A chi serve il capobranco?

[stefano.pal]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Moreno Sartori

“ insediamento per priorità di risorsa“. Tale processo consente di avere un approccio più morbido con il cane, senza che questo si senta frustrato dal peso di scelte ed attività, che in qualità di quadrupede, non è in grado di gestire. Ovviamente la priorità e l’identità della risorsa da rendere disponibile al cane, viene stabilita dal proprietario. Partendo da questo presupposto, la gestione si basa su risorse completamente o parzialmente gestite dal cane e da risorse completamente gestite dall’essere umano. Scompare così ogni traccia di regola militaresca, per lasciare spazio ad un controllo meno autoritario ma ugualmente efficace.


Moreno Sartori


</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

grazie Moreno per l'interessante discussione, volevo capire meglio questo punto, magari con un esempio.

[Moreno Sartori]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da stefano.pal

&lt;div align="center" id="quote2"&gt;&lt;table class="quote"&gt;&lt;tr&gt;&lt;td class="quotetd"&gt;&lt;/td&gt;&lt;/tr&gt;&lt;tr&gt;&lt;td class="quotetd2"&gt;&lt;span class="quotetext"&gt;Messaggio inserito da Moreno Sartori

“ insediamento per priorità di risorsa“. Tale processo consente di avere un approccio più morbido con il cane, senza che questo si senta frustrato dal peso di scelte ed attività, che in qualità di quadrupede, non è in grado di gestire. Ovviamente la priorità e l’identità della risorsa da rendere disponibile al cane, viene stabilita dal proprietario. Partendo da questo presupposto, la gestione si basa su risorse completamente o parzialmente gestite dal cane e da risorse completamente gestite dall’essere umano. Scompare così ogni traccia di regola militaresca, per lasciare spazio ad un controllo meno autoritario ma ugualmente efficace.


Moreno Sartori


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grazie Moreno per l'interessante discussione, volevo capire meglio questo punto, magari con un esempio.
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Nell'inserimento di un soggetto in un nuovo ambiente, questo tenderà a misurarsi con tutto ciò che lo circonda, provando ovviamente interesse per svariate cose e situazioni. Tale processo prevede che ci siano delle priorità, che variano da cane a cane, infatti alcuni mostrano un interesse spiccato per i giochi, altri per il cibo, altri ancora per le situazioni comode e privilegiate. La ragione per la quale è bene gestire queste risorse, risiede nel fatto che l'animale non è in grado di sostenere una situazione che lo vede amministratore di ogni risorsa, infatti quando questo si verifica, il cane tende a divenire aggressivo per paura di perdere le risorse "acquisite".

Spero di essere stato un pò più esaustivo, se hai altre domande sono qui e volentieri risponderò.

Moreno Sartori

[etabeta]

moreno, forse siamo partiti col piede sbagliato...ma siccome ho potuto constatare che l'accoglienza poco calorosa ricevuta qui su Inseparabile ti ha stressato al punto da sentirti perseguitato addirittura su altri forum (sic), vorrei precisare un paio di cose. e lo faccio pubblicamente, assumendomi la responsabilità di parlare a nome di gran parte del "gruppo cinofilo" di Inseparabile.
innanzitutto (l'avrai capito) qui non è piaciuto lo spirito "da spot pubblicitario" con cui ti sei presentato.
inoltre qui (è un nostro limite) abbiamo la tendenza ad accogliere con qualche riserva le novità, alla luce di qualche esperienza passata.
siamo ben lieti di accoglierti tra di noi, ma NON con l'atteggiamento di chi si degna di concederci la sua attenzione, di chi si abbassa ad accettare di rispondere alle nostre domande.
non basta citare la tua esperienza sui campi di Caronno Pertusella per lasciare attoniti gli utenti, e nemmeno l'aver pubblicato un articoletto su di una rivista.
sono in parecchi qui a poter affermare altrettanto. [u]ma non lo fanno</u>. si limitano a dialogare con gli altri utenti, a discutere e a farsi valere con la qualità più o meno elevata dei loro interventi.
francamente, e qui parlo a puro titolo personale, mi danno assai fastidio frasi come se hai altre domande sono qui e volentieri risponderò. anche perchè affermazioni come quella del tuo ultimo intervento in risposta a stefano.pal sono di una banalità disarmante: in pratica a certi cani piace la pallina, ad altri il bocconcino, ad altri il divano, ma non è un bene ne per loro ne per il padrone che abbiano tutto sempre a disposizione. c'è scritto questo. in parole "difficili". non credo sia il modo giusto per sembrare un vero esperto.
ma è solo un parere personale...

buona continuazione

[malottina]

puoi darci qualche esempio di gestione "differenziata" delle risorse? magari in relazione a diverse caratteristiche del soggetto

vorrei aggiungere che personalmente non condivido la posizione di etabeta, mi sembra - come dire - un po' arcigna e molto preventiva... se poi davvero ti dimostrassi presuntuoso, non credo che esiteremmo a fartelo notare:-)
quanto agli spot, su questo forum scrivono (come giusto) molti che lavorano nel settore cinofilia (allevatori, tolettatori, gestori di pensioni per cani) e più o meno tutti nella firma citano la loro attività...

