Le discussioni sul Mastino Tibetano in questo forum sono ampie e interessanti (stando anche ai commenti dei "non addetti ai lavori"), ma sono innegabilmente pervase da uno spirito polemico, certamente indotto da schieramenti abbastanza ben definiti nell'ambito dell'allevamento di questa razza, sia in ambito italiano che europeo, anzi, mondiale.
Le opinioni in merito degli utenti che contribuiscono attivamente a queste pagine sono ben chiare; siamo tutti liberi di esprimere le nostre idee in proposito, ma personalmente preferirei vederlo fare in modo circostanziato e, per quanto possibile, costruttivo.
Riporto l'ultimo intervento di Michele-Jimbo in un altro topic:
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Jimbo ha scritto:
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">etabeta ha scritto:
vi ricordo che questo topic si intitola "Album fotografico".
direi di limitarsi ad utilizzarlo per pubblicare e commentare le foto dei nostri cani, evitando inutili divagazioni ed ancor più inutili insulti.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Mi associo ad Eta, auspicando la fine - una buona volta - delle denigrazioni ed insulti verso qualunque allevatore. Scorrendo queste pagine se ne trovano troppi di insulti, che definire diffamazioni sarebbe più appropriato (vi è SIA l'elemento dell'assenza dell'offeso, SIA l'offesa dell'altrui reputazione, SIA la comunicazione a più persone). E non parlo solo di diffamazioni verso gli allevatori di Padova e Napoli, ma anche olandesi o altri o di quelli americani, citati direttamente e se non ricordo male, indirettamente citati anche attraverso un allevamento francese.
Ripeto, come già precisato in altre pagine, che con un simile standard (ed in assenza di altri standards approvati da organismi ufficiali internazionali) non si può considerare "cattivo" allevatore chi opera nel suo rispetto! Certo, possiamo discutere sul fatto che un MASTINO, descritto dallo standard stesso, "Potente, pesante, robusto, con una buona struttura ossea. Imponente..." debba essere di una certa stazza. Ma da qui a offendere, più o meno esplicitamente, ce ne corre!
Quanto a presunti "illeciti" accoppiamenti o cattive selezioni, operate da UN QUALUNQUE allevatore, ritengo, come DOVREBBE essere ovvio, che SENZA LE PROVE nessuno debba avanzare denigrazioni o sentenze contro chicchesia!
Non abbiamo le prove nemmeno di come dovrebbe essere il vero, o i veri, mastini tibetani, figuriamoci se possiamo offendere per presunte irregolarità negli accoppiamenti, solo sulla base di presunti indizi.
Personalmente, poi, mi spingo anche oltre: OVE MAI si accertasse con PROVE CERTE che un qualunque allevatore avesse operato in modo sbagliato, nemmeno in quel caso considererei ammissibile un'offesa o peggio una generalizzata e disprezzante campagna di denigrazione. Per svariati motivi che non credo sia il caso di elencare (uno su tutti: un errore in qualunque lavoro lo possiamo fare tutti, in qualunque campo).
Eta, se ne ravvisi il caso, sposta pure l'intervento nella sede giusta.
Grazie.
Con serentità e sincera passione.
Michele
www.kailash.it
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Al di la' delle eventuali (ma credo remote) implicazioni di carattere legale, quello che mi farebbe auspicare un cambiamento generale di impostazione è una semplice questione di buon gusto; rileggendo alcuni interventi (anche miei, non lo nego) devo ammettere di aver provato un certo fastidio per il tono inutilmente polemico.
So che qualcuno lo ha utilizzato con l'intento di provocare una reazione da parte della fazione offesa, ma evidentemente senza risultati; se ciò che si auspica è una partecipazione più ampia possibile, non è chiaramente questa la strada da percorrere...
Sia ben chiaro che queste mie parole non sono il frutto di un improvviso attacco di buonismo, ne tantomeno di un cambiamento delle mie convinzioni. E' semplicemente la constatazione dell'opportunità di un cambiamento di rotta per cercare di ampliare ulteriormente il bacino d'utenza di questo forum, e renderlo ancora più interessante ed utile grazie ad una partecipazione più ampia.
So bene che le maldicenze cui mi riferisco sono ampiamente bilanciate in altre sedi dalle parole di chi la pensa al contrario di noi, ma questo avviene in circoli ristretti, riservati a pochi eletti, selezionati ed espressamente invitati (e subito bannati al levarsi di una nota discordante...) ma la mia proposta -lo ripeto- è quella di provare ad aprire la discussione il più possibile.
Le affermazioni anche negative sull'operato dei diversi allevatori, dal mio punto di vista, sono accettabilissime, anzi utili ed interessanti per il confronto, altrimenti il forum si limiterebbe ad un susseguirsi di commenti frivoli ed inutili (che bello, uh complimenti per la vittoria, ecc ecc ), ma per essere accettate vanno ovviamente circostanziate. Non servono necessariamente "prove provate", ma quantomeno occorrono argomenti a sostegno.
Per fare un esempio, mi rifaccio al riferimento di Michele alle recenti indirette accuse di cattiva selezione: se una caratteristica (per quanto non unica prerogativa del TM) della razza è quella dell'unico calore annuale e stagionale delle femmine, l'improvvisa comparsa (dimostrata dalla messa sul mercato di cuccioli "fuori stagione") di un doppio calore, strettamente correlata, guardacaso, all'immissione di certe linee di sangue...beh...mi pare possa giustificare il sorgere di qualche sospetto di cattiva selezione!
Questa non è una calunniosa maldicenza...è un lecito dubbio motivato da questioni "tecniche".
Quanto all'assenza della controparte, beh...il forum è di libero accesso. A nessuno viene negata la libertà di espressione.