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Risultati da 11 a 20 di 96

Discussione: Allevare a mano : rischi e pericoli

  1. #11
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    Grazie Sergio, molto interessante. Grazie...
    Soprattutto perchè tra un pò anche i miei piccolini si ritroverrano nella medesima situazione..

    [:16][:16][:16]

  2. #12
    Senior Member

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    Citazione:Messaggio inserito da Polletto

    Grazie Sergio, molto interessante. Grazie...
    Soprattutto perchè tra un pò anche i miei piccolini si ritroverrano nella medesima situazione..

    [:16][:16][:16]
    Lo ringrazierò, ne sarà felice [:104]

    Ciao caro [:253]
    Nadia

    \"IL POTERE LOGORA CHI NON CE L\'HA\"
    G. Andreotti

    La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che ispira meno pietà alle persone che la provocano.
    François de La Rochefoucauld

    \"Yes, we can\" O.

  3. #13
    Senior Member

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    ringrazialo anche da parte mia e della Kaplan...capirà molto bene

  4. #14
    Senior Member

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    Concordo anch'io.Io non ho molta esperienza con i pappagalli,ma secondo me tra questi pulli che vengono venduti x essere allevati a mano sono più quelli che muoiono anzichè quelli che sopravvivono.Chissà quanta gente compre questi uccelli senza avere idea delle difficoltà e delle cure di cui necessitano.Per prima cosa ci vuole tempo.E chi ne ha poco rischia di dar loro da mangiare fuori orario ritrovando magari il piccolo che non ha nemmeno la forza x ingoiare.Poi come diceva Solnyshko può capitare (se il piccolo viene preso dopo che ha instaurato un legame con i genitori) che non apra il becco volontariamente e quindi risulta complicato nutrirlo.
    Se tutto va bene e diventano adulti,bisogna tenere conto che voi siete la loro famiglia,perciò quando vi assentate x lavoro o andate in vacanza,loro soffriranno xkè a differenza degli altri uccelli che hanno i loro simili,loro hanno voi.E' un legame "innaturale" quello che si stabilisce con l' allevamento allo stecco.E' meglio instaurare un rapporto di amicizia invece che di "parentela" con loro.Basta offrirgli un biscottino ogni tanto e pian piano fargli prendere confidenza con voi.
    Vi faccio un esempio.Un paio di anni fa,usavo mettere delle uova di gallina sotto ai piccioni per farle schiudere.Una volta schiuse ,portavo i pulcini a casa dove stavano sotto una lampadina x dargli il calore.Quando dopo un paio di giorni cominciavano a scorrazzare qua e la,mi seguivano sempre come fossi la loro madre.Uno di questi pulcini,una volta cresciuto l'ho dovuto mettere assieme alle altre galline xkè ormai era grande.Praticamente passava tutto il giorno con la testa infilata in una siepe ed usciva solo quando arrivavo io rifugiandosi da me anche quando gli altri la rincorrevano.Mangiava solo se c'ero io e quando andavo via tornava a nascondersi nella siepe.
    Questo x farvi capire il legame che si crea.A chi non piacerebbe avere un uccellino che ti si appoggia sulla spalla o ti mangia dalle mani,ma non bisogna pensare a loro come dei giocattoli.

  5. #15
    Senior Member

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    Personalmente sono contraria all'allevamento a mano per diletto.
    Mi è capitato di allevare a mano pulli abbandonati dai genitori, per inesperienza o sovranumero dei nati, e li ho allevati dal primo giorno di uscita dall'uovo. E' stata un'esperienza molto difficile e faticosa, impegnativa sotto tutti i punti di vista (mangiavano ogni due ore, notte compresa).
    Ho anche un pappagallo di due anni, portato a me dai proprietari, perchè loro "non avevano tempo" di occuparsene: era stato molto trascurato dal punto di vista psicologico, anche se stava in salute. Ci sono voluti tempo, pazienza e buona volontà da parte di entrambi per recuperarlo, senza aspettarmi niente altro che fosse la sua tranquillità. E tutto questo ha premiato lui e me. Oggi Coco è un pappagallo sereno, che vive insieme alla sua compagna (allevata a mano da me per abbandono nel nido), ed in compagnia di molti altri suoi simili "selvatici".
    Questo per dirvi che svezzare un pullo dal punto di vista fisico e materiale non è la sola parte fondamentale. Un pappagallo allevato a mano ha bisogno di molte cose dal punto di vista psicologico, compresa la frequentazione con i suoi simili. L'esempio di slightly mad ne è un esempio: il pulcino, completamente imprintato da lui( o lei), non si è riconosciuto più nei suoi simili, che erano degli alieni per lui.