[Geco74]

Io condivido appieno il pensiero di Etabeta... Fin'ora non ho letto nulla di nuovo, non avevo l'etto l'articolo su 4zampe ma avevo già letto altri libri che dicono le stesse cose.
Poi se c'è dell'altro, se ci sono davvero delle novità che ben venga, non capisco però la reticenza nell'esporre le nuove teorie... a meno che non sia implicita una visita al campo per poterne venire a conoscenza

Come poi dici tu, malottina, anche altri nelle firme hanno link a loro siti, alle loro attività, verissimo, ma sono assidui frequentatori, portano la loro esperienza sul forum e magari, prima di mettere i link alle loro attività, hanno chiesto il permesso all'admin per farlo []

E in tutto questo mi spiace, l'argomento mi interessa, stavo seguendo la discussione in attesa si arivasse al sodo... però, per ora, non ci siamo ancora.[V]

[tommone]

che il cane non considera la famiglia come il propio branco lo dico da tempo....sul bisogno di gerarchia si esagera molto.

[Geco74]

Che si esageri molto sul "bisogno" di gerarchia sono daccordissimo... ormai tutto si riconduce alla dominanza, il cane tira al guinzaglio = dominante, il cane non fa il seduto = dominante, tra un po' anche se sbadiglia troppo dicono che è dominante []

Però, da qui a dire che non esiste proprio la gerarchia, che non esistono cani dominanti, credo che ne passi di acqua sotto i ponti.

[Moreno Sartori]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da malottina

puoi darci qualche esempio di gestione "differenziata" delle risorse? magari in relazione a diverse caratteristiche del soggetto

vorrei aggiungere che personalmente non condivido la posizione di etabeta, mi sembra - come dire - un po' arcigna e molto preventiva... se poi davvero ti dimostrassi presuntuoso, non credo che esiteremmo a fartelo notare:-)
quanto agli spot, su questo forum scrivono (come giusto) molti che lavorano nel settore cinofilia (allevatori, tolettatori, gestori di pensioni per cani) e più o meno tutti nella firma citano la loro attività...

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Ogni cane tende per caratteristiche esperienziali e caratteriali a legarsi ad alcune risorse, nel caso di cani molto propensi al gioco, ogni attività relativa a questo aspetto desterà il loro interesse. La differenziazione a cui fai riferimento, consiste nella gestione, in questo caso, del gioco da parte del proprietario. Lasciando dei piccoli spazi autogestiti, ma riservandosi di mantenere salda l'iniziativa qualora fosse richiesta un'interazione dal cane, si creano i corretti presupposti per i quali la risorsa non sia di dominio totale del qaudrupede. In questo modo anzi, si instaura una dipendenza non forzata e molto più sostenibile dalle due parti.

Moreno Sartori

[etabeta]

mi sforzo di tradurre in italiano le parole di moreno:
ogni cane ha i suoi gusti, quelli cui piace giocare troveranno interessante ogni attività che ricorda il gioco. per rispondere alla tua domanda, in questo caso, la "gestione differenziata" si riferisce al fatto che il proprietario regola i momenti di gioco. permettendo al cane di giocare (con piccole eccezioni) solo quando fa comodo a noi per ottenere la sua attenzione, si ottiene che la risorsa-gioco non è sia a completa disposizione del cane. in questo modo si crea un buon rapporto cane padrone.

se non ho tradotto male, continuo a non vedere la novità della cosa..anzi mi pare tutto assai banale.

[Moreno Sartori]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Geco74

Che si esageri molto sul "bisogno" di gerarchia sono daccordissimo... ormai tutto si riconduce alla dominanza, il cane tira al guinzaglio = dominante, il cane non fa il seduto = dominante, tra un po' anche se sbadiglia troppo dicono che è dominante []

Però, da qui a dire che non esiste proprio la gerarchia, che non esistono cani dominanti, credo che ne passi di acqua sotto i ponti.
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Io ho questa visione, per me il concetto di dominanza non esiste. E soprattutto se si parla di dominante riferito a chi e a che cosa?

Il termine di per sè toglie da svariate sitazioni in cui è difficile spiegare le cose, è moilto semplice e semplicistico considerare dominante il cane che ringhia sul divano se il prorietario ci si vuole sedere, peccato che non sia corretto.

Moreno Sartori