dominanza mito o realtà ?

[piero-rufus]

[:0][:0][:0] Ciao a tutti, ho avuto l'occasione di leggere il libro di EATON BARRY "dominanza mito o realtà", in poche pagine questo signore, dottore professore con onorificienze e chi più ne ha più ne metta, esperto in comportamento animale, mi ha praticamente detto che quello che ho fatto con i miei cani da 35 anni a questa parte è tutto sbagliato.
secondo lui la DOMINANZA non esiste, tutte le teorie su alfa beta....omega sono una bufala, il famoso PASTO RITUALE non fa altro che stressare il cane ecc. ecc. ecc.
ORA NON SO PIU' CHE PESCI PRENDERE
se potete leggetelo e poi ne parliamo.[:0][:0][:0][:0]
ciao

[SunnyVale]

beh, se pensi che lo stesso david Mech, che ha per primo studiato i ""branchi"" di lupi in cattività e ha dato origine alla teoria della "dominanza" largamente diffusa ha fatto "dietrofront"...
Pare che gli studi da cui è stato costruito tutto il "castello" della dominanza avessero dei grossi vizi di fondo (es. lupi in spazi molto ristretti, branchi "artificiali" costituiti in maniera del tutto diversa da come si costituirebbero in natura ...).

Per chi mastica l'inglese, consiglio la lettura di questo articolo di Mech:
http://www.wolf.org/wolves/learn/sci...ipbehavior.pdf

[odis]

secondo me la fennell esagera un pochetto, anzi parecchio. io non sono nessuno per dirlo, ma estremizzare così le regole della leadership non va bene.
io non seguo quasi niente di quello che dice la fennell. se non per la parte del cibo, cioè quando faccio uno spuntino e odis viene a sbavarmi davanti, io la ignoro e le do l'ultimo pezzo che rimane.
però il discorso delle passeggiate, dei cancelli e delle scale secondo me non va proprio preso alla lettera. conosco istruttori cinofili che fanno tutto l'opposto di quello che dice la fennell e hanno ugualmente un cane disciplinato, equilibrato e per niente stressato.
vorrei vedere chi porta il cane a passeggio tenendolo sempre dietro di sè o sempre al piede.
insomma io sono più per barry eaton.

[lilo]

Penso che le teorie vadano prese per quello che sono: servono per interpretare la realtà, non per elargire verità assolute su tutto.
Penso che impostare il rapporto col cane basandosi esclusivamente sul concetto di dominanza sia come minimo limitativo.
Quoto in pieno quanto scritto da SunnyVale.