Che pezzente è Casini! Accusa il Vday e lo etichetta con la parola "buffonata"! Lui invece al family day era proprio intonato.....
Stampa a parte, avete fatto caso anche voi al fatto che nessun, dico nessun telegiornale abbia menzionato -parlando del V-Day di Grillo- la questione dei 25 parlamentari condannati?!
Sono rimasta basita da come abbiano manipolato, su tutte le reti e in tutte le salse, lo spirito e le finalità di una manifestazione a cui hanno partecipato così tanti italiani a livello nazionale...[|)]
"Si terrà nelle piazze d'Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente". Come si fa a prendere sul serio una scemenza del genere? Se questo non è populismo e demagogia le parole in Italia hanno perso di significato (forse dal '43 ad oggi).
Ciao
SeB
io non c'ero che ero al lavoro...ma condivido il pensiero di questa parte dell'Italia che non sopporta certe cose.
D'altra parte sono stato a varie manifestazioni e non posso che condividere quanto detto.Facciamo parte di una sinistra che non è nè estrema e ne centrista,ed infatti mi identifico nel partito di Di Pietro che,mi piace anche il nome,si chiama Italia dei Valori.
Se i parlamentari non danno l'esempio,chi vuoi che in Italia abbia la serietà di far funzionare le cose per bene?chi?e c'entra poco l'essere flessibili...
Da noi si dice questo detto...quando il pesce fa puzza,fa puzza dalla testa!
sono contrario a ogni forma di violenza verso persone e animali
Tutti vorremmo una politica e politici migliori, ma a volte le supposte cure sono parte della malattia, a mio parere. Proviamo a guardare nel merito le proposte del V-Day (almeno per come le ho capite). Certo non lo ha ordinato il medico di candidare condannati in via definitiva, ma non esiste la possibilità per il giudice di comminare la interdizione dai pubblici uffici? Se non la commina perché una persona non dovrebbe essere eleggibile? Siamo consapevoli che la limitazione a due mandati parlamentari richiede una modifica costituzionale, visto che tocca il diritto di elettorato passivo? E non è anch'essa una limitazione dei diritti del cittadino-elettore? Siamo tutti d'accordo (spero) sulla opportunità di votare direttamente i candidati. Certo era un po' surreale vedere entusiasti sostenitori di Grillo che si dichiaravano a favore del centrodestra, padre della attuale orrenda legge elettorale. Ma si cambia la legge elettorale con una legge di iniziativa popolare? E come la si vuole cambiare? E non si è fatto un referendum per limitare le nequizie del voto di preferenza? Più che una buona ricetta il tutto mi pare un confuso minestrone.
Ciao
SeB
Secondo me l'importante era comunque dare un segnale da parte del paese, del basso, come cavolo si dice, insomma sollevare il problema.
Far vedere l'insofferenza di un sacco di gente.
Questo ci è riuscito a farlo, poi da qui a discutere sull'ottimizzazione della sua proposta, qualcosa mi dice che ne passa... per me era una proposta piuttosto buona, ma sono disposta a prendere critiche, non è che ho studiato legge ecc.
Sono d'accordo che parlare male anche dei "meno peggio", chiunque essi siano, non aiuta. Infatti ho detto e ripeto che non è che ho il mito di Grillo, o che condivido tutto quel che dice. Però apprezzo che attira l'attenzione su aspetti della nostra società sui quali l'informazione ufficiale purtroppo non dice niente. E invece a me personalmente pare di sbatterci il naso ogni santo giorno.
apprezzo che attira l'attenzione su aspetti della nostra società sui quali l'informazione ufficiale purtroppo non dice niente. E invece a me personalmente pare di sbatterci il naso ogni santo giorno.
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quoto soprattutto quest'ultima frase!
A proposito di "informazione ufficiale" - che pure ogni tanto qualcosa dice, a volerla leggere -magari può essere interessante l'opinione di Eugenio Scalfari:
http://www.repubblica.it/2007/08/sez...ne-grillo.html
Ciao a tutti/e
SeB
Infatti la parola chiave è INFORMARE. Analizzare e tirare le somme possiamo farlo da soli, ma intanto la nostra attenzione è stata portata sul problema
Mi riesce difficile immaginare una informazione "neutra" su questioni così complesse che poi siamo in grado di analizzare da soli. Nessuna delle questioni sollevate da Grillo era ignota o fuori dall'agenda politica, se solo la si segue un po'. Sul come l'attenzione sul problema è stata sollevata, consilgio davvero di leggere Scalfari. E' un articolo lungo, richiede un po' più fatica che gridare "Vaff...", ma dà soddisfazione. E invita ad avere qualche dubbio in più, che in democrazia non fa mai male.
Ciao
SeB
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