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Risultati da 1 a 10 di 13

Discussione: "Problemi" delle tartarughe d'acqua: consigli?

  1. #1
    Junior Member

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    "Problemi" delle tartarughe d'acqua: consigli?

    Sono circa tre anni che ho con me due bellissimi esemplari - maschio e femmina - di Trachemys Scripta Scripta ("tartaruga dalle orecchie gialle")... Quando me le sono "ritrovata dentro casa" non sapevo praticamente nulla di loro, di come avrei dovuto curarle per farle star "bene". Chiaramente, quando me l'hanno regalate, le avevo messe in una di quelle "vaschette" di nemmeno 5 centimetri di altezza (chiamarle addirittura "vaschette" mi sembra esagerato), con sì e no un dito d'acqua. Però mi sono documentata subito, scoprendo, così, in che modo avrei dovuto tenerle. Ora stanno in un acquario di 80x50 di base, con più di 20 cm d'acqua. Per mancanza di posto non ho potuto fare "di meglio". Mi sto organizzando per un laghetto nel piccolo giardino di mia nonna, ma ci sono diversi problemi e non ho idea se sia realizzabile oppure no. Lo spero vivamente, visto che ora sono già a circa 8 cm di diametro (il maschio, poco meno la femmina) e quando arriveranno intorno i 20 e più... non credo entreranno molto bene nell'acquario!
    Scrivo sperando in qualche consiglio da chi, magari, ne sa più di me su queste meravigliose creature...
    Ad esempio, appena me l'avevano regalate, avevo notato sul guscio della femmina (Teresa ) una macchietta biancastra. Leggendo su Internet, la spiegazione più logica che avevo trovato è che fosse un'infezione. Ho alzato così la temperatura dell'acquario di qualche grado, cercando di curarla come potevo. Solo dopo diversi mesi, è scomparsa completamente. Poteva essere anche un difetto del guscio? Una squama del carapace poi caduta?
    Inizialmente non ero nemmeno sicura che fossero davvero maschio e femmina (quasi impossibile capirlo se sono piccole). Da questa estate, però, il maschio (Dido) ha iniziato la sua danza d'accoppiamento nei confronti di Teresa. Insomma, è una prova certa, questa, di quali sono i loro sessi, giusto? Dido prova tutt'ora, da questa estate, ad accoppiarsi, ma Teresa non ne vuole sapere. So che i maschi maturano sessualmente prima delle femmine (che impiegano un paio di annetti di più), ma è possibile vederli accoppiare prima che Teresa sia matura? Se questo fosse già accaduto e Teresa deve deporre le uova... mi sono informata e pare che debba preparare una vaschetta piena di sabbia (abbastanza profonda) adatta per farle doporre le uova. Ma come posso sapere se si sono accoppiati? E per crescere i piccoli? Dovrò preparare una vaschetta a parte, riscaldata, dove le uova potranno svilupparsi e poi dischiudersi? Non so moltissimo sull'argomento, ma mi piacerebbe approfondire...
    Un'ultima cosa: davvero le tartarughe vedono solamente, come colori, le varie sfumature dell'arancione e il rosso?
    Grazie in anticipo se qualcuno vorrà rispondere.

  2. #2
    Senior Member

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    mi sembra proprio che sei una persona molto orgogliosa di tenere queste creature e mi piace il fatto che cerchi di farle stare sempre al meglio sono contenta di leggerti tutto qua.
    Allora cerco di risponderti a qualche tuo quesito.
    per quella macchietta bianca che aveva penso che sia solo la solita muta , una scaglia che poi è caduta e se la sono mangiata [8D]
    Per il fatto del sesso potrebbe essere anche come dici tu, ma è troppo presto per farle accoppiare, sopratutto bisogna stabilire se sono veramente m e f, la danza che fanno con le zampine davanti può essere anche solamente predominio del territorio, ovvero una più agressiva dell'altra . Però è tutto da vedere, magari se riesci a fargli foto della cloaca e unghie anteriori sarebbe meglio.
    poi se saranno di sesso diverso l'unica cosa che puoi fare è fare come dicevi tu un laghetto e li troveranno l'ambiente ideale per la deposizione , anche se poi l'ideale è costruire un'incubatrice ma per quello c'è molto tempo
    Per i colori che vedono le tarte, è una cosa impegnativa da dire, diciamo che non ci sono molto studi su questo però sappiamo che quello che li attira di più sono il rosso e la varie sfumature ma anche il verde.
    Per il laghetto poi se vuoi ti posso dare un consiglio, dato che ne ho fatto anche io uno piccolo ma ottimo per le mie, diversi anni fa, ciao
    un saluto da Cla

