Bamboccioni made in Italy

[Gio]

Ultimamente non leggo altro.. Ovunque questa parola che odio. Sa tanto di stupido.
Ste povere persone che si sono presi quest'etichetta sono tutti coloro che dall'età di 30 in poi vivono ancora in casa, "sulle spalle dei propri genitori".

Voi abitate ancora con i vostri genitori?
A che età siete andati via di casa?
Io ho 19 anni e abito ancora con i miei. Vorrei andarmene, ma non riesco a conciliare l'università con il lavoro. Faccio il commesso nei week end, e arrivo malapena alla metà dei soldi necessari per una vita propria (e dico solo di spese..affitto, bollette). Ma ammetto che un monolocale con la fidanzata lo sogno già..

Cosa ne pensate di chi a 35/40 anni vive ancora con i genitori?

[lilo]

Conosco molti 35-40enni single, ma non vivono con i genitori.
Credo che questa storia dei bamboccioni che non vorrebbero uscire da casa sia il solito sistema per scrivere articoli inutili da parte dei giornalisti e per non affrontare il vero problema, cioé le case che hanno prezzi insensati, il lavoro che è precario, il costo della vita che è aumentato...

[filmore]

I bamboccioni ci sono per forza se il loro ricavo e' inferiore alle spese da sostenere.

Ciao

[ika]

c'è da dire che ci sono personaggi inquietanti che pur avendo un lavoro pagato dignitosamente preferiscono stare a casa perchè fa comodo e ci sono mamma e babbo che ti allungano ancora qualcosa di extra....il bucato stirato, il letto rifatto...tutte cose che dopo trent'anni per molti sono comodità impossibili da rinunciare.
Ci sono però anche disoccupati o lavoratori precari che non riescono...
diciamo che generalizzare è sbagliato (come in tutte le cose)

[Ginevrina]

Ika è vero ma secondo me i cocchi di mamma sono un numero esiguo rispetto a quelli che una vita la vorrebbero e da soli ma non possono permetterselo. C'è gente sposata e con figli che torna dai genitori....Guarda me per esempio: ho un lavoro fisso, uno stipendio decente ma se non convivessi con mio marito (con divisione delle spese) non so se ce la farei ad arrivare in fondo al mese dgnitosamente. Ho delle colleghe separate o single che per non vivere da disperate stanno coi genitori. Su 1200/1300 di stipendio cominci a togliere 500 d'affitto se va bene, bollette, auto (ormai è indispensabile) coi suoi 1000 euro l'anno di assicurazione, benzina e imprevisti che possono accadere non è che ti rimanga tanto

[filmore]

Quello che ha parlato di bamboccioni, non conosce proprio bene le cose, vive in un mondo parallelo, affiancato. Il problema e' che dal di la' , prende decisioni anche per quelli da questa parte.

ciao

[Gio]

Riferito a me? [B)]

[darty]

no credo riferito a Schioppa...

[orcaimpetuosa]

eh si, è comodo fare i bamboccioni, credo che molto spesso chi fa il bamboccione è uno che non si sa adattare, che non riesce a rinunciare, in sostanza che non sa fare sacrifici. Ancge io potrei essere un quasi bamboccione, ma ancora studio, e di lavoro ne riesco a far eben poco, ma credo che tra uno o due anni la situazione sarà diversa.

[ika]

gine dipende anche da dove si vive. Mio fratello ha il suo stipendio da statale (insegna alla scuola media di ruolo), da 1250 euro al mese e la vita la tira avanti, abita nel barese. Non sarebbe mai rimasto in casa con i miei.
Mi rendo conto che non fai una vita di lusso, certo che uno statale in lombradia che prende lo stesso tanto ce la fa molto meno!!! Il costo della vita varia da regione a regione, con 1300 euro al mese magari fai dei sacrifici ma vivi. Ovviamente parlo da persona che sta ancora in casa dei suoi (spero per poco), ma sicuramente per esempio se uno decide di andare a vivere con il compagno o la compagna e si dividono le cose si riesce a vivere dignitosamente.