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Risultati da 11 a 20 di 37

Discussione: divagazioni polemiche diffamazioni e altre amenità

  1. #11
    Senior Member

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    RISPOSTA ALL'AMICO ETA.
    DICE ETABETA:
    Le affermazioni anche negative sull'operato dei diversi allevatori, dal mio punto di vista, sono accettabilissime, anzi utili ed interessanti per il confronto, altrimenti il forum si limiterebbe ad un susseguirsi di commenti frivoli ed inutili (che bello, uh complimenti per la vittoria, ecc ecc ), ma per essere accettate vanno ovviamente circostanziate. Non servono necessariamente "prove provate", ma quantomeno occorrono argomenti a sostegno.….

    Ed infatti le affermazioni negative e le critiche costruttive sono utili e fanno parte importante di qualunque discorso, nella vita quotidiana come in un forum, ed ovviamente non "servono" le “prove”! Le "prove" “servono” allorquando si voglia accusare qualcuno di qualcosa: era questo a cui facevo riferimento, non al semplice criticare l’operato di qualcuno!
    Forse la differenza è sottile ma c'è.
    Invece, nel dire io che “non si può considerare cattivo allevatore chi opera nel rispetto” del (RIDICOLO E PARZIALE STANDARD) ATTUALMENTE IN VIGORE, facevo riferimento soprattutto ai “toni inutilmente polemici”, a mio avviso usati contro degli allevatori che non fanno altro che rispettare i canoni ufficiali.
    Mi sembrava chiaro.

    Quanto alla nascita di cuccioli “fuori stagione”, Eta, sono d’accordo con te:”mi pare possa giustificare il sorgere di qualche sospetto di cattiva selezione”, ma mi fermo qui, perché il sospetto è lecito. Credo sia sufficiente, senza bisogno di andare oltre.
    Per diversi motivi già accennati più volte.
    Jimbo

    www.kailash.it

  2. #12
    Senior Member

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    RISPOSTA ALL'AMICO ETA.
    DICE ETABETA:
    Le affermazioni anche negative sull'operato dei diversi allevatori, dal mio punto di vista, sono accettabilissime, anzi utili ed interessanti per il confronto, altrimenti il forum si limiterebbe ad un susseguirsi di commenti frivoli ed inutili (che bello, uh complimenti per la vittoria, ecc ecc ), ma per essere accettate vanno ovviamente circostanziate. Non servono necessariamente "prove provate", ma quantomeno occorrono argomenti a sostegno.….

    Ed infatti le affermazioni negative e le critiche costruttive sono utili e fanno parte importante di qualunque discorso, nella vita quotidiana come in un forum, ed ovviamente non "servono" le “prove”! Le "prove" “servono” allorquando si voglia accusare qualcuno di qualcosa: era questo a cui facevo riferimento, non al semplice criticare l’operato di qualcuno!
    Forse la differenza è sottile ma c'è.
    Invece, nel dire io che “non si può considerare cattivo allevatore chi opera nel rispetto” del (RIDICOLO E PARZIALE STANDARD) ATTUALMENTE IN VIGORE, facevo riferimento soprattutto ai “toni inutilmente polemici”, a mio avviso usati contro degli allevatori che non fanno altro che rispettare i canoni ufficiali.
    Mi sembrava chiaro.

    Quanto alla nascita di cuccioli “fuori stagione”, Eta, sono d’accordo con te:”mi pare possa giustificare il sorgere di qualche sospetto di cattiva selezione”, ma mi fermo qui, perché il sospetto è lecito. Credo sia sufficiente, senza bisogno di andare oltre.
    Per diversi motivi già accennati più volte.
    Jimbo

    www.kailash.it

  3. #13
    Senior Member

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    RISPOSTA A PHODOPUS
    Ciao Phodo, mi spiace che sia stato interpretato male il mio intento: forse rileggendo il mio primo post si capisce meglio. Volevo solo appoggiare l’intervento di Eta che esortava a tenere toni più pacati. Non era certo mia intenzione diffondere un terrore giudiziario, né tantomeno adombrare rivalse legali, nemmeno involontariamente!
    Mi manca solo quello e non trovo nemmeno il tempo per mangiare!
    Comunque Phodo, ti assicuro che non ho confuso ….”il giudizio tecnico con la diffamazione dell'altrui lavoro”.


