Ciao TPG, non oso definirmi "allevatore" di ciuffolotti (incrocio le dita per questa stagione) ma al più felicissimo proprietario di qualche esemplare...oltre ad essere bellissimi sia in livrea ancestrale che in mutazioni varie (bruno, pastello, pastello-bruno) hanno un carattere amabile, calmo e gentile, io dico sempre che sono degli antistress...aggiungici un canto flautato, discreto ed armonico...sono una meraviglia!!!
Sono ovviamente catalogati come avifauna autoctona (gli ancestrali sempre, i mutati dipende da provincia a provincia) per cui devono essere muniti di anellino inamovibile e dichiarazione di cessione inoltre per allevarli devi fare richiesta all'ufficio caccia e pesca della tua provincia dell'apposito registro dove riportare acquisti, cessioni, nascite ecc...
Spazio: come sempre, più ne hanno e meglio è...per la riproduzione l'ideale è la voliera. Formano coppie affiatate in cui il maschio è di norma un padre esemplare, tra l'altro la sua parata di corteggiamento e le frequenti manifestazioni d'affetto riservate alla compagna sono carinissime da osservare. In commercio ci sono ottime miscele di semi apposite che però io che vivo nella troppo calda campania "taglio" con miscela per canarini per evitare eccessi (loro mangerebbero solo i semi più grassi ed oleosi[]) nonchè bacche (cotoneaster, pyracantha, sorbo, biancospino)...Non amano il caldo e l'afa, amano il bagnetto anche più volte al giorno ed anche in pieno inverno, basta un po' di pazienza per farli venire a mangiare un pinolo dalle mani...sono vreature meravigliose! Se fai un giro per la rete trovi esperienze di validissimi allevatori "veri" e rimarrai anche tu stregato irreversibilmente da questi uccelletti affascinanti...