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Risultati da 1 a 10 di 19

Discussione: differenze nella guardia tra Caucaso e Asia.

  1. #1
    Senior Member

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    differenze nella guardia tra Caucaso e Asia.

    ho acquistato anche il secondo libro della Ghidini sul Pastore del Caucaso e sul Pastore dell'Asia Centrale.

    per spiegare il diverso atteggiamento delle 2 razze la Ghidini sintetizza dicendo : << il Caucaso non fa Entrare , L'Asia centrale non fa uscire >>....sempre la Ghidini spiega meglio il concetto: << un pastore del Caucaso guardiano della propieta' ha una predisposizione alla guardia estremamente attiva , con una vigilanza estremamente marcata , tanto che avverte dell'avvicinarsi del pericolo quando questo e' ancora a distanza di sicurezza , ottimo deterrente contro i malintenzionati diciamo che e' una presenza importante ed estremamente evidente , NON E' POSSIBILE ENTRARE PER SBAGLIO NEL TERRITORIO DI UN PASTORE DEL CAUCASO , le esternazioni della sua furia e della sua aggressivita' innata sono talmente di effetto da intimorire immediatamente qualsiasi avversario.
    Un pastore Dell'Asia Centrale si comporta in tutt'altro modo , innazitutto e' piu' protettivo nei confronti dell'abitazione che non del territorio aperto e poi nasconde spesso la sua presenza , piu' silenzioso e parco nel manifestare le emozioni , ha una vigilanza diciamo a breve raggio , in questo modo reagisce solo con il pericolo molto vicino ( cosi con un minor dispendio di energie e' piu' facile che non gli scappi ) ed e' fulmineo....spesso si arriva a sottovalutare la guardia di un Asia che guarda sornione quanto lo circonda.... ed e' un errore gravissimo.
    Rispetto ad un pastore del Caucaso un Asia sembra piu' docile e sottomesso al padrone , in realta' e' piu' difficile da gestire rispetto al cugino di campagna abituato al metodo atavico ed ancestrale del bastone e della carota.
    Se un Caucaso si ribella l'episodio puo' essere considerato un incidente di percorso , se lo fa un Asia ( cosa rarissima per il tipo di legame che si instaura con il capobranco ) e' molto grave perche' la rottura e' difficilmente sanabile.
    Il Morso di ritorno rivolto al padrone che capita spesso nel Caucaso e' sconosciuto Nell'Asia , la sua aggressivita' non devia mai dall'obiettivo....la cosa piu' complessa per un padrone di Asia e' cercare di comprendere le sfumature di carattere del suo cane dallo sguardo...quelli che sembrano i suoi capricci o i suoi dispetti ci vogliono sempre dire qualcosa...con un Asia bisogna prendersi del tempo , sedersi , riflettere e arrivare a dipanare la matassa.

  2. #2
    Senior Member

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    Molto interessante quanto hai postato.
    Non ho esperienza diretta dello splendido pastore del Caucaso, ma credo di poter concordare sulla sostanza di quanto riportato per l'Asia almeno per quella che è la mia per ora piccolissima esperienza
    \"le emozioni non hanno simpatia per l\'ordine fisso\"
    Yukio Mishima

  3. #3
    Senior Member

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    mah la frase "non fa uscire" è stata usata circa 30 anni fa per descrivere la guardia del mastino napoletano [|)]
    <font color=\"navy\"><i>https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bbgHZWwyhcQ</i></font id=\"navy\">

  4. #4
    Senior Member

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    appunto 30 anni fa ancora il mastino faceva il suo lavoro...successivamente grazie all'aberrante selezione per le mostre attuata da allevatori che nulla avevano a cuore la razza e da giudici ciechi e inetti la razza si e' rovinata abominevolmente.

