esdioma, sicuramente "l'acquario marino" necessita di una conduzione un poco più complicata di quello dolce.
A parità di spesa, con il marino si può osare meno, certo che basterà addattare la scelta alle possibilità economiche.
Le vasche dedicate ai coralli duri: coralli LPS (Large Polyped Stony) e coralli SPS (Small Polyped Stony), sono normalmente le più complicate e dispendiose, per attrezzatura e mantenimento, e in genere, almeno nelle versione casalinghe, lasciano poco spazio ai pesci. Data la dedizione in tempo e soldoni è altamente consigliata l'esperienza.
Si possono allestire vasche più semplici, meno attrezzate dedicate ai coralli molli, non per questo meno belle, sicuramente alla portata del principiante. Con un poca di pratica in seguito si possono introdurre anche alcuni coralli duri, magari i più resistenti.
Data la minore sensibilità a nitrati e fosfati, questo tipo di vasca permette di allevare con successo anche un numero più sostanziale che nel primo esempio, di pinnuti.
Ancora più semplici, ma pur sempre meravigliose sono i biotipi dedicati ad alcuni particolari pesci, essenzialmente decorate cn rocce vive, dove possono stabilirsi con successo alghe superiori o anemoni.
Ovviamente queste sono ancor meno complicate.
Il nanoref richiede più esperienza dello stesso "formato gigante", perché le condizioni di vita sono riportate al limite e i valori cambiano in un... "nano-secondo!" Per questo motivo ti hanno detto che una vasca grande è più consigliata di una piccola. Vero, ma...
C'è ancora la versione marino mediterranea, bellissimo acquario consigliato spassionatamente con vetro camera, causa bassa temperatura, quindi effetto condensa.
Ovviamente esistono infinite possibilità di allestimento, che dipendono sia dalle misure della vasca e da quello che decidiamo di metterci dentro. Ad esempio ci sono coralli che abbisognano di molta luce, altri di meno, altri ancora di pochissima. Quindi di conseguenza saranno necessari in alcuni casi determinata tipo di illuminazione tipo faretti HQI che consumano molto, oltre a costare cari (coralli duri); in altri cioè in una vasca con coralli non esigenti in fatto di luce basteranno dei particolari neon; poi il mercato offre sempre delle novità come i neon T5.
Si può decidere di allestire una vasca prendendo in considerazione una determinata parte del reef: una parte esposta ad una tranquilla laguna (o la laguna stessa!), oppure quella rivolta al sempre smosso mare. Una parte profonda o di superfice. E così via. Si può creare un biotipo per il dolce come per il marino. Spese e difficoltà saranno determinate dalla ns scelta.
Tutte queste vasche necessitano di rocce vive.
Misulina, il reattore di calcio è uno strumento molto comodo per ripristinare il calcio e la durezza carbonatica che vengono consumati dagli invertebrati nel nostro acquario di barriera. Soprattutto in grandi vasche dove l'integrazione di oligoelementi diventa molto dispendiosa può essere interessante installare questa soluzione tecnica. E' uno strumento indispensabile nelle vasche molto popolate da coralli duri. Negli altri casi è sufficente una integrazione manuale, diversificata a seconda dei casi.
Infine per maggior chiarezza ecco alcuni esempi di vasche:
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acquario dedicato ai coralli duri
200x60x60</center>
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acquario dedicato ai coralli duri e molli
720 lt. circa</center>
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acquario dedicato ai coralli molli
400 lt. circa
Ovviamente si possono creare angoli di reef in vasche più piccole.</center>
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acquario nanoreef
ne esistono di molto più piccoli</center>
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vari esempi di fauno tipica
dell'acquario marino tropicale
dedicato ai pesci</center>
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acquario marino mediterraneo</center>
Spero di essere stato utile.