Disinformazione e menefreghismo. DA LEGGERE!

[Giampi]

beh non lo sono.
Vabbè diciamo che non sono bambini è poi la stessa cosa

[Martinetta]

Guarda Giampi, proprio perchè mi pare di aver capito che sei ancora un ragazzino e probabilmente ancora dici le cose senza troppa cognizione di causa... il termine che hai usato tu assolutamente in modo improprio tra l'altro, è davvero offensivo e non certo nei riguardi dei nostri amici pelosini... a meno che tu non ti riferissi a "bambini della mongolia", sappi che la sindrome di down va trattata con molto più rispetto.
Mi meraviglio che una persona, sebbene ancora molto giovane, che dimostra di amare molto gli animali e di rispettarli, non abbia la medesima sensibilità verso le persone... mi stupisco soprattutto perchè proprio dalla vicinanza di un animale si dovrebbe imparare il rispetto e l'empatia a prescindere.

Quindi avresti fatto meglio ad "incassare", magari fare "mea culpa" e andare oltre. Ribadire la tua posizione mi ha parecchio irritata.

chiedo scusa ai moderatori per il lungo o.t., ma sono certa che tutti genitori qui presenti, ma tutte le persone di buonsenso possano comprendere.

Grazie Martina

[lilo]

Sì, Martinetta ha ragione.
Purtroppo però mi è rimasto impresso il commento di un signore che, la prima volta che ho portato Susy a spasso, mi ha detto che i cani sono un problema perché sono come bambini che per dirla con un eufemismo non saranno mai autonomi.
Personalmente non sopporto proprio l'accostamento cane bambino, lo trovo assolutamente inappropriato.
Il problema è nell'incapacità di alcune persone di vedere nel cane delle potenzialità... credono sia un ammasso di pelo con gli occhioni melensi e null'altro.
Se da porblemi è perché "non capisce".
Non tutti riescono ad arrichirsi del rapporto con un essere diverso e in un certo senso anche questo è un limite. Credo che in questi casi ci siano problemi anche ad arricchirsi del rapporto con le persone diverse da noi, riferendomi al commento del signore di cui dicevo!

[Giampi]

Mi scuso per la mia indelicatezza nel termine.Era dovuto all'ignoranza, credevo fosse la stessa cosa. Se mi definiscono handicappato non la ritengo un offesa, purché la definizione non sia posta come fosse un offesa.
Spero che il fatto che ci siano stati due post a correggermi dopo il mio dopo 5 minuti non sia per fare del perbenismo ipocrita.
E il concetto però rimane perché non è scorretto. Per essere più delicato però correggo:
I cani non sono bambini perché degli esemplari possono cavarsela da soli nella vita senza nessun tutore.

Trattarli invece come se avessero sempre bisogno del compagno umano nei piccoli atti della vita, levandogli ogni problema, non permette loro di sviluppare un minimo di autonomia. Il problema è del tutore che vuole avere un bambinetto da accudire a vita così da sentirsi importante, o perché non si sa come fare perché gli si vuole bene ma non abbastanza da aprire un libro

"chiedo scusa ai moderatori per il lungo o.t., ma sono certo che tutte le persone di buonsenso possano comprendere. "

[charlyne]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Giampi ha scritto:

Mi scuso per la mia indelicatezza nel termine.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">sei scusato ma concorderai con me che è stata davvero una sparata fuori luogo!


<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext"> Se mi definiscono handicappato non la ritengo un offesa, purché la definizione non sia posta come fosse un offesa.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2"> quella che per te non è un'offesa, non è detto che non offenda un'altra persona!



<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Spero che il fatto che ci siano stati due post a correggermi dopo il mio dopo 5 minuti non sia per fare del perbenismo ipocrita.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2"> ma quale perbenismo ipocrita? hai detto una stupidaggine che ha urtato la sensibilità di qualcuno(me compresa) ti sei scusato e questo va bene! ma sappi che, anche se stai parlando con un "nickname" dietro ad questo "nickname" c'è sempre una persona con la propria sensibilità che magari è diversa dalla tua ma non per questo ci autorizza ad essere così indelicati!

[havani]

Non sono d'accordo con quanto scritto da Giampi.. quali sarebbero i "piccoli atti della vita"? Penso che nella società moderna sia ben difficile che un cane possa cavarsela da solo, vedi il traffico, i bocconi avvelenati, i cacciatori, la mancanza di prede da cacciare etc. etc. I cani che vivono allo stato brado di solito sono malati (perchè non curati), hanno problemi comportamentali (non sono stati socializzati etc.), sono aggressivi (non hanno due ciotole di cibo al giorno) etc. etc. allora se si vuole parlare di lupi o altri canidi selvatici, ok, ma se parliamo di cani in quanto animali domestici il discorso non ha molto senso!

[ika]

Spieghiamoci così forse capiamo quello che si vuole intendere.
Se si prende il cane come animale adulto e intelligente, che capisce e che "sente" è chiaro che non possiamo paragonarlo ad un bambino piccolo: il bambino piccolo va plasmato, ancora con un adolescente non possiamo parlare di una persona del tutto formata: ha una sua dignità ma non è adulto. Invece il cane una volta raggiunta la maturità è un animale adulto che va trattato in quanto tale.
Ecco perchè non va bene considerare il cane come un bambino: io non tratto la mia cagna come un bambino di quattro o dieci anni. La tratto con la dignità che chiede un essere ormai adulto.

