addesramento gattino

[Myra]

quote:
Ma chi l'ha detto che i gatti sono poco collaborativi? non per niente ma la mia gatta Yuma non solo quando la chiamo si precipita da me, ma se le lancio una pallina di carta me la riporta indietro come fosse un cane.I gatti sono indipendenti, ma sanno riconoscere l'autorità del padrone, almeno così è per me!.Ciao Lucia<img src=faccine/175.gif border=0 align=middle>

Essere indipendenti non significa essere poco collaborativi (collaborativi per cosa?) significa semplicemente che se si ha la fortuna di essere scelti come compagni da un gatto questo ci verrà incontro, si butterà sulla porta di casa quando sa che stiamo per arrivare, ci seguirà ovunque e giocherà con noi, ma da qui ad addestrarli ce ne vuole. Non esiste nessuna autorità del padrone nel caso di un gatto: fanno ciò che vogliono e se li costringiamo a fare cose che a loro non piacciono finirà che per reazione ci faranno dei dispetti, noi non saremo mai padroni di un gatto ma possiamo avere la fortuna di essere scelti come amici.

Myra

[Gloria]

Il cane è collaborativo (oddio, non tutti!), nel senso che quando si comincia ad insegnargli qualcosa si impegna per cercare di capire ciò che gli si chiede, e una volta imparato, collabora quando gli si chiede di ripeterlo!
Un gatto non si impegnerà mai a capire cosa gli si sta insegnando e cosa gli si chiede, non perchè sia stupido, ma solo perchè non gli interessa e basta! Per lui il padrone non è altro che un amico, un membro del gruppo, quello che gli da il mangime, quello che gli fa le coccole, quello che lo ama. Ma quello che gli viene chiesto non ha importanza per lui!

[Gloria]

Il cane è collaborativo (oddio, non tutti!), nel senso che quando si comincia ad insegnargli qualcosa si impegna per cercare di capire ciò che gli si chiede, e una volta imparato, collabora quando gli si chiede di ripeterlo!
Un gatto non si impegnerà mai a capire cosa gli si sta insegnando e cosa gli si chiede, non perchè sia stupido, ma solo perchè non gli interessa e basta! Per lui il padrone non è altro che un amico, un membro del gruppo, quello che gli da il mangime, quello che gli fa le coccole, quello che lo ama. Ma quello che gli viene chiesto non ha importanza per lui!

[Myra]

quote:
Il cane è collaborativo (oddio, non tutti!), nel senso che quando si comincia ad insegnargli qualcosa si impegna per cercare di capire ciò che gli si chiede, e una volta imparato, collabora quando gli si chiede di ripeterlo!
Un gatto non si impegnerà mai a capire cosa gli si sta insegnando e cosa gli si chiede, non perchè sia stupido, ma solo perchè non gli interessa e basta! Per lui il padrone non è altro che un amico, un membro del gruppo, quello che gli da il mangime, quello che gli fa le coccole, quello che lo ama. Ma quello che gli viene chiesto non ha importanza per lui!

Beh, io non la metterei giù dura... Diciamo che il cane anche se non ne ha voglia dal momento in cui ti riconosce come capobranco ti ubbidisce, il gatto molto molto semplicemente non ha padroni

Myra

[Myra]

quote:
Il cane è collaborativo (oddio, non tutti!), nel senso che quando si comincia ad insegnargli qualcosa si impegna per cercare di capire ciò che gli si chiede, e una volta imparato, collabora quando gli si chiede di ripeterlo!
Un gatto non si impegnerà mai a capire cosa gli si sta insegnando e cosa gli si chiede, non perchè sia stupido, ma solo perchè non gli interessa e basta! Per lui il padrone non è altro che un amico, un membro del gruppo, quello che gli da il mangime, quello che gli fa le coccole, quello che lo ama. Ma quello che gli viene chiesto non ha importanza per lui!

Beh, io non la metterei giù dura... Diciamo che il cane anche se non ne ha voglia dal momento in cui ti riconosce come capobranco ti ubbidisce, il gatto molto molto semplicemente non ha padroni

Myra

[Serena]

quote:

quote:
Ma chi l'ha detto che i gatti sono poco collaborativi? non per niente ma la mia gatta Yuma non solo quando la chiamo si precipita da me, ma se le lancio una pallina di carta me la riporta indietro come fosse un cane.I gatti sono indipendenti, ma sanno riconoscere l'autorità del padrone, almeno così è per me!.Ciao Lucia<img src=faccine/175.gif border=0 align=middle>

Essere indipendenti non significa essere poco collaborativi (collaborativi per cosa?) significa semplicemente che se si ha la fortuna di essere scelti come compagni da un gatto questo ci verrà incontro, si butterà sulla porta di casa quando sa che stiamo per arrivare, ci seguirà ovunque e giocherà con noi, ma da qui ad addestrarli ce ne vuole. Non esiste nessuna autorità del padrone nel caso di un gatto: fanno ciò che vogliono e se li costringiamo a fare cose che a loro non piacciono finirà che per reazione ci faranno dei dispetti, noi non saremo mai padroni di un gatto ma possiamo avere la fortuna di essere scelti come amici.

