Ciao a tutti ragazzi.
Mi sono iscritto al forum per chiedere qualche info su questo animaletto. Mi sembra abbastanza ben fatto: di sicuro ne saprete più di me.
A natale mi è stato regalato un tamia. Lo tengo in camera, all'interno, e ho letto che non dovrebbe andare in letargo. Su questo sito http://www.sivae.it/Schede/schedasco....htm#Carattere ho letto che nel periodo invernale una minore attività dell'animale è normale.
Il mio piccolino sta tutto il giorno nella casina, a volte anche per due o tre giorni di fila. Esce per mangiare e gironzola un po, si arrampica e tutto. Il mangiare non gli manca e l'acqua nemmeno. Ogni tanto gli metto dei pezzetti di mele e carote che divora letteralmente.
Pensavo che dopo più di un mesetto si fosse un pochino abituato ma ho notato che sono davvero degli animaletti molto diffidenti. Quando lo trovo fuori dalla casetta ogni tanto riesco a farli prendere il cibo dalle mie mani: si lascia accarezzare però qualche volta mi annusa il dito, fa quasi per pernderlo con le zampine e cerca di morderlo, ma piano e senza farlo con forza. Altre volte invece appena sente qualche rumore corre dentro di nuovo nella casetta.
Chiedo a voi che sarete più informati se tale comportamento è normale. Partendo dal presupposto che non ne ho mai avuti e non so come si comportano. Grazie mille per tutte le informazioni!
si,è più che normale,anch'io ne ho uno e si chiama kiwi(maschio) ma dopo molta molta pazienza i tamia si dovrebbero abituare pian pianino(io tutt'ora cerco di addomesticarlo ma mi mordicchia le dita della mano!,uffa!e tutt'ora però è in letargo e lo vedo uscire qualche volta dalla tana per rifornirsi
Mattia Tesser
Anche il mio mi mordicchia le dita ogni tanto ma non mi fa male quindi non penso lo faccia con cattiveria. Il mangiare lo prende dalla mia mano e si lascia anche toccare senza problemi. Sarà solo questione di tempo spero. Più che altro è che volevo fargli prendere un pò di confidenza prima di provare a farlo uscire dalla gabbia per farlo gironzolare un pò, altrimenti poi se ha ancora paura di me e scappa non riesco a prenderlo più...
attento!i tamia a differenza dei criceti a mio parere sono molto più selvatici e quando escono dalla gabbia(se non ben addomesticati)tendono a fuggire e se vengono poi rimessi in gabbia stanno un bel po a cercare l' uscita e ad agitarsi(esperienza mia ed anche di un mio amico a cui (tiene la gabbia nel suo terrazzo)è fuggito il suo tamia(gino)ed è stato fuori da casa per un paio di giorni e poi ,non so come ,è rientrato nella sua gabbia)
Mattia Tesser
No no chiaro. Pensavo di provare a farlo girare un pò per camera solamente quando ha preso buonissima confidenza con me se no capisco anche io che poi scappa... Ma per addomesticarlo c'è qualche tecnica particolare oppure è solamente una questione di abitudine che prende stando spesso insieme alla persona?
credo sia la seconda opzione ma forse c'è qualche tecnica e se vuoi saperne qualcuna dovrai aspettare qualcuno del forum che abbia molta esperienza[:249]
Mattia Tesser
Ok grazie mille... non è comunque una cosa che penso di fare a breve dato che è solo un mesetto che l'ho. Comunque grazie ancora delle informazioni!
Non riesco a capire perchè il mio tamia non è uguale agli altri
Non è per niente pigro e per quanto riguarda il socializzare.. bè.. a parte le prime settimane che aveva paura e non conosceva il nuovo ambiente, adesso se ne va in giro per la mia camera ogni sera, si arrampica sulla gabbia dei pappagallini ed entra a spazzolare tutto il loro mangime senza aver paura di loro. Con me si arrampica per i pantaloni e cerca nelle mie tasche.. si lascia accarezzare e tirare la coda
Il fine settimana sta fuori dalla gabbia tutto il giorno e corre su e giù per il mio letto. Se è così d'inverno allora che mi devo aspettare quest'estate?))
Il mio consiglio l'ho dato su un'altro post ma dato che nessuno mi ha detto se è una cosa sensata o meno allora la ripeto.
Secondo me per migliorare il rapporto con il proprio scoiattolo, soprattutto se è molto timido, bisogna far finta di aver paura di lui.
In natura l'atteggiamento che abbiamo noi con il tamia appena arrivato è molto simile all'atteggiamento di un predatore : fissarlo intensamente, cercare di avvicinarsi pian piano, cercare di prenderlo, bloccargli le vie di fuga. Ecco perchè un tamia molto timido troverà molte difficolta a socializzare e avrà sempre paura di noi. Se invece facciamo finta di aver paura, cioè ci allontaniamo quando lui si avvicina, ritiriamo la mano quando tenta di prenderci, fuggiamo dal suo sguardo allora associerà il nostro atteggiamento all'atteggiamento di una preda - cioè molto simile a quello che è lui - e si sentirà più sicuro.
Adesso fatemi sapere che ne pensate.. potrebbe essere una giusta teoria o sono solo cavolate?
Ciao
Marzio
E' una teoria molto interessante!
Purtroppo, almeno personalmente non posso ritenermi in grado di valutarne la validità scientifica o la veridicità. Ma posso fare una cosa: tentare di applicarla nel mio caso, e poi dirti se funziona ed eventuamente darti del genio!
Largo al Factotum!
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