    In definitiva, la mia era solo un’esortazione a discutere con serenità, senza insulti o toni troppo accesi, con proficua collaborazione: ho sempre pensato che per uscire da questa fase un po’ ambigua e a mio parere anche pericolosa per la razza, ci fosse bisogno della mano di tutti.
    E ciò che più mi ha spinto ad intervenire è stata proprio la constatazione che questo è il miglior forum che abbia visitato: il più interessante ed il più stimolante (forse perché lo è il tibetan ed il Tibet stesso…ma anche per grande merito di chi vi scrive)….e che quindi sarebbe più bello e giusto………. “renderlo ancora più interessante ed utile grazie ad una partecipazione più ampia” (parole di Eta che sottoscrivo ancora). Partecipazione che mi appare incompatibile con l’uso di toni troppo polemici.


    Un ultimo accenno in merito alla sentenza postata da Phodopus: “la consumazione dell'atto lesivo diffamatorio sul web, può essere ritenuta tale solo con la prova provata dell'accesso alla pagina web contenete le diffamazioni……”
    Phodo, mi contesti la sentenza inserita ma ho preso le prime sentenze che mi son trovato davanti; mica ho fatto una citazione in Tribunale!!!
    Ad ogni modo la consumazione e l’accesso al forum da parte delle persone presunte offese la davo per scontata: gli allevatori di cui si parla leggono assiduamente queste pagine, come detto anche da ultimo da Etabeta:

    Inserito DA ETABETA il - 13/03/2008 : 10:43:28
    il forum oltre ad essere frequentato da un nutrito gruppo di amici, è anche seguito ([u]assiduamente, ve lo assicuro</u>) da una schiera di personaggi "dell'ambiente" che finora non hanno brillato per la loro volontà di collaborare e condividere.


    Inserito DA ETABETA il - 24/04/2008 : 14:01:15
    dato che si commenta il "decalogo del buon allevatore", ……………………………………… (credo che [u]gli autori -che leggono assiduamente questo forum</u>- non avranno nulla in contrario se riportiamo alcuni passaggi...)

    Comunque, non voglio insistere su questo punto.
    Ognuno parli e sparli come meglio crede....


  4. #14
    Senior Member

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    RISPOSTA A PHODOPUS
    Ciao Phodo, mi spiace che sia stato interpretato male il mio intento: forse rileggendo il mio primo post si capisce meglio. Volevo solo appoggiare l’intervento di Eta che esortava a tenere toni più pacati. Non era certo mia intenzione diffondere un terrore giudiziario, né tantomeno adombrare rivalse legali, nemmeno involontariamente!
    Mi manca solo quello e non trovo nemmeno il tempo per mangiare!
    Comunque Phodo, ti assicuro che non ho confuso ….”il giudizio tecnico con la diffamazione dell'altrui lavoro”.


    In definitiva, la mia era solo un’esortazione a discutere con serenità, senza insulti o toni troppo accesi, con proficua collaborazione: ho sempre pensato che per uscire da questa fase un po’ ambigua e a mio parere anche pericolosa per la razza, ci fosse bisogno della mano di tutti.
    E ciò che più mi ha spinto ad intervenire è stata proprio la constatazione che questo è il miglior forum che abbia visitato: il più interessante ed il più stimolante (forse perché lo è il tibetan ed il Tibet stesso…ma anche per grande merito di chi vi scrive)….e che quindi sarebbe più bello e giusto………. “renderlo ancora più interessante ed utile grazie ad una partecipazione più ampia” (parole di Eta che sottoscrivo ancora). Partecipazione che mi appare incompatibile con l’uso di toni troppo polemici.