Myra

Nemo ad facere cogi potest, non si può costringere, nè un cane, nè un gatto, nè un uomo, soltanto che non è impossibile educare un gatto, o come dite addestrare.Non penso di avere la bacchetta magica ma se la mia gatta sta per fare un guaio (del tipo farsi le unghie sul divano, oppure saltare sul tavolo, scendere dal balcone)basta che io la richiami che lei non soltanto si blocca all' istante, ma fa un verso strano con cui sembra che voglia dirmi :"non lo faccio più!". Ciao Lucia<img src=faccine/100.gif border=0 align=middle>

[Serena]

quote:

quote:
Ma chi l'ha detto che i gatti sono poco collaborativi? non per niente ma la mia gatta Yuma non solo quando la chiamo si precipita da me, ma se le lancio una pallina di carta me la riporta indietro come fosse un cane.I gatti sono indipendenti, ma sanno riconoscere l'autorità del padrone, almeno così è per me!.Ciao Lucia<img src=faccine/175.gif border=0 align=middle>

Essere indipendenti non significa essere poco collaborativi (collaborativi per cosa?) significa semplicemente che se si ha la fortuna di essere scelti come compagni da un gatto questo ci verrà incontro, si butterà sulla porta di casa quando sa che stiamo per arrivare, ci seguirà ovunque e giocherà con noi, ma da qui ad addestrarli ce ne vuole. Non esiste nessuna autorità del padrone nel caso di un gatto: fanno ciò che vogliono e se li costringiamo a fare cose che a loro non piacciono finirà che per reazione ci faranno dei dispetti, noi non saremo mai padroni di un gatto ma possiamo avere la fortuna di essere scelti come amici.

Myra

Nemo ad facere cogi potest, non si può costringere, nè un cane, nè un gatto, nè un uomo, soltanto che non è impossibile educare un gatto, o come dite addestrare.Non penso di avere la bacchetta magica ma se la mia gatta sta per fare un guaio (del tipo farsi le unghie sul divano, oppure saltare sul tavolo, scendere dal balcone)basta che io la richiami che lei non soltanto si blocca all' istante, ma fa un verso strano con cui sembra che voglia dirmi :"non lo faccio più!". Ciao Lucia<img src=faccine/100.gif border=0 align=middle>

[Stefania]

Non sono affatto d'accordo nel tentare di addestrare un gatto...è un animale indipendente e Myra ha detto una cosa molto giusta secondo me: siamo noi ad essere scelti da loro come amici.
Credo che sia fastidioso imporre degli ordini:fai questo, porta quest'altro ecc...se le cose succedono è bello che accadano spontaneamente, perchè in tal caso si crea un bellissimo rapporto di complicità tra padrone e "amico a 4 zampe". Tutto ciò che i nostri animali fanno, è il risultato del nostro comportamento nei loro confronti.
Cara Lucia, è normale che il tuo gatto si blocchi quando sente un rimprovero, ricxonosce l'autorità della voce ed è normale anche quel miagolio supplichevole...ne so qualcosa con la mia gatta!
ciao.

[Stefania]

Non sono affatto d'accordo nel tentare di addestrare un gatto...è un animale indipendente e Myra ha detto una cosa molto giusta secondo me: siamo noi ad essere scelti da loro come amici.
Credo che sia fastidioso imporre degli ordini:fai questo, porta quest'altro ecc...se le cose succedono è bello che accadano spontaneamente, perchè in tal caso si crea un bellissimo rapporto di complicità tra padrone e "amico a 4 zampe". Tutto ciò che i nostri animali fanno, è il risultato del nostro comportamento nei loro confronti.
Cara Lucia, è normale che il tuo gatto si blocchi quando sente un rimprovero, ricxonosce l'autorità della voce ed è normale anche quel miagolio supplichevole...ne so qualcosa con la mia gatta!
ciao.

[Myra]

''Bloccare'' il gatto rimproverandolo ed addestrarlo sono due cose completamente diverse...Ci si può illudere di averlo addestrato a portare un oggetto ma se non ha voglia di giocare con noi non lo farà mai...Anche il mio porta indietro la pallina come un cagnolino (fa parte del gioco ''ti porto la mia preda xchè ti voglio bene'') ma è solo un momento ludico, se non ne ha voglia la guarda passare affianco a sè e poi mi guarda con fare sornione e sembra che dica: ''facciamo un'altra volta eh?'' <img src=faccine/98.gif border=0 align=middle>

Myra