    GiadaPimpi scrive:
    "...Aggiungo che si crede che il pappagallo si affezionerà di più al suo amico umano che lo ha nutrito in tenera età, ma è una menzogna perchè nessun animale una volta cresciuto sceglierà come compagno il genitore. Al contrario è più probabile che essendo monogamo scelga un altro familiare come partner e poi difenda la coppia da coloro che non ne fanno parte (compreso chi lo ha svezzato..."

    Non è questo il rischio con un pappagallo allevato a mano (mai assistito ad una cosa del genere come quella descritta da Giada).
    Il problema è l'equilibrio psichico dell'animale. Se non svezzato correttamente sotto TUTTI i punti di vista, e fatto vivere a stretto contatto con i suoi simili, avremo un animale che non è nè un pappagallo, nè un umano, ed avrà grossi problemi comportamentali.

    P.S. Per chi pensa che un pappagallo, allevato a mano ma reinserito con i suoi simili, non sia più affettuoso con noi: Coco e Paulie escono tutti i giorni dalla loro gabbia e volano tranquilli per casa, regalando grattini e allegria a tutti i componenti della mia famiglia
    Un saluto


  6. #16
    Senior Member

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    Citazione:Messaggio inserito da Lotte

    L'esempio di slightly mad ne è un esempio: il pulcino, completamente imprintato da lui( o lei), non si è riconosciuto più nei suoi simili, che erano degli alieni per lui.


    Sono un LUI

  7. #17
    Senior Member

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    Grazie, non sapevo, ora so

  8. #18
    Senior Member

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    Citazione:Messaggio inserito da Lotte

    Personalmente sono contraria all'allevamento a mano per diletto.
    Mi è capitato di allevare a mano pulli abbandonati dai genitori, per inesperienza o sovranumero dei nati, e li ho allevati dal primo giorno di uscita dall'uovo. E' stata un'esperienza molto difficile e faticosa, impegnativa sotto tutti i punti di vista (mangiavano ogni due ore, notte compresa).
    Ho anche un pappagallo di due anni, portato a me dai proprietari, perchè loro "non avevano tempo" di occuparsene: era stato molto trascurato dal punto di vista psicologico, anche se stava in salute. Ci sono voluti tempo, pazienza e buona volontà da parte di entrambi per recuperarlo, senza aspettarmi niente altro che fosse la sua tranquillità. E tutto questo ha premiato lui e me. Oggi Coco è un pappagallo sereno, che vive insieme alla sua compagna (allevata a mano da me per abbandono nel nido), ed in compagnia di molti altri suoi simili "selvatici".
    Questo per dirvi che svezzare un pullo dal punto di vista fisico e materiale non è la sola parte fondamentale. Un pappagallo allevato a mano ha bisogno di molte cose dal punto di vista psicologico, compresa la frequentazione con i suoi simili. L'esempio di slightly mad ne è un esempio: il pulcino, completamente imprintato da lui( o lei), non si è riconosciuto più nei suoi simili, che erano degli alieni per lui.

    GiadaPimpi scrive:
    "...Aggiungo che si crede che il pappagallo si affezionerà di più al suo amico umano che lo ha nutrito in tenera età, ma è una menzogna perchè nessun animale una volta cresciuto sceglierà come compagno il genitore. Al contrario è più probabile che essendo monogamo scelga un altro familiare come partner e poi difenda la coppia da coloro che non ne fanno parte (compreso chi lo ha svezzato..."

