Il taglio delle remiganti: al limite dell’assurdo.

[nadiaghibaudo]

Un pappagallo è un uccello, e so bene di non aver fatto alcuna scoperta.

Un uccello è nato, strutturato e progettato per volare: togliere questa possibilità è in ogni caso un maltrattamento senza pari, qualsiasi giustificazione si voglia addure in difesa di questa medievale e retrograda consuetudine.
Il fatto che ci faccia comodo tagliare le remiganti e/o che lo si ritenga necessario per tutelare la vita stessa dell’animale è semplicemente una scusa irrispettosa “tagliata” su misura per il nostro comodo.

Inotre il pappagallo è una preda, facendo la somma dunque siamo davanti a questo dato di fatto: il pappagallo è un uccello-preda.

Una preda ha un'arma prima di difesa, che è la fuga.
Un uccello fugge volando.
Se andiamo a togliere l’arma di difesa per eccellenza ad una preda, non solo provochiamo uno stress notevole all’animale ma lo induciamo ad usare altre armi per difendersi, come il becco che il pappagallo in natura utilizza per allontanare/avvisare, per fare il preening, per rompere i semi e spaccare i frutti, per arrampicarsi, giocare ma non per aggredire ferendo (con la eccezione di una specie).

Sommiamo un altro fattore, il pappagallo è anche un animale selvatico.

Quindi diventa: uccello/preda/selvatico.

Il livello di stress in un animale selvatico è elevatissimo.

Semplicemente seguendo dei principi base dunque, ci troviamo davanti ad un bivio:
decidiamo la gestione dell’animale secondo la nostra mentalità e necessità o secondo le sue più basilari caratteristiche?

Secondo uno dei maggiori addestratori nonché conoscitori di uccelli al mondo, i pappagalli devono poter volare nei primi mesi di vita per non ritrovarsi poi ad avere un mezzo fisico senza saperlo gestire, come avere un aereo e non saperlo guidare.
Questa osservazione, al di là del significato prettamente fisico-meccanico che esprime, ci induce a riflettere anche sull’importanza psicologica che il volo riveste nell’equilibrio emotivo di un pappagallo. Un pappagallo che può decidere di allontanarsi da un impiccio sgradito mediante ciò che ha di maggiormente istintivo, come è il volo, sarà un animale più sicuro di sé e dunque più sereno.

Anatomicamente il pappagallo ha un sistema respiratorio estremamente specializzato; facente parte di questo complesso sistema sono le cosiddette sacche aeree. Le sacche aeree vengono insufflate di aria durante il volo, assicurando quindi la capacità sospensoria degli uccelli e la ventilazione di quella parte di tessuto altamente specializzato che le riveste, che è il tessuto respiratorio.

Venendo a mancare tutto questo, costringeremo un animale altamente specializzato nel volo a divenire ciò che per sue intrinseche caratteristiche non sarà mai.



Pensate alla loro natura, rispettateli, attrezzatevi la vita perché possa adattarsi a loro senza pretendere il contrario.
Un pensiero, una preghiera.

Grazie.

Ciao.

[mari89]

che belle parole nadia! sono daccordo su tutto. sono sempre stata contraria al taglio delle penne nei pappagalli (anche in tutti gli altri uccelli, ma di solito sono loro le vittime). due anni fa avevo una coppia di calopsitte. La femmina con le ali intere, il maschio con le penne delle ali tagliate. La femmina si comportò sempre normalmente, (non erano allevater a mano, ma le facevo uscire dalla gabbia e pian piano hanno preso confidenza) quando qualcosa la spaventava (tipo lo specchio nella mia stanza, o i peluche...[)]) volava via e poi si posava dove si sentiva al sicuro...e si faceva riprendere sul dito. il maschio invece restò sempre diffidente, aveva paura delle mani e ai primi tempi mi fece una pena incredibile, perchè a volte tentava di volare ma poi dopo una planata cadeva a terra, e avevo paura si facesse del male. [V] Questo per dire che ho anche avuto la dimostrazione personalmente che la calo con le ali intere è stata sempre più serena rispetto al suo compagno. e io credo sia dovuto proprio a questo...

