non mi pare da rimpiangere
La razza sembra purtroppo estinta.. eccone un efficace ritratto da www.agraria.org
Origine, classificazione e cenni storici
Origine: Cuba.
Classificazione F.C.I.: RAZZA NON RICONOSCIUTA
Il Dogo de Cuba (Mastino di Cuba) nasce dall’incrocio tra il “Bloodhound”, segugio per grossa selvaggina, ed il “Perro de presa spagnolo”, ormai scomparso ed utilizzato da sempre per la tauromachia. Il Mastino di Cuba aveva ereditato in parte le caratteristiche principali di tutte e due le razze. Agli inizi il Dogo de Cuba veniva usato per i combattimenti contro gli Indiani, nei quali quest’ultimi venivano per la maggior parte delle volte sbranati. Questi Mastini vennero impiegati a Cuba, dopo la conquista del Centro America, per la sorveglianza degli schiavi nelle piantagioni di zucchero e soprattutto per il recupero dei fuggitivi. In seguito la schiavitù venne abolita nel 1878 e alla rinuncia nel 1895 da parte della Spagna a tutti i suoi diritti sull’isola cubana, non c’era più la necessità di utilizzare questi cani per la loro funzione originaria, che non era certamente nobile. In conseguenza a questa circostanza, il Dogo de Cuba non venne più allevato e scomparve velocemente.
Aspetto generale
Cane di taglia superiore alla media, intorno ai 65 cm al garrese, massiccio, a peplo raro e ispido. Il suo colore era rossiccio o bruno con o senza macchie; la radice del manto aveva una tonalità più chiara. Aveva una maschera nera al muso. La sua testa era molto massiccia, con un cranio rotondeggiante e con un muso piuttosto corto e largo con voluta labiale. Le sue orecchie erano pendenti e con attaccatura larga. Il suo peso si aggirava intorno ai 65 kg.
Carattere
Questa singolare razza era caratterizzata da una rara aggressività; imposta geneticamente dall’uomo, dato che venivano selezionati solamente i soggetti più aggressivi. Era un cane di grande costanza nel suo lavoro. Molto tenace e i impavido coraggio. Non aveva nessun timore dell’affrontare l’uomo e non era raro che riuscisse ad ucciderlo senza difficoltà. Il suo morso era particolarmente forte a causa della ponderosità delle sue mascelle. Si distingueva dalle altre razze anche per la sua resistenza e per la sua rusticità.
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non mi pare da rimpiangere
Beh suvvia è pur sempre un'antica razza canina estinta.
Ho risolto il caso senza alcuna difficoltà.
ogni volta che si estingue una razza è un disastro biologico immane...
Forse se posse riconosciuto dalla fci sarebbe ricercato?
Si che dispiaccia non ci piove ma non ti sembra di esagerare?[8)]Citazione:Messaggio inserito da perdu
ogni volta che si estingue una razza è un disastro biologico immane...
Comunque dite che non sia ricostruibile, come è stato fatto con altre razze, tipo il corso ecc
Come il corso come spiegati?Il corso è stato ripreso per i capelli perchè c'erano soggetti disponibili,non vorrei che torniamo alle solite...Citazione:Messaggio inserito da Spyke
Si che dispiaccia non ci piove ma non ti sembra di esagerare?[8)]Citazione:Messaggio inserito da perdu
ogni volta che si estingue una razza è un disastro biologico immane...
Comunque dite che non sia ricostruibile, come è stato fatto con altre razze, tipo il corso ecc
è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio (a.einstain)
sembra un pit bull...
Penso che di cani come questo possiamo tranquillamente farne a meno!!!!! Un cane non dovrebbe essere selezionato per la sua aggresività e ferocia, ma bensì per il suo equilibrio, per la bontà. Non mi sembra proprio da rimpiangere
A me sembra un normalissimo Dogo argentino con degli appiombi non corretti
Quanto ad aggressività e/o ferocia, al di là di fantascientifici racconti vari, tutte le razze di cani, dalla prima all'ultima, sono fatte per interagire con l'uomo. Il mostro assassino non esiste tra le razze di cani in quanto tali. Se esiste, è creato dal singolo individuo che avvilisce, opprime e fa ammattire il singolo sfortunato cane.
Poco di cui essere orgogliosi...
\"le emozioni non hanno simpatia per l\'ordine fisso\"
Yukio Mishima