<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio di Sealyham
Ciao a tutti, mi sta capitando per la prima volta (ho avuto diversi cani) che l'unico cane maschio che ho, con la vecchiaia, sta diventando sempre più aggressivo. Ha sempre avuto un carattere molto forte e dominante, anche con le altre femmine che convivono, ed è sempre stato un tipo "difficile", nel senso che non è mai stato un modello di ubbidienza, ovvero, ubbidiva ma sempre in un c erto senso a mala voglia, come se ti facesse un piacere.. ora però con la vecchiaia (più di 12 anni) è sempre più intollerante, mezzo cieco e sordo, sono costretta a tenerlo spesso chiuso nel box perchè basta che uno (cane o umano) lo sfiori lui ringhia e se cerchi spostarlo con le mani perchè non sente quasi più, ad esempio, quando devo posteggiare l'auto, comando a tutti di andare sotto al patio, lui non sente e allora devo spostarlo per non rischiare di investirlo, ultimamente ringhia e fa anche il gesto di mordere. Io lo punisco e non ho paura più di tanto, ma mio figlio ormai anche se ha 14 anni, ha paura di uscire in cortile quando lui è fuori dal box. Che si potrebbe fare? Non è di taglia grande, ma ha ancora tutti i denti e piuttosto grossi.. mi dispiace tenerlo sempre chiuso, ma è diventato un pericolo anche per le altre cagne (di indole molto buona ma giocherellone) e anche per noi credo.. Chi mi da un consiglio?
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Non credo ci sia nessuna possibilità ormai di porre rimedio ad errori protratti per 12 anni ed oltre, almeno per quanto riguarda l'intervento comportamentale. Fra l'altro, considerando che il cane ormai è cieco e sordo e, quindi, ormai ha solo tre sensi attivi (fra l'altro quelli meno utili ai fini dell'apprendimento di modifiche comportamentali) io vedo possibilità di riuscita nell'attenuazione della sua aggressività (attenuare non vuol dire eliminare ma ridurre) soltanto attraverso una terapia farmacologica che ti potrà prescrivere un veterinario comportamentista. Ti dico questo a malincuore, poiché se tu fossi intervenuta a dovere quando il cane era ancora nel pieno delle sue facoltà ora non vi trovereste di fronte a questo problema.
Giovanni