ARTE CHE UCCIDE.....

[sandy]

Massimo Perla: ''E' inammissibile e ingiustificabile''

Uccide cane per 'arte', dalla Mussolini a Franca Valeri è unanime la condanna

Mentre infuria la polemica sul web, artisti, politici e giornalisti si indignano di fronte alla ''pseudo opera'' di Guillermo Habacuc Vargas. La leader di Azione sociale: ''Merita il carcere''. Mimun: ''Non ci vedo l’aspetto artistico, solo crudeltà''

Roma, 26 nov. (Ign) - ''Merita di andare in carcere'', ''E' un pazzo''. E' unanime lo sdegno di fronte alla ''pseudo opera'' di Guillermo Habacuc Vargas che avrebbe legato in un angolo della sala dove esponeva un cane randagio lasciandolo morire di fame e di sete (guarda la fotogallery e il video).

Così mentre infuria la polemica sul web, anche politici, attori, giornalisti e allevatori di cani hanno detto la loro su una notizia che ha indignato amanti degli animali e non solo di tutto il mondo.

Non ha dubbi Franca Valeri(nella foto), nota attrice teatrale e televisiva, il cui amore per gli animali è noto. Un amore condiviso con gli amici e colleghi, tra i quali Totò, e che l’ha portata a fondare l’Associazione Franca Valeri a Trevignano. “C’è poco da dire: è un pazzo, un delinquente che merita la galera”, è il suo commento.

“Per un atto di violenza del genere si deve pagare con la galera''. Anche Alessandra Mussolini , che ha da poco perso il suo amato cane, Vargas merita il carcere. ''Non si può uccidere un animale nel nome dell’arte: è troppo comodo. Questa persona non se la può cavare semplicemente con delle scuse”, sottolinea la leader di Azione sociale.

“L’uomo si dimostra spesso inferiore agli animali'', dice Paola Ferrari, giornalista sportiva della Rai, che ha tre cani. ''Non c’è scusante per chi fa violenza nei confronti degli animali. Non ci sono motivazioni per far soffrire così un essere vivente. Il cane è indifeso, si affida all’uomo che ne è responsabile'', aggiunge. ''In Italia per la protezione ancora c’è molto da fare, mentre molto è stato fatto per sensibilizzare le persone contro l’abbandono”, afferma poi la giornalista.

A trovare ''odiose questo tipo di manifestazioni'' è Clemente Mimun, direttore del TG5. ''Ricordo di una Biennale a Venezia in cui un down veniva inserito in un’’opera’ – si fa per dire – d’arte. Sinceramente non ci vedo l’aspetto artistico, solo crudeltà”, aggiunge.

“Nessuna forma d’arte può passare per la morte di un animale'', commenta Massimo Perla, educatore ed allevatore di cani. ''E’ paradossalmente meno oltraggioso un cinese che mangia un cane, visto che si tratta di un atto che fa parte della sua cultura'', aggiunge. ''Sottoporre un animale a una tortura – perché affamarlo e legarlo a una corda è una tortura – è inammissibile e ingiustificabile”, sottolinea.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1599972808

[berre87]

Petizione:
basta con l'arte tortura animali

"Articolo completo: http://northerntasmania.yourguide.co...src=topstories

Traduco riassumendo un po' l'articolo per far capire il senso:

Gli organizzatori della mostra di Sidney hanno avuto dei colloqui con la polizia per questa mostra. All'interno della mostra si possono trovare vestiti imbevuti di urina, video di automutilazioni e di galline sgozzate.
Secondo gli organizzatori la polizia non ha avuto problemi con la mostra perchè di queste cose ne vedono parecchie nei loro casi; inoltre spiegano che le opere (se così le vogliono chiamare) rappresentano la brutalità del mondo in cui viviamo.
Cartelli all'entrata della mostra segnalano che si tratta di una mostra vietata ai minori di 18 anni, ma molti dei visitatori si sono lamentati con la polizia locale per la brutalità delle immagini, soprattutto riguardanti il video della gallina. La polizia ha chiesto agli organizzatori di specificare fuori dalla mostra la crudeltà e cruenza delle immagini. Il capo della polizia, disgustata, dice alla giornalista che non può dire quello che pensa solo perchè è in servizio...
Inoltre la Biennale ospitera altre opere molto discutibili, come il cavallo appeso al soffito dell'artista Maurizio Cattelan (italiano) che afferma che il cavallo era già morto quando ha realizzato l'opera.

La mostra si terrà a Sydney dal 18 giugno al 7 settembre.

alla raccolta delle firme invierò la protesta.....firmate e invitate a firmare e/o

Mandate una mail di protesta al seguente indirizzo:

art@biennaleofsydney.com.au

Ecco un testo tipo della mail, se volete mandate direttamente questo:

Oggetto:

This is not art, its just cruelty!

Testo:

To the organisers of the Biennale of Sydney:
This exhibition doesn't really demostrate for me cruelty of life; it is only cruel and bloody. Plus the video of the poor decapitated chicken and the dead horse hung can't really be called art. Is it art to harm a poor animal who cannot defend himself?
I ask you to do close immediately this exhibition and really do hope nothing like this will repeat ever again.

Best regards, "

FIRMATE QUI:http://www.firmiamo.it/index.php/bas...torturaanimali

[ale71]

Mi sembra che proprio la settimana scorsa a striscia hanno fatto vedere il cane "artistico" morente.
Questi non sono normali...

[ale71]

Mi sembra che proprio la settimana scorsa a striscia hanno fatto vedere il cane "artistico" morente.
Questi non sono normali...