  5. #5
    Member

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    Ciao a tutti, nuovo del forum... Sono di napoli e ti assicuro che il mastino fa ancora la guardia dalle nostre parti, certo è stato preferito negli anni passati ma sto assistendo ad un ritorno del vero mastino. Lo hanno molti miei amici e sta tornando un po' dovunque. Ovviamente i soggetti non prenderebbero forse neppure un sufficiente nelle expò
    Devo dire anche che ultimamente non si fa che parlare dell'asia e prima ancora il caucaso, secondo me noi italiani siamo un po' troppo esterofili.
    La guardia del pastore abruzzese ha qualcosa da invidiare a quella dei pastori russi? E nel caso quali trovi siano le differenze peculiari che ti farebbero propendere per l'asia rispetto al pastore abruzzese nostrano?
    francescof.86

  6. #6
    Member

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    Giustissima tesi song, in realtà il mondo expoò è solo la punta dell'iceberg per me nella rovina delle "razze" odierne. Con una riflessione puntuale ci accorgeremmo che non si parla prima dell'800 mai di razze canine per come le conosciamo oggi. Addirittura l'uniformazione ad un tipo unico è una assurdità senza precedenti. Resto al mastino per non complicare troppo le cose, ebbene a napoli con il termine "cane e presa" non si intendeva un solo cane ma diversi tipi e sottotipi variabilissimi in moltissimi aspetti morfologici tranne che nella tempra. Perchè in effetti l'unica selezione dell'uomo sul cane che possa avere futuro è quella che si fa da millenni. Quella sullo scopo non sull'estetica.
    Intelligentissima la tua riflessione sugli asia, essi sono apprezzati perchè sono cani pastori forgiati da pastori ma mettili in mano agli "esteti" del mondo canino ed in un paio di generazioni diventeranno la brutta copia di ciò che erano.
    Ecco perchè ho lanciato la provocazione dell'abruzzese, lui come il mastino dovrebbe essere un orgoglio della nostra cinofilia ma a patto che mantenga lo scopo selettivo che lo ha fatto conoscere sin dai romani. Allora prima dell'asia preoccupiamoci di tutelare le nostre linee di sangue e gli infiniti sottotipi che avevano ( qualcuno c'è ancora) le nostre "razze". Riguardo il turkmeno lo conosco di nome, ottimo allevatore. Quella è senz'altro la strada, ma è tortuosa perchè purtroppo il mondo va in un altro verso. Il mondo delle cexpò e delle crocchette ha l'unica cosa che da visibilità: soldi.

    Siamo usciti un po' fuori tema forse, senz'altro è sicuro che molti dei nostri cani siano frutto di selezioni edonistiche e che bisogna rivedere integralmente il nostro concetto di cinofilia per riportarlo (riveduto e corretto) alle origini.

    Sulle crocchette piccolo appunto, io sono per l'alimentazione naturale, credo sia la migliore. E credo che anche da lì passi il rinnovamento.



    francescof.86

  7. #7
    Senior Member

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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da SONG

    I cani da esposizione non possono essere aggressivi, vivono generalmente in box dove hanno poca possibilita' di fare la guardia e vengono alimentati come fossero galline (leggi croccantini). Come si puo' pensare di mantenere la rusticita' e la tempra di certi cani in questo modo?
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    risponderò più tardi al resto del post.
    mi soffermo solo a sottolineare questa frase che, mi si permetta dirlo, è una emerita fesseria !!!
    pensare che alimentare un cane con i croccantini ( sarebbe meglio dire crocchette) piuttosto che con pezzi di manzo sanguinante o qualsiasi altro alimento ne possa modificare l'attitudine alla guardia è una sciocchezza di cui sarei davvero curioso di conoscere l'origine.

  8. #8
    Senior Member

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    Ma perchè nelle crocchette cosa c'è? Aria?
    O

  9. #9
    Senior Member

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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Koa

    Ma perchè nelle crocchette cosa c'è? Aria?
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    la carne no di certo...almeno nella stragrande maggioranza delle marche

  10. #10
    Senior Member

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    ETABETA un cane rustico per essere tale deve nutrirsi in modo rustico...non esistono cani ancestrali che si nutrono solo di crocchette....se non si conduce vita rustica si finisce con l'imborghesimento.....ricordo la storia di un Siberian Husky capo muta che aveva partecipato a molte spedizioni polari dimostrandosi sempre un cane dalla rusticita' eccezzionale e che dormiva a 40 gradi sottozero...in tarda eta' fu donato ad una signora anziana che lo teneva tutto il tempo in casa vicino al camino...una sera d'inverno il cane e' uscito mentre fuori pioveva...risultato : il cane e' morto di polmonite....nessuno mi togliera' dalla testa che quindi un cane si modifica da come vive...pure noi umani ci mofifichiamo ..e' ridicolo pensare il contrario.

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