300 litri sono una bella misura, lasciano ampie possibilità sull’allestimento e sul tipo di acquario da organizzare.
La prima cosa è appunto quella di fare una scelta: devi decidere se dedicare l’acquario principalmente ai pesci o principalmente agli invertebrati. Quasi tutti i pesci più belli e di buona taglia sono anche predatori, fatta eccezione per poche specie come alcuni pesci farfalla e Acanthurus.
In entrambi i casi la scelta ha vantaggi e svantaggi.
Nella vasca invertebrati puoi mettere più animali, e quindi in qualche modo renderla più “viva”. Ma mancheranno inevitabilmente i pesci più belli. Potresti rifarti abolendo completamente i pesci classici a favore dei bellissimi Syngnathidae: ti assicuro che una vasca con questi animali fa davvero un bell’effetto. E non esistono solo i tanti Hippocampus ma anche altre specie ugualmente affascinanti come i numerosi Hippichthys, i Nannocampus, i Phoxocampus, i grandi Syngnathus..
Nella vasca pesci d’altronde, puoi mettere specie incredibili ma in numero relativamente esiguo. Di invertebrati solo qualche grossa stella marina come la Culcita novaeguineae, qualche anemone robusta come la Condylactis gigantea ed, eventualmente, qualche crostaceo con la corazza (sempre che non metti grossi predatori con la placca ossea al posto dei denti come i Tetraodonditae).
Una scelta migliore non c’è: si tratta solo di gusto personale. Anche se tu, parlando di ambiente madreporico, dovresti già essere orientato per la prima opzione.
Di certo predatori di barriera sono davvero spettacolari. Ricordo il Dendrochyrus brachypterus, il Balistoides conspicillum, il Cromileptes altivelis, l’Odonus niger, i vari Pteroidi (ma anche gli altri Scorpenidae tropicali come lo Scorpaenopsis cirrhosa, il Balistes venula o ancora, se piace, e a me piace molto, lo Synanceia verrucosa ), i vari Rhinecanthus, i Platax, i tanti pesci palla (come l’ Ostracion cubicus, il Lactoria cornuta o l’ Ostracion meleagris). Per non parlare delle varie murene come la Siderea grisea o la spettacolare (ma difficilmente mantenibile in acquario) Gymnothorax favagineus, Murena Leopardo, un capolavoro della natura.
Al di la della scelta comunque, se vuoi fare una vasca seria, ti consiglio di orientarti su un biotopo. Quindi studiare quale ambiente madreporico vuoi ricreare invece di fare tristi fritti misti di pesci e invertebrati.
Di Reef ce ne sono vari, da quello caraibico a quelli pacifici, da quello del Mar Rosso a quelli dell’Oceano Indiano, fino all’Australia. Ognuno ha le sue caratteristiche e i suoi abitanti, con alcune cose che li accomunano e tante che li differenziano.
Trovo molo triste unire pesci e invertebrati che in natura non si sono mai visti. E comunque tra l’avere in casa uno spicchio di reef del Mar Rosso (ad esempio) ed un acquario marino così… tanto per non dire nulla… (senza riferimenti perché in realtà non riproduce alcun ambiente naturale), c’è una bella differenza.