Se si prende il cane come animale domestico, nato e cresciuto in casa, allora possiamo considerarlo come del tutto dipendente da noi, ma solo per quanto riguarda le questioni "pratiche": mangiare e cure mediche.
Dire che i cani rinselvatichiti non sono socializzati...che vuol dire? Direi piuttosto che non hanno ricevuto l'imprinting umano, perchè fra loro interagiscono tranquillamente. Non è nemmeno detto che siano aggressivi perchè non hanno cibo: direi piuttosto che sono affamati. Se un cane ha paura dell'uomo perchè non è stato imprintato non è aggressivo con l'uomo perchè ha fame, è differente.


ps: uno dei post di rimprovero era il mio, che tutto sono tranne che perbenista ed ipocrita. Forse bisognerebbe entrare a contatto con i bambini e i ragazzi con disabilità per capire di cosa si tratta, e poi passerebbe la voglia di dire "bambino mongolo" come "offesa". Se mi chiamano handicappata non la considero una offesa, ma piuttosto ritengo che la persona che la usi sia molto ignorante e molto infantile, tutto qui. Ecco perchè è una uscita infelice.

[havani]

Sono d'accordo con Ika: il cane ha una sua dignità e va trattato da cane! Intendevo dire che il cane [u]domestico</u> è dipendente dall'uomo proprio per quanto riguarda il mangiare e le cure.

Gli esempi che ho fatto dei cani rinselvatichiti erano evidentemente semplicistici, è chiaro che erano riferiti al rapporto cane-uomo, non al rapporto tra i membri del branco; anche l'esempio dell'aggressività per fame era un esempio "terra terra", possono essere aggressivi per 100 motivi, e mi riferivo sempre all'aggressività verso l'uomo (della quale abbiamo sentito ampiamente parlare a causa di spiacevoli episodi nei luoghi dove il problema del randagismo è più diffuso).

[Giampi]

havani io distinguevo cani non domestici quando dico che possono (nella natura) provvedere a loro stessi senza nessun intervento dell'uomo.
Mentre tutti i cani domestici potrebbero aprire con le zampe le porte socchiuse, potrebbero "pascolare" nel prato senza che nessuno controlli cosa mangiano, etc. Potrebbero anche girare senza guinzaglio, certo non da un giorno all'altro, e alcuni ormai sono irremediabilmente incapaci di fare queste cose poiché NON cresciuti da mammine che si scandalizzano per niente.

ika ci sono spesso a contatto con ragazzi con disabilità mentali e non ho detto niente con l'intenzione di offenderli. E non facciamone un dramma per favore, se al giorno d'oggi sbagliare un termine vuol dire dramma siamo proprio messi male, ci sono cose ben più gravi che passano assolutamente inosservate, come il crescere male un cane privandogli libertà e dignità. Magari proprio da mammine che si scandalizzano per altro.

[ika]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Giampi ha scritto:

havani io distinguevo cani non domestici quando dico che possono (nella natura) provvedere a loro stessi senza nessun intervento dell'uomo.
Mentre tutti i cani domestici potrebbero aprire con le zampe le porte socchiuse, potrebbero "pascolare" nel prato senza che nessuno controlli cosa mangiano, etc. Potrebbero anche girare senza guinzaglio, certo non da un giorno all'altro, e alcuni ormai sono irremediabilmente incapaci di fare queste cose poiché NON cresciuti da mammine che si scandalizzano per niente.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

forse bisogna controllare quello che si mettono in bocca perchè ci sono pericoli che loro non sono in grado di distinguere, come polpette avvelenate e dosi di veleno messe apposta per loro, che i cani trangugiano allegramente quando lasciati senza controllo e che li portano anche alla morte, per non parlare di carogne di animali magari infette. Inoltre non mi parlare di cani lasciati senza guinzaglio perchè è un comportamento incivile, soprattutto in aree urbane in cui circolano altri cani, persone che hanno paura dei cani e bambini. I cani per la loro incolumità e quella degli altri DEVONO essere tenuti al guinzaglio: o hai la presunzione di avere il COMPLETO controllo sul tuo cane? Basta un niente e finiscono sotto una macchina, si azzuffano con un altro cane, saltano addosso ad un bambino o un anziano magari facendoli cadere. Non si tratta di non far crescere il cane, ma di semplici regole di buon senso e di convivenza civile che una persona matura comprende.

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">ika ci sono spesso a contatto con ragazzi con disabilità mentali e non ho detto niente con l'intenzione di offenderli. E non facciamone un dramma per favore, se al giorno d'oggi sbagliare un termine vuol dire dramma siamo proprio messi male, ci sono cose ben più gravi che passano assolutamente inosservate, come il crescere male un cane privandogli libertà e dignità. Magari proprio da mammine che si scandalizzano per altro.

</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Si vede che sei molto giovane. Davvero. O meglio, lo spero!
Nessuno fa un dramma, ma la gente si può risentire o dispiacersi e tu dovresti evitare, nei forum soprattutto dove ci sono persone di ogni tipo, che non conosci e che non ti conoscono, di dire cose potenzialmente offensive. Noi ti abbiamo ricordato questo, hai detto una stupidaggine e invece di chiedere scusa, riconoscere l'errore e ciccia stai ancora qui a menarla...uff.
Qui stiamo parlando proprio di dignità del cane che va riconosciuta, come fai a dire che è una cosa che passa inosservata?