    Un ultimo accenno in merito alla sentenza postata da Phodopus: “la consumazione dell'atto lesivo diffamatorio sul web, può essere ritenuta tale solo con la prova provata dell'accesso alla pagina web contenete le diffamazioni……”
    Phodo, mi contesti la sentenza inserita ma ho preso le prime sentenze che mi son trovato davanti; mica ho fatto una citazione in Tribunale!!!
    Ad ogni modo la consumazione e l’accesso al forum da parte delle persone presunte offese la davo per scontata: gli allevatori di cui si parla leggono assiduamente queste pagine, come detto anche da ultimo da Etabeta:

    Inserito DA ETABETA il - 13/03/2008 : 10:43:28
    il forum oltre ad essere frequentato da un nutrito gruppo di amici, è anche seguito ([u]assiduamente, ve lo assicuro</u>) da una schiera di personaggi "dell'ambiente" che finora non hanno brillato per la loro volontà di collaborare e condividere.


    Inserito DA ETABETA il - 24/04/2008 : 14:01:15
    dato che si commenta il "decalogo del buon allevatore", ……………………………………… (credo che [u]gli autori -che leggono assiduamente questo forum</u>- non avranno nulla in contrario se riportiamo alcuni passaggi...)

    Comunque, non voglio insistere su questo punto.
    Ognuno parli e sparli come meglio crede....


  5. #15
    Senior Member

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    INTERVENTO DI MAURIZIO:
    personalmente ritengo che nell'allevamento americano Dracky possa esserci stata una qualche miscelazione con il mastino spagnolo.
    Questa non è diffamazione, è una mia idea che scrivo su un forum privato, della quale non ho alcuna prova reale ma solamente alcune osservazioni:
    l'alzamento in tempi troppo brevi della taglia,

    Maurizio, 33 anni di allevamento, acquistando spesso cani in Cina e Taiwan, non sono pochi………almeno credo.
    in tutti i pedigree che ho visto di quell’allevamento, sono presenti diversi esemplari provenienti dall’oriente, dove notoriamente esistono i cani piu’ alti e grossi.
    Detto francamente, non so come faccia il suo lavoro e non sono qui per difenderlo ma so che va quasi ogni anno a giudicare in Cina e Taiwan e di certo ha da molti anni i canali giusti per acquistare cani speciali.
    D'altra parte se avesse voluto raggiungere risultati velocemente, l'avrebbe gia' fatto da tempo, senza aspettare 28\33 anni.

    Maurizio muove perplessità su.....
    alcune colorazioni e, soprattutto, maschere facciali non tipiche del tibetan,

    IO CHIEDO:
    ESISTE UN TIPICO TIBETAN?
    SE ESISTE, CHI LO HA “DECISO”?
    A QUALE TIPO DI VARIETA’ TI RIFERISCI?
    E A QUALE SOGGETTO O ENTE, PUBBLICO O PRIVATO?
    Le ricerche sono infinite e con rilievi statistici sempre limitati, per vastita' dei territori, per scarsezza dei documenti, per scarsa attitudine-abitudine-esigenza del popolo tibetano a conservare e/o selezionare in modo accurato.
    Inoltre la lontananza di quelle terre e la necessità di risalire a tempi remoti, in una terra lontana dalla civiltà, non consentono di dichiarare mai (almeno al momento) con certezza il momento in cui si dovessero raggiugere risultati meritevoli di essere considerati CERTI E DEFINITIVI.
    Dunque, questo è a mio parere il limite e il grande problema che ci troviamo ad affrontare noi tutti quando vogliamo legittimamente sapere quante sono le varietà di tibetan [u]esistenti</u> ed [u]eventualmente esistite ed oggi estinte</u>.
    Quali sono, che caratteristiche hanno o avevano.
    Una cosa mi pare chiara: di varietà sembrano essercene almeno due. Chiamiamole pure tipo da pastore e tipo da guardia (monastero), a cui di tutta evidenza potrebbero aggiungersi sottovarietà tiger e lion (che sembra essere maggiormente selezionato in Cina). Altrettanto condiviso mi pare sia il fatto che lo standard (ridicolo) in vigore contenga soprattutto le caratteristiche del tipo pastore.
    Dunque correggetemi se mi sbaglio, ma se l’esistenza di più varietà è condivisa da tutti, cerchiamo di non affermare più che tizio e caio sono pseudo allevatori o altre cose del genere. Ma soprattutto non diciamo più nemmeno che il VERO ed UNICO mastino tibetano è il tipo “mastino”, o il tipo “monastero” o via discorrendo.
    Per me, ad esempio, il tipo da guardia, il tipo monastero, o tsang-khyi secondo una terminologia oramai (frettolosamente) acquisita, è IL PIU’ ENTUSIASMANTE, IL PIU’ MASTINO, IL PIU’ BELLO, IL PIU’ TIBETANO, IL MIGLIORE, IL PIU’ IMPRESSIONANTE E MAESTOSO, MA NON è L’UNICO!!!!!
    Non è il VERO ed UNICO mastino tibetano!
    Altrimenti non ne usciamo più fuori!!!
    Ciao.
    Jimbo
    www.kailash.it