    Non è questo il rischio con un pappagallo allevato a mano (mai assistito ad una cosa del genere come quella descritta da Giada).
    Il problema è l'equilibrio psichico dell'animale. Se non svezzato correttamente sotto TUTTI i punti di vista, e fatto vivere a stretto contatto con i suoi simili, avremo un animale che non è nè un pappagallo, nè un umano, ed avrà grossi problemi comportamentali.

    P.S. Per chi pensa che un pappagallo, allevato a mano ma reinserito con i suoi simili, non sia più affettuoso con noi: Coco e Paulie escono tutti i giorni dalla loro gabbia e volano tranquilli per casa, regalando grattini e allegria a tutti i componenti della mia famiglia
    Un saluto

    Brava Lotte...ti condivido per ogni parola! il discorso dello svezzamento precocie e' peraltro valido per tutti gli animali....

    OT ieri ho visto su animal planet la storia di un ara nata malforme il cui allevatore voleva sopprimere, ma e' stata adottata da una signora che l'ha cresciuta amorevolmente e fatta operare piu' volte...ora riesce a camminare sebbene in maniera molto goffa...mi ha fatto una tenerezza incredibile...

  9. #19
    Senior Member

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    Non c'è nulla di più triste che assistere all'abbandono di un animale, pappagallo o altro, perchè in difficoltà, o perchè non è come lo vorremmo.
    Per me, i miei animali (un cane, due conigli, due criceti, 45 pappagalli) sono come figli (ho anche due figli): entrano nella mia casa, ognuno con il proprio carattere, ma c'è un posto per ognuno di loro nel mio cuore. E non potrei dedicare meno tempo, trascurare o, peggio ancora, abbandonare uno di loro soltanto perchè non corrisponde alle mie aspettative oppure ha delle difficoltà. E' proprio quello in difficoltà che ha maggior bisogno di noi.
    Tempo fa ho visto un filmato...mi ha colpito ed emozionato molto. Non so se giù lo conoscete, ma metto il link ugualmente. Sono immagini, alcune meravigliose, altre terribili, ma che possono farci capire quanto è importante il rispetto di ogni creatura vivente ed indifesa. Leggete i sottotitoli in inglese: sono le parole della canzone e sono le parole dei pappagalli...
    Dedicato a tutti i pappagalli che hanno sofferto o sono morti sotto le disumani mani dell'umanità
    http://youtube.com/watch?v=aAwasmUSgC4
    Ciao






  10. #20
    Senior Member

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    Citazione:Messaggio inserito da Lotte

    Non c'è nulla di più triste che assistere all'abbandono di un animale, pappagallo o altro, perchè in difficoltà, o perchè non è come lo vorremmo.
    Per me, i miei animali (un cane, due conigli, due criceti, 45 pappagalli) sono come figli (ho anche due figli): entrano nella mia casa, ognuno con il proprio carattere, ma c'è un posto per ognuno di loro nel mio cuore. E non potrei dedicare meno tempo, trascurare o, peggio ancora, abbandonare uno di loro soltanto perchè non corrisponde alle mie aspettative oppure ha delle difficoltà. E' proprio quello in difficoltà che ha maggior bisogno di noi.
    Tempo fa ho visto un filmato...mi ha colpito ed emozionato molto. Non so se giù lo conoscete, ma metto il link ugualmente. Sono immagini, alcune meravigliose, altre terribili, ma che possono farci capire quanto è importante il rispetto di ogni creatura vivente ed indifesa. Leggete i sottotitoli in inglese: sono le parole della canzone e sono le parole dei pappagalli...
    Dedicato a tutti i pappagalli che hanno sofferto o sono morti sotto le disumani mani dell'umanità
    http://youtube.com/watch?v=aAwasmUSgC4
    Ciao





    E' una sequenza fotografica molto triste!!!! purtroppo queste cose succedono anche da noi con gli indigeni....

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