Sembra un mondo così lontano.....è davvero affascinante poter vedere queste immagini, brava è davvero un argomento interessante!!!
Linda68
Non so a voi, ma a me questa cosa affascina tantissimo.....è come avere una "macchina del tempo" e poter sbirciare gli albori della storia dell'umanità[:0]
http://www.repubblica.it/2008/05/sez...amazzonia.html
Le prime immagini aeree scattate al confine tra Perù e Brasile
Si tratterebbe di indigeni che non sono mai usciti dalla foresta
Nel cuore dell'Amazzonia
ecco la tribù degli uomini rossi
di LUIGI BIGNAMI
Gli uomini rossi fotografati dall'aereo
68,94*KB
86,84*KB
63,71*KB
95,93*KB
UNA delle ultime tribù di persone mai contattate dall'uomo industrializzato è stata scoperta nell'Amazzonia occidentale, vicino al confine tra Brasile e Perù. Gli indiani sono stato visti in un'aerea protetta dal punto di vista etnico e ambientale lungo il Fiume Evira, durante un sopralluogo aereo. Il rinvenimento è stato portato alla luce dalla fondazione governativa brasiliana Funai. Nella relazione della fondazione si legge letteralmente che dall'alto sono stati fotografati un gruppo di "guerrieri forti e in buona salute" e sei grosse capanne costruite in un'area della foresta ripulita dalle piante.
In realtà in un'immagine si vedono dei giovani uomini completamente dipinti di rosso che lanciano frecce con dei grossi archi verso l'aereo, mentre altri stanno a guardare.
In un'altra fotografia si nota il loro accampamento, fatto di alcune capanne ottenute in uno spiazzo di foresta ripulito dagli alberi.
L'accampamento sembra abitato in modo permanente, vista l'attività che vi è attorno ad esso. Alcuni uomini, ad esempio, stanno in prossimità di una pianta portata lì da poco per essere lavorata.
"Nell'area in cui è stata vista la tribù vi sono almeno altri 4 distinti gruppi di persone completamente isolati dal resto del mondo di cui abbiamo conoscenza da almeno 20 anni", ha detto Jose Carlos Mierelles Junior, esponente del Funai. Questi gruppi non sono mai stati contattati ufficialmente né dal Funai, né da altre persone e questo per permettere loro di avere una propria totale autonomia e per evitare l'arrivo di curiosi o pseudo-ricercatori.
Survival International, un'associazione internazionale che si occupa di preservare queste tribù, ha fatto sapere che questi indiani sono in serio pericolo di sopravvivenza a causa del taglio illegale fatto soprattutto in Perù, che sta spingendo queste piccole popolazioni di uomini, che non dovrebbero essere di più di 500 unità, verso il Brasile, dove la situazione non è migliore.
"Per fortuna quest'ultima testimonianza ci dice che popolazioni ancora mai contattate dalla civiltà industrializzata esistono ancora. E' la speranza che una parte di Amazzonia sopravvive agli interessi dell'uomo industrializzato", ha detto il Direttore di Survival Stephen Corry.
Al mondo esistono non più di 100 tribù mai contattate e la maggior parte di esse si trova in America meridionale, soprattutto tra Brasile e Perù. Altre se ne trovano in Australia, in Nuova Guinea e nelle Isole Andamane
(30 maggio 2008)
Sembra un mondo così lontano.....è davvero affascinante poter vedere queste immagini, brava è davvero un argomento interessante!!!
Linda68
L'ho letta anche io questa notizia. Spero solo che ora non si mettano a rompergli tanto le scatole per studiarli etc. Sempra surreale che mentre noi surriscaldiamo il pianeta con l'inquinamento e lottiamo contro il caro benzina ci siano persone che vivono allo scuro di tutto. Beati loro.....
Sì, speriamo che anche loro non vengano distrutti insieme al disboscamento della foresta.
Queste foto sono state scattate proprio per dimostrare la loro esistenza e impedire che l’industria mineraria illegale distrugga il loro territorio.
Favolosa secondo me l'immagine dove si vedono i guerrieri della tribù con arco e frecce che tentano di colpire l'aereo.
Secondo "Survival International", un’organizzazione che si batte per i diritti degli indios, i gruppi indigeni in Brasile che ancora non hanno stabilito contatti con il mondo esterno sono circa 40.
«Malanni facilmente curabili per noi, per loro sono fatali», ha detto Fiona Watson, di ’Survival international’. «E queste popolazioni sono uniche: una volta sparite, lo saranno per sempre». «Quel che sta accadendo in questa regione è un crimine enorme contro la natura, le tribù, la fauna e non è altro che la testimonianza dell’assoluta irrazionalità con cui noi, il mondo civilizzato trattiamo il mondo», ha aggiunto Josè Carlos dos Reis Meirelles.
affascinante [^][^][^][^]
e venne un giorno un piccolo botolino bianco ...
Un mio amico è andato a lavorare per 6 mesi in una riserva del Borneo, sul Monte Kinabalu nella Malesia Orientale e ogni tanto si sposta nelle isole vicine.
Mi racconta cose incredibili, oltre alla fauna e flora spettacolari, ci sono varie comunità indigene rimaste quasi alla preistoria. Lui ha anche lavorato con una ricercatrice che cerca di aiutare una tribù aborigena che vive esclusivamente di pesca e su palafitte a convertirsi all'agricoltura.
Inoltre, devono sempre stare attenti e all'erta perchè è pieno di pirati!!!!
Proprio oggi alle 17.15 sul TG di canale5 hanno parlato di questa situazione...ed hanno fatto vedere il reportage!
Linda68
bello bello....è tutto molto affascinante!!!!sono rimasta colpita anche nel vedere come sono allineate le capanne!!!avrà un significato il fatto che sono messe in fila??
è molto interessante, però io spero che il contatto con la nostra civiltà non distrugga le peculiarità che rendono uniche ed affascinanti queste popolazioni ed i luoghi in cui vivono!
21 luglio 2007 Attila resterai sempre con me, e senza dire parole nel mio cuore ti porterò
Secondo me se riusciranno a sopravvivere alla nostra autodistruzione saranno il futuro sulla vecchia terra e ricominceranno la storia.Speriamo nessuno li contamini.Chissà cosa avranno pensato vedendo l'aereo. Forse un dio malvagio che viene dal cielo