  6. #16
    Senior Member

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    INTERVENTO DI MAURIZIO:
    personalmente ritengo che nell'allevamento americano Dracky possa esserci stata una qualche miscelazione con il mastino spagnolo.
    Questa non è diffamazione, è una mia idea che scrivo su un forum privato, della quale non ho alcuna prova reale ma solamente alcune osservazioni:
    l'alzamento in tempi troppo brevi della taglia,

    Maurizio, 33 anni di allevamento, acquistando spesso cani in Cina e Taiwan, non sono pochi………almeno credo.
    in tutti i pedigree che ho visto di quell’allevamento, sono presenti diversi esemplari provenienti dall’oriente, dove notoriamente esistono i cani piu’ alti e grossi.
    Detto francamente, non so come faccia il suo lavoro e non sono qui per difenderlo ma so che va quasi ogni anno a giudicare in Cina e Taiwan e di certo ha da molti anni i canali giusti per acquistare cani speciali.
    D'altra parte se avesse voluto raggiungere risultati velocemente, l'avrebbe gia' fatto da tempo, senza aspettare 28\33 anni.

    Maurizio muove perplessità su.....
    alcune colorazioni e, soprattutto, maschere facciali non tipiche del tibetan,

    IO CHIEDO:
    ESISTE UN TIPICO TIBETAN?
    SE ESISTE, CHI LO HA “DECISO”?
    A QUALE TIPO DI VARIETA’ TI RIFERISCI?
    E A QUALE SOGGETTO O ENTE, PUBBLICO O PRIVATO?
    Le ricerche sono infinite e con rilievi statistici sempre limitati, per vastita' dei territori, per scarsezza dei documenti, per scarsa attitudine-abitudine-esigenza del popolo tibetano a conservare e/o selezionare in modo accurato.
    Inoltre la lontananza di quelle terre e la necessità di risalire a tempi remoti, in una terra lontana dalla civiltà, non consentono di dichiarare mai (almeno al momento) con certezza il momento in cui si dovessero raggiugere risultati meritevoli di essere considerati CERTI E DEFINITIVI.
    Dunque, questo è a mio parere il limite e il grande problema che ci troviamo ad affrontare noi tutti quando vogliamo legittimamente sapere quante sono le varietà di tibetan [u]esistenti</u> ed [u]eventualmente esistite ed oggi estinte</u>.
    Quali sono, che caratteristiche hanno o avevano.
    Una cosa mi pare chiara: di varietà sembrano essercene almeno due. Chiamiamole pure tipo da pastore e tipo da guardia (monastero), a cui di tutta evidenza potrebbero aggiungersi sottovarietà tiger e lion (che sembra essere maggiormente selezionato in Cina). Altrettanto condiviso mi pare sia il fatto che lo standard (ridicolo) in vigore contenga soprattutto le caratteristiche del tipo pastore.
    Dunque correggetemi se mi sbaglio, ma se l’esistenza di più varietà è condivisa da tutti, cerchiamo di non affermare più che tizio e caio sono pseudo allevatori o altre cose del genere. Ma soprattutto non diciamo più nemmeno che il VERO ed UNICO mastino tibetano è il tipo “mastino”, o il tipo “monastero” o via discorrendo.
    Per me, ad esempio, il tipo da guardia, il tipo monastero, o tsang-khyi secondo una terminologia oramai (frettolosamente) acquisita, è IL PIU’ ENTUSIASMANTE, IL PIU’ MASTINO, IL PIU’ BELLO, IL PIU’ TIBETANO, IL MIGLIORE, IL PIU’ IMPRESSIONANTE E MAESTOSO, MA NON è L’UNICO!!!!!
    Non è il VERO ed UNICO mastino tibetano!
    Altrimenti non ne usciamo più fuori!!!
    Ciao.
    Jimbo
    www.kailash.it

