevano male...a lungo termine..e le persone li avevano utilizzati per anni.

  7. #7
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    a me il discorso mi puzza di "estremismo"...
    ovviamente senza rancori, polemiche o altro ma abbiamo pareri diversi...e stiamo solo esponendo diversi punti di vista.
    Io i prodotti chimici su di me li uso...pensa ai farmaci..non credo che tutti conoscano la composizione dei singoli farmaci e degli effetti delle più impensabili reazioni che possa avere all'interno del nostro corpo...ad esempio se si ha un semplice raffreddore...e viene consigliato di prenderti l'aspirina o il decongestionante nasale, nel 99% dei casi lo prendiamo e basta, anche sapendo che al caldo dopo 5 giorni passa tutto. Non accusiamo certo le case farmaceutiche di mettere in commercio prodotti "sconosciuti" (a chi non è del ramo)dove non si sanno gli effetti nel lungo termine...

    Potrei anche condividere che l'uso di sostanze chimiche (non credo sconosciute) in acqua nel futuro possa creare problemi ora sconosciuti...ma anche la piccola quantità di cloro e di metalli pesanti di certo non giovano ai pinnuti, e poi che ne sappiamo se la piccola quantità di cloro nell'acqua non provochi nel tempo più danno del biocondizionatore?
    A questo punto...arriveremo alla conclusione che i pesci non nascono per vivere in 5 vetri e che in natura vivono senza cloro e senza biocondizionatori...
    Ritengo , come te, che è nostro compito CATEGORICO (visto che noi l'abbiamo scelto!) far vivere i pesci nel migliore dei modi possibili...ma se non si hanno risultati SCIENTIFICI e CERTI sui danni che provocano cl e/o biocond. penso che sia inopportuno almeno "sconsigliarne " l'uso.
    ritornando all'esempio e come consigliare a tutti che il caldo è migliore dell'aspirina.
    Ci sta chi preferisce stare al caldo e chi invece l'aspirina; nessuno dei due sbaglia...
    Amici si nasce, non si diventa....
    <b>Henry Adams </b>

  8. #8
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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">metaleth ha scritto:


    Io i prodotti chimici su di me li uso...pensa ai farmaci..
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    ma infati spesso è successo che i farmaci tanto bene non facessero e venissero tolti dal commercio.
    Comunque il discorso dei farmaci è un po' differente. Per lo meno sul foglietto c'è scritta la composizione chimica.e poi se gli uomini muoiono per aver utilizzato quel medicinale vengono passate delle grane. se ti muoiono 10 pesci...non so neppure se verrebbe preso in consierazione.Secondo me nel produrre prodotti per animali vengono utilizzate meno accortezze e si guarda più al risultato..basta notare che sulla confezione spesso non c'è scritto nulla...
    Questo è un mio parere, modestissimo.Poi per carità, magari sbaglio. Però ecco, io ci andrei con i piedi di piombo. Sono pur sempre esseri viventi.

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