Rispondi Citandola hermanni ce la ho già, la geochelone è in arrivo... la tarrapene carolina ha una cerniera sul piastrone che le permette di chiudersi ermeticamente nel carabace, senza lasciate parti scoperte di pelle...
la hermanni ce la ho già, la geochelone è in arrivo... la tarrapene carolina ha una cerniera sul piastrone che le permette di chiudersi ermeticamente nel carabace, senza lasciate parti scoperte di pelle...
la hermanni ce la ho già, la geochelone è in arrivo... la tarrapene carolina ha una cerniera sul piastrone che le permette di chiudersi ermeticamente nel carabace, senza lasciate parti scoperte di pelle...
la hermanni ce la ho già, la geochelone è in arrivo... la tarrapene carolina ha una cerniera sul piastrone che le permette di chiudersi ermeticamente nel carabace, senza lasciate parti scoperte di pelle...
allora sei un esperto
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allora sei un esperto
è ironico?[:256](non mi offendo)
è ironico?[:256](non mi offendo)
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Beh Zorbox, lo hai detto tu: sono specie completamente diverse. Il parere non può che essere gusto personale.
Hai messo insieme una tartaruga prettamente acquatica con due esclusivamente terrestri… difficile fare paragoni. In ogni caso la mia preferenza cade sulla Carettochelys Insculpta. La trovo molto più stimolante, una tartaruga che si avvicina molto alle cugine marine.
Eppure, tra i suoi pregi, ce n’è anche uno che dovrebbe frenare dal comprarla con leggerezza: diventa molto molto grande, come sai. E quasi 20 chili di tartaruga acquatica significa che, ad un certo punto, l’acquaterrario non basta più. Ma anche un laghetto all’aperto non andrebbe bene trattandosi di animali tropicali.
Quindi fai bene ad orientarti sulle specie terrestri.
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