[nadiaghibaudo]

Sono felice di sentire le tue parole, non sai quanto!
Amo istintivamente coloro che, come te, hanno rispetto delle altre creature. Grazie davvero per come sei.

Credo sia molto difficile risalire alla causa di un problema comportamentale e tutto sommato non ci serve, visto che esistono i mezzi per risolvere questo problema passando attraverso l'osservanza stretta della natura di un animale e attraverso il rispetto dovuto alle altre forme di vita.
Dare la possibilità ad un pappagallo di essere sè stesso è la base per procedere alla risoluzione che ci deve portare al miglioramento della sua qualità di vita e NON alla conquista del nostro comodo.

Grazie di nuovo, Mari.

Ciao.

[Kikkooo]

Per me tagliarli le remigranti, sarebbe come toglierli la libertà... gli uccelli sono segno di libertà... perchè toglierlela???
E poi se sono nati così, a qualcosa gli serviranno, no?

[Luigi88]

Citazione:Messaggio inserito da Kikkooo

Per me tagliarli le remigranti, sarebbe come toglierli la libertà... gli uccelli sono segno di libertà... perchè toglierlela???
E poi se sono nati così, a qualcosa gli serviranno, no?

Kikko a sto punto non dovremo tenerli in gabbia!!
Siamo incoraggiati dalle pArole di Nadia non tagliamo le remiganti ai pappi!

[Kikkooo]

Anche quello che dice luigi88 è vero... ma almeno in gabbia possono volare...

[rosariom2]

al limite dell'assurdo per davvero, io di solito faccio un giro in tutta la rete dove ci sn forum o sezioni di domande e risp. sui pappagalli e ho letto le assurdi storie di gente che taglia le ali ad un rosei perché volava troppo in alto e nn ci potevano giocare o gente che compravano il pappo appena svezzato e lo portavano subito dal vet a fargli tagliare le ali perché così nn si sarebbe abituato a volare... una pazzia nn riesco ad immaginare un pappo magari un pò vecchiotto che abbia più di 10 anni e che non abbia mai volato, che nn sà nemmeno cm si faccia; e il bello è che ti danno del rin*******nito.

[lollo9090]

io penso che noi abbiamo il compito di rendergli la vita migliore possibile............
e non è un atto d'amore togliere il volo a un uccello.........

[lebistes]

secondo me c'è da fare qualche distinzione...... ricordate che le nostre case non sono i posti ideali per fare volare i nostri uccelli.....per evitare specialmente i primi tempi, che i pappi sbattano a destra ed a manca come matti seconco me è utile spuntare le remiganti.... il pappagallo quasi nemmeno se ne accorge, ed alla muta successiva, quando avrà preso confidenza con l'ambiente tornerà a volare......
altro discorso e per quei poveri pappagalli a cui non è data nemmeno la possibilità di imparare a volare.....questo è un alro paio di maniche.....sarebbe una pratica da abolire, secondo me costituisce anche reato di maltrattamento di animali!!!!!!!

[Polletto]

Grazie Nadiaghibaudo.. per aver postato questa discussione.
Concordo ampiamente con quanto da te scritto. Il taglio delle ali è una vera e propria "violenza" praticata sui poveri pappi.
Se pur vero che con il taglio delle ali.. possiamo impedire al pappo di farsi male... è anche vero che ci ritroveremo con un esserino limitato nei movimenti.. che lo vedrà costretto a chiedere sempre il nostro aiuto per gli spostamenti (naturalmente quando è fuori dalla gabbia).
Quando ho acquisto la mia calo...purtroppo aveva già le remiganti tagliate...ma con i due piccolini che sono nati dalla mia coppia... non ho la minima intenzione di tagliarle...certo durante i primi giorni di volo.....aveva bisogno della guida.. ma non immaginate che emozione vederli in volo insieme ai genitori.. così un pò goffi.. ma tanto dolci e carini!!!