  7. #17
    Senior Member

    User Info Menu

    Rispondo a Jimbo:
    i pedegree, tutti i pedegree, hanno per me valore assai relativo, poichè non mi fido di ciò che dicono gli allevatori (con la sola eccezione di chi conosco personalmente e frequento) Saprai che il titolare di affisso, all'epoca ancora recente dei tattuagi, faceva egli stesso il tattuagio sui cuccioli con l'attrezzo consegnatogli dall'ENCI....In oriente, Taiwan per esempio, il tattuagio era costituito da una medaglietta portata al collo!!!!
    Ho visto, anni fa, allevatori vari consultare e studiare i pedegree
    dei vari cani: probabilmente avrò una mentalità distorta, ma, sinceramente, mi fido solo di quello che faccio io.....

    non ho MAI visto, nelle centinaia di fotografie originali e disegni e stampe quelle maschere; come ho detto, quella è solamente una mia personale idea, probabilmente mi sbaglio.

    trovo disdegnoso che un allevatore importante di tibetan mastiff ammetta che una miscelazione con altre razze possa essere effettuata,
    tipo "il fine giustifica i mezzi".
    Personalmente mi aspetto, anche se non sono in grado di controllarlo, che ogni allevatore prenda le distanze da simili metodologie.
    - www.imolossideltibet.com -

  8. #18
    Senior Member

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    Rispondo a Jimbo:
    i pedegree, tutti i pedegree, hanno per me valore assai relativo, poichè non mi fido di ciò che dicono gli allevatori (con la sola eccezione di chi conosco personalmente e frequento) Saprai che il titolare di affisso, all'epoca ancora recente dei tattuagi, faceva egli stesso il tattuagio sui cuccioli con l'attrezzo consegnatogli dall'ENCI....In oriente, Taiwan per esempio, il tattuagio era costituito da una medaglietta portata al collo!!!!
    Ho visto, anni fa, allevatori vari consultare e studiare i pedegree
    dei vari cani: probabilmente avrò una mentalità distorta, ma, sinceramente, mi fido solo di quello che faccio io.....

    non ho MAI visto, nelle centinaia di fotografie originali e disegni e stampe quelle maschere; come ho detto, quella è solamente una mia personale idea, probabilmente mi sbaglio.

    trovo disdegnoso che un allevatore importante di tibetan mastiff ammetta che una miscelazione con altre razze possa essere effettuata,
    tipo "il fine giustifica i mezzi".
    Personalmente mi aspetto, anche se non sono in grado di controllarlo, che ogni allevatore prenda le distanze da simili metodologie.
    - www.imolossideltibet.com -

  9. #19
    Senior Member

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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Jimbo ha scritto:


    IO CHIEDO:</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    io provo a rispondere
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">ESISTE UN TIPICO TIBETAN?</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    si
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">SE ESISTE, CHI LO HA “DECISO”?</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    i nomadi tibetani
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">A QUALE TIPO DI VARIETA’ TI RIFERISCI?</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    al cane che ha protetto per secoli gli accampamenti
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">E A QUALE SOGGETTO O ENTE, PUBBLICO O PRIVATO?</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    il popolo tibetano


    [)]

  10. #20
    Senior Member

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    Mi pare chiarissimo!
    Perchè DEVE essere cambiato, a qualsiasi costo e in qualunque direzione, la morfologia di un animale tipico di una zona?
    Mi viene in mente come sia stato cambiato (negli Stati Uniti...) il grande cane giapponese, al punto che se ne è fatta un'altra razza.....
    - www.imolossideltibet.com -

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