<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Jacqueline ha scritto:
Ma voi come comunicate con il vostro aussie ? Gli dati ordini secchi o più dolci o ci parlate.
Io ci parlo, ovvio senza fare dei discorsi filosofici che non so neanche fare , cercando di usare gli stessi termini. Per es. andiamo a nanna, volete il lattino oppure guarda là, usciamo ecc. questo oltre i soliti seduto , terra ,resta ecc.E loro assocciano la parola al gesto abbastanza facilmente. Altra cosa i nomi voi chiamate sempre il vostro cane con il suo nome.
Brad ama essere chiamato bredolino e haimè anche con il nomignolo che gli ha dato sin da piccolola vicina che lui adora padrona di una beagle : bischerone.Joy la chiamo bredolina o Joella ma lei preferisce Joy. Il mio Jack amava essere chiamato topolino. Sono un caso disperato o lo fate anche voi ?
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
SEI LA MIA CONSOLAZIONE!!!
Sono sempre stata presa in giro dal mio compagno perchè io "parlo" ai cani e lui non crede che loro capiscano(povero scettico!). Con Chatwin che adesso ha quasi 8 mesi, ci intendiamo con più tipi di comunicazione: parole - e ne conosce tante: ad es. discrimina fra palla, legnetto, ciambella, ...- sguardo, cenni del capo associati allo sguardo, gesti ... lui poi "chiacchiera". ha un abbaio diversificato a seconda delle situazioni- più o meno acuto e a volume variabile- e poi mugola per chiamare, quando mi fa feste "importanti" perchè è un po' che non mi vede, si esibisce in una serie di brontolii modulati che sono uno spasso ... A volte lo chiamo con vezzeggiativi vari (batuffolo, tatone, ...) e non si formalizza ... il nome, però, è sempre usato per i comandi seri. Dulcis in fundo, RIDE e spesso.
Con lui cerco, per quanto possibile, di non usare toni duri o alzare la voce ... vedo che risponde meglio se non lo intimorisco e, comunque, la leadership non è in discussione!
[:X]