  3. #3
    Junior Member

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    Certo, sei hai consigli per il laghetto sono bene accetti.
    Il fatto è che la terra nel giardino è poco profonda (più in basso credo ci sia il cemento - infatti è un giardino costruito su un terrazzo -), perciò non so bene quanto potrò scavare. Poi per cambiare l'acqua, come si fa? E il fondale come dev'essere? Insomma, dimmi quel che vuoi.
    Una cosa mi ero dimenticata di aggiungere: quanto è pericoloso il cloro per le tartarughe? E che effetto ha su di loro?
    Dunque, foto del piastrone di sotto al guscio e della cloaca non ce l'ho, però posso descrivere le loro caratteristiche... Dido ha le unghie anteriori molto più lunghe rispetto a quelle di Teresa (segno distintivo di un maschio). Ora non so se questo è dovuto al fatto che magari Dido è un po' più grande di Teresa e quindi si è sviluppato prima, o proprio che è un maschio e lei una femmina. In ogni modo, la coda di Dido è molto grande e la cloaca mi sembra posta più verso la punta rispetto a Teresa. Inoltre il piastrone di Teresa mi sembra più piatto di quello di Dido (che poi non solo pare "ripiegare" verso l'interno, ma inoltre, al tatto, si può percepire come un "taglio"... una "scanalatura", che sembra proprio fatta apposta per salire sul guscio della femmina e mettersi "ad incastro" ).
    I dubbi sui loro sessi purtroppo rimangono ancora, però...
    Allego qui due foto (le migliori che ho ora a portata di mano - per modo di dire "migliori"... sono fatte con il cell e non sono proprio venute benissimo! [:I]-):


    Immagine:

    47,32*KB


    Immagine:

    48,28*KB

    Il primo è Dido, la seconda Teresa (entrambi che si "abbronzano" - ho una lampada per rettili -).
    Hai anche tu qualche foto delle tue?
    Comunque la storia dei "colori" era solamente una curiosità... Ho infatti dovuto togliere dall'acquario un piccolo termometro che avevo messo precedentemente, perché la base del termometro è di colore rosso e Teressa spesso e volentieri andava lì cercando di morderla! Sarà perché era un colore che percepiva?

  4. #4
    Member

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    ho letto per caso,anche mio papà ha fatto il laghetto per la sua tartaruga,abbiamo il giardino a terrazze e per cambiare l'acqua per noi niente di più semplice!...sotto il giardino di mio padre c'è il mio,ha lasciato un buco tipo lo scarico della vasca,ci ha collegato un rubinetto ,quando apre il rubinetto la vasca si svuota e noi innaffiamo una parte di giardino ^_^..meno spreco di così!?!?....x il cloro non so dirti,noi non ne abbiamo nell'acqua..intorno al laghetto le abbiamo riservato una parte di giardino recintata con la rete piantata profonda..tieni presente che va cambiata assai spesso,la mia almeno è una palla di grasso )scherzando diciamo che è da brodo) e sporca molto..

  5. #5
    Junior Member

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    Beh, sì, so bene quanto sporcano! Devo cambiare l'acqua ogni settimana, perché se no inizia anche a puzzare! Pensa che in estate a volte si avvicinano nuvoli di zanzare, attirate dall'acqua, perciò devo cambiarla ancor più spesso!
    Penso inizierò a pensare più seriamente al laghetto tra un paio d'anni, quando cioè saranno veramente troppo grandi per l'acquario!
    Purtroppo da noi il cloro nell'acqua ci dovrebbe essere, per questo sono preoccupata per la loro salute... su Internet si trovano pochissime informazioni su quanto può essere pericoloso per loro, e nella zona non c'è un veterinario che se ne intenda. Continuerò a cercare notizie!

  6. #6
    Junior Member

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    sono bellissime io ne ho due da 10 anni (sono grosse quanto la mia mano >_&lt e per far fronte alla loro crescita ho docuto prende una vasca di quasi più di un metro >_<

  7. #7
    Junior Member

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    Sono bellissime, concordo!
    Wow, grandi come la tua mano? Proprio come quella di una signora che ho incontrato una volta... la tartaruga ha 8 anni, ed è enorme! Chissà le mie quando diventeranno così...

  8. #8
    Senior Member

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    Per un laghetto la profondità varia da zona a zona,ma dovresti farlo da un minimo di 60 cm al massimo di un metro per garantire loro un letargo perfetto. quindi se non puoi farlo anche della minima profondità lascia perdere o rischi che finito il letargo muoiono .
    il cloro per loro è tossico, infatti si lascia decantare l'acqua per una giornata in un secchio(bacinelle) senza coperchio per farlo evaporare. Si rovina il carapace e sopratutto bevendolo a lungo andare fa male alla loro salute.
    Per il fatto del sesso, i maschi hanno unghie lunghissime anche fino ad un cm e mezzo(ovvio che dipende dall'età) e comunque più lunghe della femmina, coda molto allungata e cloaca quasi alla fine. Le dimensioni di solito sono molto più piccole delle femmine ma probabile che lui assimili o mangi di più .
    la femmina quindi ha unghie corte e coda corta e tozza, cloaca alla base della coda. Per il piastrone, quando sono giovani sono tuti piatti per cui quello non lo guardare, il piastrone del maschio diventa concavo solo dopo diversi accoppiamenti.
    Quindi se non cambia niente hai una bella coppietta però devi aspettare un bel pò prima di vedere ovetti e cuccioletti
    un saluto da Cla

  9. #9
    Senior Member

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    Per un laghetto la profondità varia da zona a zona,ma dovresti farlo da un minimo di 60 cm al massimo di un metro per garantire loro un letargo perfetto. quindi se non puoi farlo anche della minima profondità lascia perdere o rischi che finito il letargo muoiono .
    il cloro per loro è tossico, infatti si lascia decantare l'acqua per una giornata in un secchio(bacinelle) senza coperchio per farlo evaporare. Si rovina il carapace e sopratutto bevendolo a lungo andare fa male alla loro salute.
    Per il fatto del sesso, i maschi hanno unghie lunghissime anche fino ad un cm e mezzo(ovvio che dipende dall'età) e comunque più lunghe della femmina, coda molto allungata e cloaca quasi alla fine. Le dimensioni di solito sono molto più piccole delle femmine ma probabile che lui assimili o mangi di più .
    la femmina quindi ha unghie corte e coda corta e tozza, cloaca alla base della coda. Per il piastrone, quando sono giovani sono tuti piatti per cui quello non lo guardare, il piastrone del maschio diventa concavo solo dopo diversi accoppiamenti.
    Quindi se non cambia niente hai una bella coppietta però devi aspettare un bel pò prima di vedere ovetti e cuccioletti
    un saluto da Cla

  10. #10
    Junior Member

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    Grazie infinitamente dei consigli! Soprattutto sul fatto del cloro... Sapevo che era dannoso per loro, ma non immaginavo dovessi dargli così tanto peso (avendo trovato non molte informazioni a riguardo su Internet). In genere, ad esempio, l'acqua non la faccio "riposare" mai una giornata prima di metterla nell'acquario... Però, di recente, ho notato che il guscio di Teresa ha iniziato a rovinarsi, a causa della comparsa di alcune striature biancastre (e poi è più opaco del solito - prima era bello lucente -)... che sia per il cloro? [:0] Però ora prendo dei provvedimenti, per evitare che si ammali. Invece il guscio di Dido è solamente un po' opaco, ma niente striature biancastre. Meglio non rischiare, però!
    Allora mi farò dire quanto posso scavare sulla terrazza di terra... Se posso, un laghetto vorrei proprio farcelo! Ma, visto che hanno sempre vissuto in casa, quanto è alto il rischio che all'aperto non sopravvivano? Nonostante sia vicino al mare, in questa stagione invernale qui le temperature sono abbastanza rigide (intorno i 5 gradi di media - diciamo dai 5 ai 12, quando ci sono giornate più calde -); per loro non è un problema?
    Avete qualche bel sito sulle tarte da consigliarmi?

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